Portami via con te rubiamo insieme un’isola

Informazioni Evento

Luogo
LA RANA MUTA
Lungo lago 77 , Montefiascone, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
13/08/2015

ore 20

Artisti
Chiara Tommasi, Eva Gerd
Curatori
Fabrizio Pizzuto
Generi
performance - happening

Una installazione video, un’azione performativa e la realtà. Sono questi i tre elementi del lavoro di Chiara Tommasi ed Eva Gerd.

Comunicato stampa

Una installazione video, un'azione performativa e la realtà. Sono questi i tre elementi del lavoro di Chiara Tommasi ed Eva Gerd.

Chiara Tommasi porta con se un'idea di video che viene da lontano. Video come attesa, sorta di ritrovarsi, riflessione sull'attendere. Al contempo video come testimonianza, presenza di cose appena dimenticate, appena mancanti. Dentro questa presenza-assenza le cose stesse diventano registrazione, riproposizione, ri-contestualizzazione di se stesse. La storia della video arte si è dipanata spesso tra la presenza e l'assenza, immagine come doppio della realtà e la realtà che da qualche parte dovrà pur esistere o almeno essere esistita. Sullo sfondo, sul lago, volgendo appena l'occhio oltre lo schermo c'è qualcosa e qualcosa manca. C'è qualcosa di cui sentiamo la mancanza, idea stessa della mancanza. Tre volte lago: il lago, la sua proiezione, la sua emanazione. Il suo proseguimento nello schermo ci suggerisce che qualcosa sogna con noi e qualcosa o qualcuno sogna di noi.

L'azione performativa di Eva Gerd aggiunge realtà e al contempo aggiunge assenza di realtà. Avviene una presenza, viva ma lieve, quasi inconsistente, forse inadatta alla realtà, non sappiamo di lei, non conosciamo, forse mimetica, fantasma di se stessa. I fantasmi delle presenza sono al contempo l'irrisolto di un problema che viene da lontano:Vita es sueno? Accade quando le cose attorno creano un corto-circuito con il mondo della mente simulando di essere quel che già sono. Trapassano da cosa a idea, si mutano da percezione in visione, emanazione del mondo, immagine e nello stesso tempo carne viva e luce, movimento, sguardo, ricerca di intesa con quel mondo cui si tenta l'appartenenza. Sono prove tecniche di esistenza, un volteggiare nel vivo sangue della superficie.

Poi si, si sa... arriverà la polvere.