Preludio per una Sinfonia in Nero

Informazioni Evento

Luogo
TEATRO ELFO PUCCINI
Corso Buenos Aires, 33 20124 , Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
14/04/2014

h. 19.30 e 20.45 Sala Fassbinder

Contatti
Sito web: http://www.facebook.com/matteolevaggicorpicrudi
Artisti
Corpicrudi, Matteo Levaggi
Generi
performance - happening, teatro

Dopo le precedenti creazioni di respiro internazionale, Primo Toccare I II III e Le Vergini, il coreografo Matteo Levaggi e gli artisti visivi Corpicrudi (Samantha Stella e Sergio Frazzingaro), consolidano la loro collaborazione con un progetto dove arti visive, danza, letteratura e musica formano un’unica visione.

Comunicato stampa

Matteo Levaggi | Corpicrudi
Preludio per una Sinfonia in Nero

Nascono alcuni ad infinita notte. William Blake

con Samantha Stella, Sergio Frazzingaro, Matteo Levaggi
musiche Joy Division e live show di The Death of Anna Karina
disegno luci Fabio Sajiz
co-produzione Alkema Sistema Danza, Festival MilanOltre, Traffic Gallery

Teatro Elfo Puccini Milano 14 Aprile 2014 h. 19.30 e 20.45 Sala Fassbinder

Dopo le precedenti creazioni di respiro internazionale, Primo Toccare I II III e Le Vergini, il coreografo Matteo Levaggi e gli artisti visivi Corpicrudi (Samantha Stella e Sergio Frazzingaro), consolidano la loro collaborazione con un progetto dove arti visive, danza, letteratura e musica formano un'unica visione. Ad inaugurare questo nuovo percorso, Samantha Stella, Sergio Frazzingaro e Matteo Levaggi sono in scena con un'installazione | suggestione fisica, dal titolo Preludio per una Sinfonia in Nero su musiche dei Joy Division e il concerto live dei The Death of Anna Karina.
"Nascono alcuni ad infinita notte" ("Some are born to endless night"), frase tratta dal poema Presagi di innocenza (Auguries of Innocence, 1803) del poeta e pittore William Blake, è l’unico commento alle visioni suggerite dai tre corpi, preludio della Sinfonia in Nero, luogo dove eternità e caducità si incontrano, nuovo progetto per Corpicrudi con installazioni, foto e sculture, in programmazione nel 2014. In collaborazione con la galleria Traffic Gallery di Bergamo, l’opera è stata selezionata come progetto monografico dalla commissione di ArteFiera di Bologna 2014. Una pillola della pièce, eseguita da Samantha Stella e Matteo Levaggi, è stata presentata alla Lavanderia a Vapore centro di eccellenza per la danza di Collegno (Torino) nel Novembre 2013.
Come un’anticipazione del cartellone autunnale di MilanOltre, al Teatro Elfo Puccini lunedì 14 Aprile 2014 viene proposto il debutto di un primo studio di questa installazione, che si svolge in una stanza buia su cui si scaglia un fascio di luce dal movimento ipnotico. La luce e un tappeto sonoro, con brani dei Joy Division, band di culto della scena post-punk/new wave inglese di fine anni ’70, il concerto live dei The Death of Anna Karina, band italiana noise rock presente da anni in numerosi appuntamenti musicali, disegnano il quadro installativo dove i tre corpi propongono una suggestione fisica evocativa su diversi piani dello spazio: il pavimento, una parete di fondo e una poltrona nera. La sala con l’installazione e il concerto live sarà aperta al pubblico, con ingresso gratuito, in due sezioni della durata di circa mezz’ora cadauna, alle 19.30 e alle 20.45.

