Informazioni Evento

Luogo
MASSIMO DE CARLO - CASA CORBELLINI-WASSERMAN
Viale Lombardia, 17 - 20131 , Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
05/07/2021

no

Generi
arte contemporanea, collettiva

Una mostra collettiva della galleria che collega Milano, Londra e Parigi in un unico progetto espositivo, in tre spazi contemporaneamente.

Comunicato stampa

MASSIMODECARLO è lieta di annunciare
Portraiture One Century Apart, il primo progetto
della galleria che collega Milano, Londra e Parigi in
un unico progetto espositivo, in tre spazi
contemporaneamente.
Da luglio 2021, MASSIMODECARLO Milano,
Londra e Pièce Unique a Parigi presenteranno
ciascuna una selezione di opere di maestri dell'arte
degli anni '20 del XX secolo affiancati ad artisti
figurativi del XXI secolo. La mostra creerà una
costellazione di dialoghi: 27 artisti provenienti da
sette paesi diversi, di generazioni diverse - dagli anni
'70 alla metà degli anni '90 - saranno accolti negli
spazi europei di MASSIMODECARLO.
A Milano, Jean-Marie Appriou, Lenz Geerk,
Andrew LaMar Hopkins, Pietro Roccasalva, Claire
Tabouret, Vojtěch Kovařík e Joanne Woś sono
presentati in dialogo con Pompeo Borra, Paola
Consolo, Raffaele de Grada, Achille Funi, Pietro
Marussig e Raul Dal Molin Ferenzona.
Le figure psicologicamente cariche e sospese di
Lenz Geerk insieme alle meticolose stratificazioni
visive permeate di subconscio simbolico e di spiriti
inquietanti di Joanna Woś dialogano con il ritratto
esoterico di Raoul Dal Molin Ferenzona. I solidi
volumi di Pompeo Borra sono fiancheggiati
dall’inedita interpretazione della mitologia greca di
Vojtěch Kovařík che sovverte gli archetipi virili di
Ercole e Achille. L’importanza del contesto e della
definizione di genere appare anche nel nuovo folk
americano di Andrew Lamar Hopkins, sintesi del
creolo culturale d’America insieme al nudo
monumentale di Pietro Marussig. Il fascino
misterioso delle opere di Pietro Roccasalva
popolate da personaggi e oggetti iconici fronteggia
l’incantevole Ragazza con frutta di Achille Funi.
Appassionata di pittura storica, Claire Tabouret
incorpora sottili citazioni nei suoi lavori in
omaggio a famose opere del passato oltre a
memorie fotografiche. I suoi ritratti vivaci
affiancano le cromie pastello del ritratto di
Raffaelle de Grada, influenzato dall’eredità di
Cézanne.
Nella sede londinese di MASSIMODECARLO,
Mathis Collins, Diane Dal-Pra, Daniel Dewar &
Grégory Gicquel, Jenna Gribbon, Celia Hempton,
Ludovic Nkoth, Qin Qi convivono con opere di
Achille Funi, Guglielmo Janni, Cipriano Efisio
Oppo, Luigi Trifoglio e Alberto Ziveri;
Diane Dal-Pra ritrae la ritualità della vita moderna
con uno sguardo alla compostezza rinascimentale,
in un’atmosfera enigmatica dove gli umani
coesistono con gli oggetti in perfetta sintonia con
la tradizionale natura morta di Achille Funi.
L’intricato bassorilievo di legno intagliato di
Mathis Collins convive con la scultura vernacolare
di Daniel Dewar & Grégory Gicquel che plasma la
tradizione artigianale fino ad avvolgerla in un
concettualismo disorientante trovano la loro
controparte nel ritratto materico di Massimo
Campigli. L’introspezione sensibile e intima di
Jenna Gribbon si armonizza con l’impeccabile
tecnica di Gugliemo Janni. I pittorici frammenti
visivi di Celia Hempton di genitali maschili
cristallizzati in toni pastello elaborano
problematiche contemporanee legate a genere,
sesso, arte e società. Un’indagine visiva e
performativa nelle attuali nozioni di genere,
controllo, sessualità e potere in rapporto
all’esperienza delle relazioni digitali, combinata al
tradizionale nudo femminile di Cipriano Efisio
Oppo. I lavori di Ludovic Nkoth i quali sono
radicati nella ricerca di un’identità personale nella
scia della storia africana e la diaspora pre e post
colonialismo, prendono forma nell’immediatezza
brusca e naïve del gesto pittorico, in contrasto con
la compostezza eterea di Alberto Ziveri.
La dimensione surreale e onirica dei lavori di Qin
Qi con cui estrapoli i soggetti da contesti familiari
si fonde con il ritratto realistico di un chirurgo di
Luigi Trifoglio.
infine, MASSIMODECARLO Pièce Unique
a Parigi presenta opere di Jenna Gribbon, Lenz
Geerk, Andrew LaMar Hopkins, Ludovic Nkoth,
con un'opera di Giorgio De Chirico di stampo
metafisico.
La mostra è un'indagine sull'evoluzione dell'arte
figurativa e sulle sue molteplici declinazioni. Il
mondo dell'arte del Novecento in Italia si è
caratterizzato per un rinnovato interesse per la
tradizione classica e il neoclassicismo, soprattutto tra
le avanguardie. Nascono così movimenti artistici
come il Gruppo Novecento, la Scuola Romana e il
Realismo Magico.
Portraiture One Century Apart esplora i punti di
convergenza e divergenza tra ritratto e pittura
figurativa, scrivendo un nuovo capitolo dell'indagine
intrapresa dalla galleria MASSIMODECARLO nel
2019 per MCMXXXIV, la mostra inaugurale della sua
nuova sede a Milano, Casa Corbellini-Wassermann.
In un mondo che può sembrare saturato dalla
produzione e dal consumo di immagini, dove la vita
privata e pubblica sono costantemente messe in
discussione, Portraiture One Century Apart offre una
kaleidoscopica presentazione del concetto d’identità e
di autodeterminazione odierna, dell’individualismo e
dell’espressione del sé, con un’attenzione specifica
anche all’eredità del passato.
MASSIMODECARLO ringrazia lo storico e curatore
Stefano Grandesso e Massimo Vecchia per la preziosa
collaborazione.
MASSIMODECARLO, Milano/Lombardia
Jean-Marie Appriou
Pompeo Borra
Paola Consolo
Raoul Dal Molin Ferenzona
Raffaele De Grada
Achille Funi
Lenz Geerk
Vojtěch Kovařík
Andrew Lamar Hopkins
Pietro Marussig
Pietro Roccasalva
Claire Tabouret
Joanna Woś
01.07.2021
06.08.2021
Viale Lombardia 17 20131, Milano
[email protected]
www.massimodecarlo.com
MASSIMODECARLO, London
Massimo Campigli
Mathis Collins
Diane Dal-Pra
Daniel Dewar & Grégory Gicquel
Achille Funi
Jenna Gribbon
Celia Hempton
Guglielmo Janni
Ludovic Nkoth
Cipriano Efisio Oppo
Qin Qi
Luigi Trifoglio
Alberto Ziveri
01.07.2021
25.09.2021