Pota!

Diciotto studenti dell’Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo, guidati da Liliana Moro (che nel 1990 ebbe la sua prima personale nello Spazio di via Lazzaro Palazzi proprio accanto al Crepaccio), arriveranno a Milano tra azioni performative e installazioni distribuite tra i marciapiedi, i muri e la strada; tra labirinti rimovibili e rimontabili, fisarmonicisti, ritratti in vetrina, tende da campeggio.

Comunicato stampa

Battello Francesca, Bellini Marco, Bonaschi Bianca, Cattaneo Sara, Corvino Iris, Crovetto Francesco, Ferrari Diego, Maino Matteo, Moro Francesco, Natali Andrea, Pellegrinelli Marzia, Piras Mara, Rolandi Riccardo, Rivellini Natasha, Santambrogio Francesca, Tognozzi Paolo, Ventura Ida, Vetteruti Viola sono in trasferta a Milano.

Diciotto studenti dell'Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo, guidati da Liliana Moro (che nel 1990 ebbe la sua prima personale nello Spazio di via Lazzaro Palazzi proprio accanto al Crepaccio), il 20 giugno arriveranno a Milano tra azioni performative e installazioni distribuite tra i marciapiedi, i muri e la strada; tra labirinti rimovibili e rimontabili, fisarmonicisti, ritratti in vetrina, tende da campeggio.

Arte in vetrina e sulla strada. Ogni artista crea uno spazio che interagisce con quello degli altri e con lo spazio del pubblico.
La tecnica abitualmente utilizzata nella pratica dell'escursionismo è l'attraversamento multiplo in cordata del ghiacciaio in modo tale che, un eventuale caduta del singolo, possa essere arrestata dal peso degli altri escursionisti.

Così il crepaccio fa meno paura.

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Battello Francesca, Bellini Marco, Bonaschi Bianca, Cattaneo Sara, Corvino Iris, Crovetto Francesco, Ferrari Diego, Maino Matteo, Moro Francesco, Natali Andrea, Pellegrinelli Marzia, Piras Mara, Rolandi Riccardo, Rivellini Natasha, Santambrogio Francesca, Tognozzi Paolo, Ventura Ida, Vetteruti Viola are on a trip to Milan.

Eighteen students from Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo, guided by Liliana Moro (who, in 1990, had her first solo show at Spazio di via Lazzaro Palazzi, just next door to Il Crepaccio), will be in Milan on 20th June between performing actions and art installations arranged on the street; among removable and reassemblable labyrinths, squeeze-boxers, portraits in the restaurant window and camping tents.

Art in the storefront and on the street. Each artist creates a space interacting with the other artists' as well as the audience's spaces.
The most common hiking technique is multiple crossing in roped party so that, in case someone falls, the weight force of the other climbers stops the fall.

So the crevasse becomes less creepy.