Premio Scarpa 2017

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE BENETTON STUDI RICERCHE - SPAZI BOMBEN
Via Cornarotta 7-9, Treviso, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
19/05/2017

ore 18

Uffici stampa
STUDIO ESSECI
Generi
incontro - conferenza

Lanzarote e il suo Jardín de Cactus, luogo scelto dal Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino 2017 della Fondazione Benetton Studi Ricerche, saranno al centro di tre appuntamenti pubblici in programma a Treviso.

Comunicato stampa

Lanzarote e il suo Jardín de Cactus, luogo scelto dal Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino 2017 della Fondazione Benetton Studi Ricerche, saranno al centro di tre appuntamenti pubblici in programma a Treviso venerdì 19 e sabato 20 maggio: l’inaugurazione della mostra sul luogo designato con concerto di musica tradizionale delle isole Canarie; il seminario di approfondimento sul giardino e sul suo contesto; la cerimonia del Premio.

Il piccolo Jardín de Cactus inaugurato il 17 marzo 1990 a Guatiza nel nord-est di Lanzarote, isola dell’arcipelago canario accanto al continente africano, è parte di una speciale costellazione di cave e crateri coltivati, testimonianza esemplare di un fertile equilibrio tra natura e cultura. Per questo il Comitato scientifico della Fondazione Benetton Studi Ricerche ha deciso di dedicargli la campagna di studio, di cura e di divulgazione della XXVIII edizione del Premio Carlo Scarpa, iniziativa culturale a cadenza annuale che accende lo sguardo su di un luogo particolarmente denso di valori di natura, di memoria e di invenzione.

Questo luogo, l'antica cava di Guatiza trasformata in giardino, costituisce uno dei più significativi progetti dell’artista César Manrique (1919–1992) per Lanzarote, realizzato lavorando nel suolo dell’isola con le modalità proprie della sua storia e dei suoi abitanti: costruire terrazzamenti, stendere superfici di terra vulcanica, elevare strutture in pietra per la protezione dal vento, coltivare, in questo caso, una collezione di migliaia di cactus disposti con gusto teatrale per la gioia degli abitanti e degli ospiti.
Su quest’isola di vulcani, distese di sabbie e di cenere, senz’acqua, battuta da venti africani secchi e costantemente attraversata dagli alisei provenienti da nord-est, vediamo maturare il rapporto dell’uomo con il proprio ambiente in chiave di esercizio di resistenza. César Manrique ha saputo, nel suo tempo, riconoscere il valore dei propri luoghi e mettere in atto strumenti e pratiche tali da sviluppare una coscienza sociale e politica di un ambiente sino ad allora considerato povero e privo di attrattività. Il contributo di questo artista militante che, a partire dagli anni sessanta, si batte contro lo sfruttamento turistico dell’isola, proponendone un modello alternativo, ci mette di fronte alle questioni irrisolte nel rapporto tra conservazione e trasformazione nel campo del paesaggio. Manrique ha mostrato in questo senso, con il proprio lavoro, una possibile strada, costruendo luoghi come il Jardín de Cactus, che nel loro insieme si presentano come il manifesto di un diverso modo di vivere nell’isola e di riconoscerne, con occhi nuovi, la bellezza.

Studiosi e testimoni del luogo designato, con il Comitato scientifico della Fondazione, interverranno nei diversi momenti pubblici in programma venerdì 19 e sabato 20 maggio.

PROGRAMMA

venerdì 19 maggio, ore 18
Treviso, Fondazione Benetton Studi Ricerche, auditorium e spazi espositivi
Incontro pubblico per l’inaugurazione della mostra documentaria e fotografica
con concerto di musica tradizionale delle isole Canarie, con Benito Cabrera in quartetto (basso, timple, percussioni, chitarra).
La mostra racconta il paesaggio dell’isola di Lanzarote nel contesto dell’arcipelago canario e la vicenda di un artista, César Manrique, che con la sua vita e il suo lavoro ha sviluppato una singolare e profonda riflessione sul rapporto tra l’insediamento umano e la natura del luogo, in una fase di forte esposizione al crescente sfruttamento turistico. Questa esperienza, in particolare il Jardín de Cactus, ha saputo mettere in valore e dare nuova luce al paesaggio dell’isola, caratterizzato da una cultura materiale e da pratiche agricole che, in un contesto ambientale vulcanico particolarmente difficile, trasmettono oggi valori di natura etica ed estetica universale.
La mostra, a cura di Patrizia Boschiero, Luigi Latini e Juan Manuel Palerm Salazar, allestimento e grafica di Anna Costa, con fotografie di Andrea Rizza Goldstein e la proiezione del film-documentario realizzato con la Fondazione da Ziyah Gafic, è aperta al pubblico negli spazi espositivi di palazzo Bomben fino a domenica 2 luglio (martedì-venerdì ore 15-20, sabato e domenica 10-20, ingresso libero).