Pagina Fb ufficiale: www.facebook.com/matteolevaggicorpicrudi

www.matteolevaggi.it www.corpicrudi.com www.thedeathofannakarina.com www.milanoltre.org

Biografie:

MATTEO LEVAGGI si forma alla scuola del Balletto Teatro di Torino, dove ha poi modo di entrare a far parte della compagnia, distinguendosi per le sue particolarità di movimento. Molti coreografi invitati creano per lui, come accade con Karole Armitage nel 2000. Nel 1997 entra all'Aterballetto, con la direzione di Mauro Bigonzetti. Dopo sceglie una carriera libera. Lavora con Giorgio Albertazzi nelle Memorie di Adriano, dove interpreta il ruolo di Antinoo, e ha esperienze televisive nel sabato sera di Raffella Carrà . Per il BTT ha creato balletti ispirati a pittori come Andy Warhol e Caravaggio. Eclettico nelle scelte, lavora con compositori contemporanei come Giovanni Sollima (che crea nel 2004 la musica di Caravaggio), Heiner Goebbels, Béla Bartok, Gyorgy Ligeti, ma anche autori di musica elettronica come Scanner, Autechre, Pan Sonic, Bochumwelt, Andy dei Bluvertigo. Crea per il balletto dell'Arena di Verona La Bottega Fantastica (Rossini/Respighi) e Drowning by Numbers su musiche di Michael Nyman, mentre Le Grand Théatre de Genéve prende in repertorio un suo duetto, Largo, su musiche di Dimitri Shostakovic. Nel 2006 é invitato da Ismael Ivo con una creazione per il BTT alla Biennale di Venezia Danza, nel 2007 alla Biennale della Musica di Zagabria. Nel 2007 inizia la collaborazione con gli artisti visivi Corpicrudi con il progetto per nuove visioni Primo Toccare: nel 2008 alla Biennale de la Danse de Lyon con la creazione Primo Toccare I White, nell'ottobre del 2009 con il capitolo Primo Toccare II Black, al Joyce Theater di New York, e con Primo Toccare III Red a BolzanoDanza nel 2010. Nel maggio del 2011, Francesca Pedroni dedica al lavoro di Matteo Levaggi e Corpicrudi un documentario per il canale satellitare Sky Classica. Nel settembre 2011 é ospite con la creazione Le Vergini (seconda collaborazione con Corpicrudi) all'International Ballet Festival of Miami come unico coreografo italiano e nell'ottobre 2011 a Milano, con un focus a lui dedicato dal Festival internazionale MilanOltre, dove oltre a Le Vergini viene presentato il suo repertorio più recente insieme ad estratti delle creazioni dedicate a Caravaggio, Man Ray e Andy Warhol. La collaborazione di lunghissima data con MilanOltre prosegue ancora nel 2013 con la co-produzione di Sexxx che rappresenta e sintetizza in un certo senso la visione comune di un artista e di un festival che vogliono guardare “oltre”. Nel 2013 il suo balletto Caravaggio debutta in America presso il Lacma Museum di Los Angeles ed entra nel repertorio della Los Angeles Contemporary Dance Company. Sempre nel 2013 crea la coreografia per un video di Prada, una delle più importanti firme della moda italiana. Ad oggi Matteo Levaggi é considerato dalla critica e non solo, una delle espressioni di punta della danza contemporanea italiana nel mondo.

