Premio Carnello
Una selezione delle opere di tredici edizioni al centro di una mostra a Cagliari per il Festival F.I.P International (Festival International Print).
Comunicato stampa
Una selezione delle opere di tredici edizioni al centro di una mostra a Cagliari per il Festival F.I.P International (Festival International Print)
A partire dal 16 dicembre, le sale del Castello di San Michele, a Cagliari, accoglieranno una importante esposizione di incisioni del Premio Carnello selezionate all’interno delle tredici edizioni, nell’ambito della programmazione di ricerca e della rete culturale di Casa Falconieri.
Protagoniste dell’esposizione, inserita nel prestigioso contesto del Festival Internazionale di Incisione, un progetto di casa Falconieri che si svolge tra la Spagna (Bilbao) e la Sardegna (Cagliari) saranno 40 fogli incisi relativi ad artisti nazionali e internazionali selezionati nell’ambito del Premio Carnello. Il premio, promosso dall’Officina della Cultura, si svolge in un territorio che nell’’800 ha visto importanti cartiere realizzare un processo industriale particolare per la fabbricazione della carta con sistemi all’avanguardia per le ideazioni tecnologiche.
Le tredici edizioni del Premio Carnello hanno scritto una storia, coinvolto Paesi di tutto il mondo, premiato artisti dalle poetiche più diverse ma, soprattutto, hanno messo in moto un sistema di valorizzazione di un linguaggio che raccoglie consensi e che dimostra la sua quasi infinita capacità di raccontare rinnovandosi. I fogli incisi presenti nell’esposizione, appartengono a artisti selezionati nelle diverse edizioni e non necessariamente a quelli premiati. L’esposizione traccia quindi un percorso all’interno delle diverse edizioni; parla di un territorio, quello di Carnello, che nel suo passato ha visto operare importanti cartiere e che di questo porta il segno nella memoria e nella storia recente; mostra opere degli artisti selezionati e con queste racconta il sogno e la passione che hanno spinto gli appartenenti all’Officina della Cultura a realizzare con tenacia, anno dopo anno, una seria attività dedicata al mondo dell’incisione. Il significato della mostra va al di là del valore della singola opera, indaga sul lavoro che un Luogo, apparentemente defilato, compie nel tempo, e provoca una riflessione complessiva sull’Arte e sulla grafica originale, la sua funzione sociale e storica e i legami che si creano e si sviluppano con il territorio e quali dinamiche è possibile attivare.
In mostra opere di:
2005 Carini, Tassinari
2006 Molena, Habisiak,
2007 Yun Jung Seo, Di Tommaso, Filarska, Geronazzo
2008 Todaro, Carella, Possevini, Florio, Berretta
2009 S. Luciano, E. Bassu, Vairo
2010 Sperindio, Podgornyk, Zasada
2011 Christova
2012 Bezzoli, Campanile, Carella, Socal
2013 Jiang, Fonsa,Costanzo
2014 Marcin Lach, Gawronski, Vivoda, Kocurek
2015 Yeganehdoost, Canchari,
2016 Siupka, Piciacchia, Bastianelli, Luca Bruno, Granziera, Dorico