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Comunicato stampa

Siamo felici di annunciare che Arjan Shehaj, Patos, Albania, 1989 è tra i 20 finalisti selezionati per il 23° Premio Cairo.

Il Premio Cairo, giunto oggi alla sua 23ª edizione, si conferma come l’opportunità più autorevole e prestigiosa per i giovani artisti in Italia. Nato nel 2000 dal desiderio del presidente Urbano Cairo di sostenere i giovani artisti italiani e di far conoscere al pubblico nuovi protagonisti, nuove tendenze e nuovi linguaggi presenti nella ricerca artistica contemporanea, è oggi riconosciuto come un trampolino di lancio importante che offre agli artisti la doppia opportunità di consolidarsi sulla scena artistica nazionale e internazionale e di vivere una grande esperienza. Ogni anno venti giovani talenti vengono selezionati dalla redazione di ARTE e invitati a creare opere inedite per l’occasione, valutate da una giuria di altissimo profilo composta da autorevoli direttori di musei, critici e storici dell’arte, nonché da maestri dell’arte contemporanea italiana.

L’arte pittorica di Arjan Shehaj (Patos, Albania, 1989) è formata da linee, entità temporali che, sovrapposte, danno vita a una fitta trama individuale e sentimentale. Sono linee da cui si originano geometrie poetiche, fluide ed introverse, nelle quali emerge il tempo personale di Shehaj, un tempo lento e vissuto con grande consapevolezza. Un intricato e affascinante intreccio che invita a usare l’immaginazione.
L’artista propone la purezza del gesto, una volontà di disegno, una semplicità compositiva che nasce innanzitutto dalla necessità di scoperta, dove ogni linea appare come un immaginario percorso in un cammino iniziato da tempo. Attraverso una riduzione del linguaggio artistico a segno, fine ultimo dell’artista è quello di cogliere il concetto puro e la realtà nella sua struttura essenziale.

Tratto da "Forme Pensiero" 2021, di Marco Tagliafierro