Portfolio – Olga Pavlenko
Il nuovo appuntamento è con Olga Pavlenko, artista ucraina con base a Firenze da alcuni anni. Pavlenko, utilizzando diversi media, dalla pittura al video, dalla fotografia alla performance, indaga gli spazi di liminalità tra la realtà e la possibilità di narrarla.
Comunicato stampa
EX3 Centro per l’Arte Contemporanea Firenze ospita portfolio, un progetto di Pietro Gaglianò articolato in un ciclo di incontri per presentare al pubblico il lavoro di alcuni giovani artisti attivi in Toscana e nel resto d’Italia.
Il nuovo appuntamento è con Olga Pavlenko, artista ucraina con base a Firenze da alcuni anni. Pavlenko, utilizzando diversi media, dalla pittura al video, dalla fotografia alla performance, indaga gli spazi di liminalità tra la realtà e la possibilità di narrarla. Lo stesso uso degli strumenti di volta in volta adottati fornisce lo spunto per originali riflessioni sul ruolo dell’autore, come testimoniano le sue esperienze di creazione collettiva, e sulle possibilità del linguaggio. Tutti i suoi lavori sono percorsi da una sensibile affezione per la memoria (sia essa storica o personale, dolcemente intima e familiare o dolorosamente connessa a eventi tragici) e dall’interesse per la plasticità dell’oggetto della narrazione.
portfolio è un momento di confronto, uno screening che impone agli artisti una verifica al cospetto del pubblico, ma senza le coordinate e l’esattezza formale di una mostra.
Il progetto si pone come strumento per il dialogo tra l‘istituzione, gli artisti e il pubblico, per la visione di percorsi in via di definizione: esattamente come la consultazione di un portfolio.
L’allestimento informale, più prossimo all’atmosfera di uno studio visit che non a quella di una mostra, occuperà di volta in volta aeree diverse di EX3.
La presentazione potrà comprendere reading, azioni di coinvolgimento del pubblico, brevi lectures.
Olga Pavlenko è nata a Kherson, in Ucraina, nel 1982. Ha seguito corsi di pittura e arti applicate nella scuola d’arte della sua città natale. Dopo la laurea in Giurisprudenza conseguita a Kiev si è trasferita a Firenze dove ha proseguito gli studi artistici all’Accademia di Belle Arti. Nel febbraio 2009 fonda insieme ad altri 9 artisti il collettivo .LAB, laboratorio di sperimentazione e confronto su temi legati all’arte e alla cultura contemporanea. Ha partecipato a numerosi progetti e mostre, tra cui Carta bianca (Museo di Villa Croce, Genova, 2012) Un Secondo Lungo Un Mese (solo show, SRISA Project Space, Firenze 2012), Nel Fiume in Piena (MAC’N, Monsummano Terme, 2011), Ether Sides (Fabbrica Europa, Firenze, 2011), Open Studios, progetto di CCC Strozzina Firenze, The Wall (archives) (Firenze, Roma, Bologna, Lecce 2010-2012), Niente da vedere tutto da vivere”, evento parallelo della XIV Biennale Internazionale di Scultura di Carrara (2010), International Student Triennial of Istanbul (2010), The 6th International Short Film Festival Detmold (2010), Storie dai margini (Teatro Studio, Scandicci, 2010), Manuale per autostoppisti dell’arte (Monash University Centre, Prato 2009), Tools For The Revolution Or Just For Sale (Villa Romana, Firenze, 2009), Hotel Athenaeum, Firenze (solo). Considera parte essenziale della sua formazione la partecipazione a esperienze di confronto con altre realtà culturali, grazie ad una serie di workshop e residenze: Roots&Routes; workshop con Reynold Reunolds a NosadellaDue, Bologna; Outside Project, Belgrado; International Student Triennial of Istanbul 2010.