Premio giovani artisti

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO OFFICINA
Via Dante Alighieri 4, Chiasso, Switzerland
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
17/03/2016

ore 18,30

Curatori
Nicoletta Ossanna Cavadini, Gianna Macconi, Chasper Pult
Generi
arte contemporanea, collettiva

L’esposizione dà visibilità al concorso “Premio giovani artisti” – al quale hanno partecipato una settantina di artisti –, giunto ormai alla terza edizione e promosso dalla Fondazione Gino e Gianna Macconi di Mendrisio in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Chiasso, con l’intento di mettere in luce l’arte contemporanea, individuando nuove personalità emergenti.

Comunicato stampa

Giovedì 17 marzo 2016 alle ore 18.30 inaugura a Spazio Officina a Chiasso (Svizzera) la mostra “Premio giovani artisti 2016. La memoria nell’arte”, in collaborazione con la Fondazione Gino e Gianna Macconi di Mendrisio e con il patrocinio del Comune di Chiasso, a cura di Gianna Macconi, Presidente della Fondazione, Chasper Pult, linguista, docente universitario di lingua retoromancia, già Direttore del Centro Culturale Svizzero di Milano, e Nicoletta Ossanna Cavadini, Direttrice del m.a.x. museo e dello Spazio Officina.

Il concorso, a partecipazione gratuita e giunto alla terza edizione, è stato indetto con l’intento di promuovere l’arte contemporanea fra le giovani generazioni e individuare nuove personalità emergenti.
Ogni partecipante aveva la possibilità di presentare una, due o tre opere.
Nell’edizione 2016 il concorso è rivolto ad artisti nati fra il 1975 e il 1995, originari o residenti nel Cantone Ticino, nel Cantone dei Grigioni o nell’area insubrica (province di Como, Varese, Verbano-Cusio-Ossola, Novara e Lecco) e iscritti a istituti superiori d’indirizzo artistico o diplomati presso una scuola superiore (a livello universitario e/o parauniversitario) in ambito artistico.
La terza edizione si è aperta anche agli artisti grigionesi – quindi ad altre realtà svizzere, oltre al Ticino e all’Insubria, come nelle edizioni precedenti – in un’ottica di confronto e scambio fra i partecipanti per appartenenza culturale, geografica e formazione.

Al concorso hanno partecipato una settantina di artisti.

La commissione, composta da personalità del mondo dell’arte e della cultura, ha esaminato il materiale pervenuto e selezionato le opere da presentare nell’ambito della mostra a Spazio Officina.
Esponendo le loro opere inedite e ispirate al tema della “memoria” – suggestivo fil rouge del Centro Culturale Chiasso per il 2016, così da coinvolgere anche i giovani nella riflessione che si sta conducendo negli spazi espositivi –, a Spazio Officina si traccia un vero e proprio trait d’union fra gli artisti, la critica e il pubblico. Sarà così possibile misurare la temperatura della ricerca intorno all’arte, conoscere gli artisti e avvicinarsi ai loro lavori inediti fra installazione, disegno, illustrazione, pittura, fotografia, scultura e video.
Se da un lato si tratta di una “palestra” in cui vengono esposte 68 opere di 48 artisti, dall’altro si delinea un itinerario della ricerca artistica più giovane che dall’utilizzo classico della pittura muove verso lavori dall’effetto plastico, fino alla presenza della fotografia, della grafica e della videoarte, sovente con contaminazioni fra tecniche diverse combinate simultaneamente.

La mostra resta aperta fino a domenica 17 aprile 2016.

INAUGURAZIONE
L’inaugurazione ha luogo giovedì 17 marzo 2016 alle ore 18.30 presso Spazio Officina alla presenza degli artisti.
Interverranno Patrizia Pintus, Capo Dicastero Cultura di Chiasso, Gianna Macconi, Presidente della Fondazione Gino e Gianna Macconi di Mendrisio e co-curatrice della mostra, Antonio d’Avossa, Presidente della commissione “Premio giovani artisti 2016”, critico d’arte contemporanea e docente all’Accademia di Belle Arti di Brera, insieme ai membri della commissione: Chasper Pult, linguista, docente universitario di lingua retoromancia, già Direttore del Centro Culturale Svizzero di Milano e co-curatore della mostra; Barbara Paltenghi Malacrida, storica dell’arte; Simone Soldini, Direttore del

Museo d’arte Mendrisio; Nicoletta Ossanna Cavadini, Direttrice del m.a.x. museo e di Spazio Officina, co-curatrice della mostra.
Un aperitivo sarà offerto ai presenti.

Nel corso dell’inaugurazione saranno comunicati i nomi dei vincitori del 1° premio, del 2° premio e del 3° premio, nonché ben sette menzioni, a sottolineare l’innovazione, la sensibilità e l’impegno riscontrati.
Ai primi tre classificati sarà corrisposto un premio in denaro elargito dalla Fondazione Gino e Gianna Macconi: CHF 2’000.- (1° premio), CHF 1’000.- (2° premio), CHF 600.- (3° premio).
Le opere premiate andranno a far parte del patrimonio artistico della Fondazione Gino e Gianna Macconi, e quindi del Fondo Macconi, parte integrante delle collezioni del Museo d’arte Mendrisio, come pure della collezione d’arte del Comune di Chiasso.

LA MOSTRA IN CIFRE
La commissione ha selezionato 48 artisti con 68 opere esposte.