sabato 20 maggio 2017, ore 9.30-13.30
Treviso, Fondazione Benetton Studi Ricerche, auditorium
Seminario pubblico di approfondimento sul luogo designato e il suo contesto
Il seminario intende essere un’occasione per conoscere da vicino, con un gruppo di esperti provenienti da diversi ambiti disciplinari, le peculiarità naturali e culturali del luogo, il suo contesto storico-geografico e le problematiche contemporanee che lo caratterizzano e vanno dalla conservazione del paesaggio agrario e del patrimonio naturale al rapporto tra governo dell’isola e sviluppo turistico.
Apertura e coordinamento di Patrizia Boschiero (coordinatrice delle attività del Premio Carlo Scarpa) e Luigi Latini (presidente del Comitato scientifico della Fondazione Benetton Studi Ricerche) Wolfredo Wildpret de la Torre (docente emerito di botanica, Universidad de La Laguna, Santa Cruz de Tenerife), Lanzarote: vulcani e paesaggi vegetali di una Riserva della Biosfera.
Fernando Castro Borrego (docente di storia dell’arte, Universidad de La Laguna,
Santa Cruz de Tenerife), César Manrique: fenomenologia del paesaggio
Renato Bocchi (docente di architettura, Università Iuav di Venezia), La poetica di César Manrique
Juan Gopar (artista, Arrecife, Lanzarote), L’isola ricreata. Note sulle genealogie insulari di Lanzarote
Juan Manuel Palerm Salazar (docente di architettura, Universidad de Las Palmas de Gran Canaria), Crateri e cave coltivate. Il Jardín de Cactus a Guatiza
José Tito Rojo (conservatore dell’Orto botanico, Universidad de Granada), Giardini di cactus, dal collezionismo botanico al richiamo turistico
Antonio Motisi (docente di arboricoltura, Università degli Studi di Palermo), Le forme della vite nell’agricoltura insulare

Partecipano altri ospiti provenienti dalle isole Canarie tra i quali, per il Gobierno de Canarias, María Teresa Lorenzo Rodríguez (Consigliera Turismo, Cultura e Sport) e, per il Cabildo de Lanzarote, il Presidente, Pedro San Ginés Gutiérrez, e Echedey Eugenio Felipe (Consigliere Turismo), José Juan Lorenzo Rodríguez (Consigliere delegato Centros de Arte, Cultura y Turismo), Antonio Manuel Martín Santos (giardiniere del Jardín de Cactus, Centros de Arte, Cultura y Turismo), con il Comitato scientifico della Fondazione.
La discussione (ore 13-13.30 circa) è aperta al pubblico.

sabato 20 maggio, ore 17
Treviso, Teatro Comunale Mario Del Monaco
Cerimonia pubblica del Premio Carlo Scarpa
Introduce e coordina Luigi Latini (presidente del Comitato scientifico della Fondazione).
La cerimonia prevede la proiezione del film documentario della Fondazione Lanzarote, Jardín de Cactus. Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino 2017, realizzato da Ziyah Gafic, la lettura della Motivazione del Premio e la consegna del sigillo disegnato da Carlo Scarpa, simbolo del riconoscimento per l’impegno e la cura profusa nei confronti del luogo designato, ad Antonio Manuel Martín Santos, giardiniere del Jardín de Cactus.
Seguono le testimonianze di rappresentanti di istituzioni culturali e pubbliche di Lanzarote, in particolare del Cabildo de Lanzarote e del Gobierno de Canarias. A seguire, con Marco Tamaro, direttore della Fondazione Benetton, Juan Manuel Palerm Salazar, presidente di Uniscape, e rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali.
Sarà disponibile il volume annuale del Premio Carlo Scarpa, dedicato nel 2017 a Lanzarote, Jardín de Cactus, a cura di Patrizia Boschiero, Luigi Latini, Juan Manuel Palerm Salazar, pubblicato dalla Fondazione Benetton in italiano e in inglese.
La cerimonia si conclude con musiche dalle isole Canarie, con Benito Cabrera in quartetto (basso, timple, percussioni, chitarra), alle quali seguirà un brindisi.

Iniziativa culturale con il patrocinio di:
Observatorio del Paisaje de Canarias, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Regione del Veneto, Città di Treviso

Informazioni
Gli incontri in programma sono tutti pubblici e a ingresso libero.
Per ragioni organizzative si prega di segnalare l’intenzione di partecipare al seminario di sabato 20 mattina attraverso il modulo disponibile nel sito www.fbsr.it o contattando la segreteria (dal lunedì al venerdì, ore 9–13 e 14–18, tel. 0422 5121, HYPERLINK "mailto:[email protected]" [email protected]). Il seminario viene anche trasmesso in diretta streaming, nella lingua dei relatori, nel sito della Fondazione www.fbsr.it. In auditorium è prevista la traduzione simultanea dallo spagnolo all’italiano e dall’italiano allo spagnolo.
In occasione delle giornate del Premio la biblioteca della Fondazione sarà aperta con i seguenti orari:
giovedì 18 maggio 9–18, venerdì 19 maggio 9–18, sabato 20 maggio 9–14.
Fondazione Benetton Studi Ricerche, via Cornarotta 7-9, Treviso
Teatro Comunale Mario del Monaco, Corso del Popolo 31, Treviso

Comitato scientifico della Fondazione Benetton
Maria Teresa Andresen, paesaggista, Università di Porto; Giuseppe Barbera, agronomo, Università di Palermo; Hervé Brunon, storico del giardino, Centro André Chastel, Parigi, CNRS; Luigi Latini, paesaggista, Università Iuav di Venezia (presidente); Monique Mosser, storica dell’arte, Scuola superiore di architettura di Versailles, CNRS; Joan Nogué, geografo, Università di Girona, Osservatorio del Paesaggio della Catalogna; Anna Lambertini, paesaggista, Università di Firenze; Lionello Puppi, storico dell’arte, professore emerito dell’Università Ca’ Foscari di Venezia; José Tito Rojo, botanico, Università di Granada; Massimo Venturi Ferriolo, filosofo, Politecnico di Milano.
Membri onorari:
Carmen Añón, paesaggista, Università di Madrid; nella Giuria del Premio dal 1990 al 2010, membro onorario dal 2011; Domenico Luciani, architetto, direttore della Fondazione Benetton Studi Ricerche dal 1987 al 2009; ideatore e responsabile del Premio dal 1990 al 2014, membro onorario dal 2015.

Le attività del Premio Carlo Scarpa sono coordinate da Patrizia Boschiero e da Luigi Latini.