Premio Fotografico Umane Tracce – Pierpaolo Mittica
Pierpaolo Mittica vince la III ed. Premio Fotografico Umane Tracce, dedicato alla memoria di Nicola Paccagnella. In mostra l’opera vincitrice.
Comunicato stampa
Si è conclusa la terza edizione del Premio fotografico Umane Tracce, dedicato alla memoria di Nicola Paccagnella, fondato nel 2020 da Paola Riccardi, Stefano Bianchi, Enzo Cortini. Una giuria attenta e specializzata, composta da professionisti in vari campi dell’immagine, ha esaminato i progetti sottoposti al Premio nel 2023, valutandone qualità del linguaggio, stile, capacità narrativa e originalità del concept. Stefano Bianchi, Federica Berzioli, Marco Garofalo, Alessia Locatelli, Antonella Monzoni, Paola Riccardi, Carlo Arturo Sigon.
Il progetto “Semipalatinsk, il crimine dei test nucleari”, di Pierpaolo Mittica lavoro vincitore a questa terza edizione, è stato pubblicato in un libro edito da Crowdbooks e prodotto in una mostra itinerante, resa possibile dai Media Partner del premio. Mostra inaugurale e libro sono a cura di Paola Riccardi.
Saranno inoltre esposti in mostra anche estratti dei progetti fotografici della seconda classificata | Elisa Mariotti – A Letter From Home e della menzione d’onore | Ilaria Sagaria – Crisalidi.
PREMIAZIONE, INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA E PRESENTAZIONE LIBRO
si terranno a Milano il giorno 11 aprile 2024
dalle ore 18.00 alle 21.00
presso Opificio della Fotografia
all’interno di Casa Museo Spazio Tadini
via Jommelli 24, Milano
La mostra sarà visitabile gratuitamente
dal 12 al 21 aprile 2024
da mercoledì a domenica
nei seguenti orari 15.30 - 19.30
In occasione del vernissage interverranno Pierpaolo Mittica e l’editore Stefano Bianchi,
a presentare il libro “Semipalatinsk, il crimine dei test nucleari”
Paola Riccardi, direttrice artistica del Premio ha commentato:
“Con tutta la giuria siamo molto soddisfatti di aver premiato il progetto Semipalatinsk, il crimine dei test nucleari di Pierpaolo Mittica per l’estrema importanza del tema trattato. La contaminazione nucleare è una questione cruciale, profondamente connessa alla speranza di sopravvivenza dell’Umanità e dell’intero Pianeta. L’uso consapevole del linguaggio fotogiornalistico e la serietà con cui il progetto è stato condotto hanno riscosso il plauso unanime della giuria. Altrettanto interessanti le due fotografe segnalate Elisa Mariotti al secondo posto e Ilaria Sagaria con la Menzione d’onore, che esprimono entrambe quello che noi addetti ai lavori consideriamo senza sconti “buona Fotografia”. Mariotti racconta con empatia in un reportage in punta di piedi la vita nella comunità di recupero di San Patrignano e Sagaria rappresenta il delicato passaggio dall’infanzia all’adolescenza con grande poesia ed un linguaggio che si è fatto notare. Diverse le partecipazioni dall’estero quest’anno”.