Premiata Ditta
Premiata Ditta nella collezione di Lino Baldini. Devo inventare un sistema o essere schiavo del sistema di un altro uomo.
Comunicato stampa
Ogni giorno migliaia di persone consultano Pressrelease, la guida internazionale agli eventi artistici e culturali che il network UnDo.Net diffonde in rete. Ma pochi sanno che si tratta di un modello pionieristico di informazione gratuita e allo stesso tempo di una performance quotidiana collettiva.
La storia di questa operazione d’arte condivisa ha inizio nel 1995 come naturale sviluppo del progetto Premiata Ditta, nome societario usato già dal 1984 dal duo Vincenzo Chiarandà e Anna Stuart Tovini.
Tutt’oggi colpisce la radicalità della loro posizione in un contesto artistico, quello della Milano anni ’80 e inizio anni ’90, in cui la distinzione tra il campo della produzione del capitale e quello della produzione artistica era sempre più labile.
Per sottrarsi a questo schema Vincenzo e Anna adottano una strategia decisamente sovversiva: fondano una società, Premiata Ditta S.a.s., si appropriano di un linguaggio e di un metodo tipico della produzione economica, e lo dirottano verso fini non speculativi.
La logica autoreferenziale del sistema dell’arte è elusa cercando sinergie con altri campi di conoscenza e attribuendo al pubblico un ruolo centrale anche tramite sondaggi e raccolte di dati che, una volta formalizzati, visualizzano in maniera efficace (con quella che oggi si chiamerebbe info-grafica) emergenze sociali e politiche.
I processi adoperati hanno quindi lo scopo di incarnare una scelta e di rendere manifesta una realtà che in molti cercano di ignorare, ovvero l’aspetto sempre più pervasivo del sistema economico postfordista.
La loro “Posizione di Principio”, espressa nelle opere ed enunciata più volte a convegni ed eventi nei primi anni ’90, svela un progetto di arte e di vita e l'urgenza di conquistare una posizione dalla quale poter affermare, insieme alla propria libertà d'azione, la ineludibile domanda “qual è il ruolo dell’artista nella società attuale?” Da tutto questo e molto ancora ha preso il via un dispositivo capace di sfuggire a facili procedure di controllo: UnDo.Net.
UnDo.Net, oltre a essere una public utility nel senso di “mettersi al servizio” del lavoro degli altri, per 20 anni circa ha svolto un importante ruolo formativo per artisti, curatori e in generale tutti coloro che nel tempo hanno collaborato con il network.
Tuttavia, se da un lato la scelta politica di non essere riconoscibili e di lavorare “al margine” del sistema, perché è qui che si trovano le maggiori possibilità di significazione, trasformazione e cambiamento, fa sì che l’opera dei due artisti, diventando totalmente immateriale e difficilmente categorizzabile, non venga intesa in quanto arte; dall’altro lato l’insistenza sulla necessità di fare rete e di collaborare, consente a Premiata Ditta sia di dialogare con le riflessioni dei teorici e le ricerche sviluppate da altri artisti negli anni, sia di anticipare le tendenze e i temi principali del dibattito attuale, quali l’artista come attivatore, il pubblico come partecipante, la relazione tra centro e periferia, la creazione di comunità di interesse, l’esperienza estetica dei processi comunicativi in Rete, etc.
Nel corso degli anni Anna Stuart Tovini e Vincenzo Chiarandà hanno sviluppato progetti artistici online e off-line, sempre basati sul dissenso, la cooperazione e il coinvolgimento, in relazione alle nuove emergenze del sistema culturale italiano.
In questa occasione presso lo Studio Baldini sono presentati alcuni significativi lavori, realizzati dai due artisti come Premiata Ditta in momenti diversi del loro percorso.
La rinata attenzione all'opera di autori che hanno dato importante impulso all'arte negli anni '90, sta mettendo in luce sul piano internazionale aspetti del lavoro di Premiata Ditta che, oggi come ieri, assumerà quindi altre forme e ulteriori sviluppi, per ritrovare una nuova “Posizione di Principio”.
* I must create a system or be enslaved by another man’s. William Blake, Jerusalem 180
( tratto dalla brochure di Premiata Ditta pubblicata nel 1993 in occasione della mostra "Business Art Business" presso il Groninger Museum, Olanda )
Questo comunicato si basa su interviste e testi scritti in diverse occasioni da Marcella Anglani e da Cecilia Guida.