CORPICRUDI è un progetto artistico per visioni firmato dagli artisti Samantha Stella e Sergio Frazzingaro. Presenti presso gallerie d’arte contemporanea, musei e teatri internazionali, collaborano con scrittori, poeti, coreografi, stilisti, artisti visivi, compositori, riviste e networks culturali. La ricerca artistica cresciuta negli anni attraverso i differenti linguaggi direttamente utilizzati - fotografia, video, installazioni con elementi strutturali e corporei - ne ha messo in luce le riflessioni sul corpo, la morte, la bellezza, l’armonia e l’eternità. La sezione in collaborazione con il teatro e la danza viene seguita direttamente da Samantha Stella sotto la firma Corpicrudi. Oltre a personali e collettive in gallerie d’arte, tra cui Sinfonia in Nero per Traffic Gallery presso Arte Fiera Bologna (2014), Posthumous alla Corpo6 Galerie alla HB55 Kunstfabrik, Berlino (2013), Sinfonia in Bianco minore con l’artista Daniele Giunta nella Basilica di S. Maria Maggiore e Traffic Gallery a Bergamo (2012), Le Vergini nella galleria Guidi&Schoen a Genova (2011), ed Aeternitas presso il Duomo di Molfetta (2012), le antiche carceri della Cittadella di Alessandria (2011) e il Castello Aragonese di Taranto con direzione scientifica di Achille Bonito Oliva (2010), progetti presentati presso Galleria Civica di Trento, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, Musei di Strada Nuova di Genova, Auditorium Parco della Musica di Roma, Auditorium Mart di Rovereto. Partecipazione a debutti internazionali con Matteo Levaggi e il Balletto Teatro di Torino con le creazioni Primo Toccare e Le Vergini nei teatri di New York, Lione, Belgrado e Miami, oltre a prestigiosi teatri italiani tra cui il Teatro Comunale di Bologna. Recensioni su Financial Times e The Brooklyn Rail di New York; un documentario dedicato da Sky Classica TV nel 2011 e una pubblicazione per Les Cahiers Européens de l'Imaginaire 2012 del Ceaq-Sorbonne di Parigi. Nel 2014 il primo progetto teatrale direttamente firmato Matteo Levaggi - Corpicrudi, Preludio per una Sinfonia in Nero (Teatro Elfo Puccini, MilanOltre).

THE DEATH OF ANNA KARINA nascono del 2002 durante la sessione di registrazione dell’hardcore band Inedia. Il titolo dell’album si tramuta nel nome della formazione che esordisce, nello stesso anno, sotto l’egida della label Heroine Records. Il loro sound, che viene definito “chaos and roll”, si nutre di influenze che spaziano dai Refused agli Orchid, dai JR Ewing agli Swing Kids. Presenti sulla scena italiana ed europea (Germania, Francia, Repubblica Ceca, Austria, Spagna, Belgio), dopo diversi cambi di line-up e un periodo di pausa, nel 2009 registrano e producono le tracce del disco Lacrima/Pantera che segna il passaggio alla lingua italiana, e che, masterizzato nel 2010 da Giulio Favero e Giovanni Versari, ottiene ottime recensioni dalla critica. Nel 2010 Andrea Ghiacci diventa la nuova voce del gruppo nell’attuale formazione che comprende Luca Gabrielli (basso), Davide Gherardi (chitarra-tastiere), Adriano Pratissoli (batteria) e Alessandro Zanotti (chitarra). Dopo una serie di numerosi concerti, incluse diverse apparizioni insieme alla rinomata band Massimo Volume, i TDOAK stanno preparando il nuovo album in prossima uscita nel 2014.

Selezione recensioni:

“Sublime Delicatezza.”
Primo Toccare (Matteo Levaggi – Corpicrudi – Balletto Teatro di Torino), Apollinaire Scherr, ****Financial Times Usa, 2009

“La fiaba antica è nascosta, eppure punge da dentro contribuendo a rivelare il confine labile tra un sonno che sembra non finire mai e la morte, la sospensione del sogno, l’incanto e la paura.”
L’incanto del sonno per Le Vergini (Matteo Levaggi – Corpicrudi – Balletto Teatro di Torino), Francesca Pedroni, Il Manifesto, 2011

“Le parole che Andrea canta/recita/grida sul palco sono tante, complesse e impetuose. Il risultato è affascinante”
The Death of Anna Karina, Elia Alovisi, Rumore Mag, 9 settembre 2013

“Un disco crudo, lacerante ed emotivo.”
Lacrima Pantera di The Death of Anna Karina, Fabio Polvani, Blow up, 1 marzo 2011