Artisti in mostra:
Valerio Abate, Viola Acciaretti, Anna Allenbach, Luca Belfiore, Laura Bott, Ylenia Bruzzese, Vanessa Camagni, Erica Valentina Casati, Andrea Cerruto, Anna Choi De Maria, Marta Cicardi, Virgi Dall’Aglio, Ivan De Maria, Céline Delévaux, Francesco Di Raimondo, Anna Domenigoni, Tommaso Donati, Alessia Dresti, Giacomo Galletti, Lorenzo Guzzini, hERO (Helen Roowalla), Hanna Hildebrand, Timothy Hofmann, Philip Holzborn, Marianna Iozzino, Maila Leonardi, Mirta Lepori, Serena Marconi, Yari Miele, Ester Maria Negretti, Barbara Ortelli, Lucilla Papa, Rachele Pesenti-Masetti, Sandro Pianetti, Maria Piccinini, Giovanni Pusterla, Eloisa Rei Dagostino, Livia Rei Dagostino, Deo Rigiani, Moreno Rinaldi, Veronika Salandin, Uriel Schmid-Tellez, Gabriel Stöckli, Elisa Storelli, Zeudy Tobler, Elia Varini, Gregorio Vignola, Gianmaria Zanda.

31 artisti provengono dal Ticino, 3 dal Cantone dei Grigioni, 11 da Como e provincia, 2 dalla provincia di Varese, 1 dalla provincia di Lecco.

Artisti in mostra, città di provenienza, titolo dell’opera/e in mostra:

- Valerio Abate, Chiasso: “La Memoria dell’anima: Particolare per il particolare; Reminescenza; Tutto e per tutti”

- Viola Acciaretti, Galbiate (Lecco): “Memorie di Adriano”

- Anna Allenbach, Mendrisio: “Nube”

- Luca Belfiore, Melano: “L’origine della memoria”

- Laura Bott, Ardez: “dudesch + 4”

- Ylenia Bruzzese, San Vittore: “The last dream” e “ The noise of the silence”

- Vanessa Camagni, Cantù (Como): “1936-2015”

- Erica Valentina Casati, Cremenaga (Varese): “La Taloccia”

- Andrea Cerruto, Cadorago (Como): “What remains?” e “What remains?”

- Anna Choi De Maria, Molare: “Quattro dipinti in azzurro polveroso”, “Quattro dipinti in titanio cuoio” e “Tre dipinti in rosa chiaro persiano”

- Marta Cicardi, Como: “Segni”

- Virgi Dall’Aglio, Melide: “Margherite anche d’inverno”

- Ivan De Maria, Molare: “Isola”

- Céline Delévaux, Cugnasco-Gerra: “Ricordi involontari”

- Francesco Di Raimondo, Mendrisio: “San Sebastiano 2016”

- Anna Domenigoni, Arbedo: “Memoria in movimento. , Mnemosine versus Tersicore”

- Tommaso Donati, Lugano: “Senza memoria #1, #2, #3”

Alessia Dresti, Chiasso: “Impresso”

- Giacomo Galletti, Pregassona: “Space is only noise (CMBR)”

- Lorenzo Guzzini, Dizzasco (Como): “Memorie di un viaggio a Napoli”

- hERO (Helen Roowalla), Montagnola: “Flesh memory I”, “Flesh memory II”, “Flesh memory III”

- Hanna Hildebrand, Berlino/Chiasso: “Annuncio”

- Timothy Hofmann, Lugano: “Contrasto (1)”

- Philip Holzborn, Paradiso: “Flashback”

- Marianna Iozzino, Germignaga (Varese): “Non puoi scomparire qui senza aver saputo”

- Maila Leonardi, Camorino: “Gioco dei ricordi”

- Mirta Lepori, Viganello: “Mnémè e kàrma 2”

- Serena Marconi, Como: “3.9.1960”

- Yari Miele, Cantù (Como): “Mneme”

- Ester Maria Negretti, Como: “La chiave della memoria”

- Barbara Ortelli, Caneggio: “I cento cassetti della memoria”

- Lucilla Papa, Mendrisio: “Micro Macro”

- Rachele Pesenti-Masetti, Arbedo: “La memoria del ritratto”

- Sandro Pianetti, Lugano: “Turning”

- Maria Piccinini, Como: “Il cassetto”

- Giovanni Pusterla, Como: “Mementore”

- Eloisa Rei Dagostino, Pura: “I primi pensieri; dove sono?”

- Livia Rei Dagostino, Pura: “Memoria Primordiale”

- Deo Rigiani, Melide: “Full memory”

- Moreno Rinaldi, Zernez: “Algordanza nr. 9”

- Veronika Salandin, Ramponio-Verna (Como): “Ti ricordi di Frank?”

- Uriel Schmid-Tellez, Lugano: “Lotta di classe biologica” e “Un Hyperlink veloce? Maybe baby”

- Gabriel Stöckli, Balerna: “Senza titolo”

- Elisa Storelli, Brissago: “Ieri ricordato domani”

- Zeudy Tobler, Coldrerio: “Dolce attesa”

- Elia Varini, Locarno: “Francamente me ne infischio”

- Gregorio Vignola, Fino Mornasco (Como): “Half Amnesia, only good memories pills”

- Gianmaria Zanda, Breggia: “Senza titolo”

CHI HA SOSTENUTO LA MOSTRA
La mostra è resa possibile grazie al Dicastero Cultura del Comune di Chiasso, con il sostegno della Repubblica e Cantone Ticino - Fondo Swisslos e dell’AGE SA.
Si ringrazia la SUPSI-Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana, e in particolare il Laboratorio cultura visiva del DACD-Dipartimento ambiente costruzioni e design, per la collaborazione nell’ambito del progetto grafico della mostra.
Si ringraziano Patrizia e Giuliano Cormano dell’Azienda vinicola Cormano di Morbio Inferiore e Carlo Crivelli di Borgovecchio vini di Balerna per avere gentilmente offerto il vino in occasione dell’inaugurazione.