Postmoderno Metamorfico
CRIS CONTINI CONTEMPORARY È LIETA DI ANNUNCIARE LA MOSTRA ‘POSTMODERNO METAMORFICO’ PROMOSSA CON ART & LUXURY PRIVATE GALLERY.
Comunicato stampa
Cinque artisti di Cris Contini Contemporary, selezionati per la 59. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia, presenteranno le loro opere dal 31 marzo al 30 aprile presso Art & Luxury Private Gallery
Grande attesa per la mostra Postmoderno metamorfico, organizzata dalla Cris Contini Contemporary e promossa da Art & Luxury Private Gallery di Milano.
L’esposizione, curata dal critico d’arte Pasquale Lettieri, in programma per giovedì 31 marzo, presso i prestigiosi spazi di Art & Luxury Private Gallery in via Uberto Visconti di Modrone 6, sarà l’occasione per presentare i cinque artisti della Cris Contini Contemporary che sono stati selezionati a rappresentare il Padiglione Nazionale della Repubblica di San Marino per la 59. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia.
Elisa Cantarelli, Endless, Michelangelo Galliani, Rosa Mundi e Michele Tombolini dialogheranno con i loro linguaggi artistici, anticipando lo spettacolare momento che li vedrà protagonisti il prossimo 22 aprile a Palazzo Donà dalle Rose a Venezia presso il Padiglione di San Marino, organizzato da FR Istituto d’Arte Contemporanea in collaborazione con Cris Contini Contemporary.
“Nella nostra postmodernità, magma vitale della cultura della crisi, - sottolinea Fulvio Granocchia, gallerista della Cris Contini Contemporary - si trovano le tracce del passato, della propria vita e di tutte quelle che con essa sono venute ad intrecciarsi, avverando le leggende e i miti, all’interno di narrazioni ricche di fragmenta, che fanno da struttura, da ossatura, a una memoria, che è fatta di detti, non detti e contraddetti, in un continuo tramestio, che nella mente silente ed autoriflessiva, diventano una ricca circolarità della metamorfosi, dove il visibile e l’invisibile, non sono estranei vicendevolmente, ma si danno una mano, come succede in ogni dialogo, i cui opposti si toccano ed a volte vengono a coincidere, facendoci parlare di quella conspiratio oppositorum, che può esistere solo nella mente umana, ma che esistendo in essa, finisce con l’essere reale più reale del reale”.
Nelle opere dei cinque artisti, nella loro dinamica, che è la vita stessa delle avanguardie e delle transavanguardie, si alimenta e si consuma, ma si riforma continuamente, un magma denso e pieno di risorse, a cui si può attingere, con risultati diversi, anche distanti tra di loro, giovandosi di un effetto di trascinamento, che porta sempre più lontano, alla conquista di nuovi spazi concettuali, alla moltiplicazione delle possibilità combinatorie, in una sorta di chimica alchemica, anche in senso psicologico, per cui lo scandalo e l’errore vengono a saldarsi in una catena di scandali ed errori, che poi si scambiano il volto con le verità, diventando ragionamenti e luoghi comuni, perché inseriti nella multiforme combinazione di moda continua e spettacolo imperante. “La rivoluzione telematica e il nuovo concetto di cultura, - evidenzia Pasquale Lettieri - richiedono una attenzione diversa al cambiamento, con l’esigenza di adattare continuamente, tutti gli a priori che consentono di percepire gli avvenimenti e gli accadimenti, come sempre è avvenuto, ma ora c’è una velocità e una contaminazione, che non permettono una risposta in tempi adeguati rivoluzionando lo stesso senso comune, che rischia o di astenersi dalla competizione, condannandosi ad una nuova catastrofica forma di tradizionalismo, oppure essere coinvolti in maniera anonima e passiva”.
In mostra, fino al 30 aprile, trenta opere che esprimono la natura effimera e la consumabilità della materia, che si condensa sempre più spesso nella fenomenica del virtualismo imperante che domina la nostra epoca, come ci dice Cristian Contini all’alba di questo importante appuntamento milanese: “tutto ciò che rimarrà di noi sarà solo una memoria digitale”.
ORGANIZZATORI
Cris Contini Contemporary
La galleria internazionale Cris Contini Contemporary è stata fondata nel 2018 da Cristian Contini e Fulvio Granocchia. Situata nel cuore di Londra, ha anche una sede in Montenegro, meta internazionale di lusso. Cris Contini Contemporary offre ai collezionisti di tutto il mondo l’accesso ad un portfolio eclettico e multiculturale di artisti: dai grandi maestri moderni come Pablo Picasso, Lucio Fontana, Andy Warhol e Robert Indiana agli artisti contemporanei più apprezzati quali David Begbie, Endless, Antonio Freiles, Michelangelo Galliani, Ferruccio Gard, Gioni David Parra, Michał Jackowski e tanti altri. Grazie alle sue numerose collaborazioni internazionali Cris Contini Contemporary rappresenta un punto di riferimento immancabile per gli appassionati e collezionisti d’arte di tutto il mondo.
Art & Luxury
Un contesto dove il cuore pulsante sono l’Arte e la Cultura e dove gli appassionati d’arte si possono sentire a casa. Non solo una Galleria, ma un luogo di scambio e di dialogo, tra artisti, collezionisti e filantropi, e dove gli azionisti e investitori del fondo Art & Luxury Investment Fund possono toccare con mano il frutto dei loro investimenti. Essere parte di un qualcosa di nuovo, concreto e in crescita è un punto focale e di primario interesse. Per questo motivo il Progetto volge lo sguardo verso due canali: i giovani Artisti emergenti e i grandi Maestri del contemporaneo.
FR ISTITUTO D’ARTE CONTEMPORANEA
Alla passione per l’arte Roberto Felicetti e Vincenzo Rotondo hanno affiancato competenze e abilità manageriali maturate in importanti realtà’ aziendali di caratura internazionale che hanno portato in pochi anni la FR Istituto d’Arte Contemporanea a divenire una delle più̀ interessanti realtà̀ del panorama nazionale di arte moderna e contemporanea. Affiancati da Alessandro Bianchini, che in passato ha ricoperto sul territorio sammarinese anche incarichi istituzionali, Roberto Felicetti e Vincenzo Rotondo hanno creato nel tempo partnership importanti ed organizzato eventi su tutto il territorio, diventando un serio e affidabile punto di riferimento nel settore per tutti i collezionisti.