Premio Sulmona 2024
L’edizione 2024 del Premio ha come tema To THINK – l’arte libera la mente, enunciato che prende spunto dalla nota frase ovidiana: È l’esperienza che rende artisti.
Comunicato stampa
Il 9 novembre, alle h. 11.00, presso il Teatro “Maria Caniglia” si terrà la cerimonia di premiazione della 51° edizione del Premio Sulmona.
La rassegna è organizzata da Il Quadrivio, Circolo d’Arte e Cultura, ente diretto da Paola Pelino (Presidente) ed è curata da Ivan D’Alberto, teorico e storico dell’arte contemporanea.
A presiedere la cerimonia, oltre alle autorità regionali e nazionali, anche alte cariche dello Stato quali il Vice-ministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto.
Il Premio Sulmona da diversi anni si compone anche da una Sezione Giornalismo e per questa edizione saranno premiati: Cesara Bonamici, giornalista e conduttrice televisiva di Canale 5, Augusto Minzolini, giornalista, David Parenzo, giornalista e conduttore televisivo di La7, Adriano Monti Buzzetti Colella, giornalista e caporedattore TG2 (redazione cultura e spettacolo) e Paride Vitale, scrittore e imprenditore.
Per la parte artistica l’edizione 2024 del Premio ha come tema To THINK – l’arte libera la mente, enunciato che prende spunto dalla nota frase ovidiana: È l’esperienza che rende artisti. Il verbo inglese “To Think” posto all’infinito e rafforzato dall’affermazione “l’arte libera la mente” diventa la chiave di lettura per indagare il processo artistico: l’idea e il fare, ovvero il pensiero e l’esperienza; quest’ultima non solo acquisita al momento dell’atto creativo, ma anche al momento della sua fruizione.
La 51° edizione si muove, quindi, all’interno di questi parametri e cerca di mettere in contatto un passato illustre, cinquant’anni di storia, e uno sguardo proiettato al futuro attraverso una proposta che offre spazio al linguaggio della pittura e della scultura e al lavoro di autori che utilizzano medium artistici di ultima generazione, quali la fotografia, la video arte, l’installazione e la performance.
A differenza delle precedenti edizioni quest’anno l’appuntamento ha una struttura diversa: il Premio, con una selezione di 25 artisti italiani e stranieri, e tre sezioni denominate Omaggio, Accademia e Territorio.
L’obiettivo di Ivan D’Alberto è di attivare intorno al Premio una rete di relazioni capace di riconsegnare a questa storica manifestazione il giusto ruolo culturale all’interno del territorio abruzzese e un rinnovato interesse da parte del sistema dell’arte nazionale.
Altra novità del Premio la scelta di dar vita ad una mostra “diffusa”. A differenza delle precedenti edizioni le opere non sono esposte solo nel Polo Museale Civico-Diocesano di Santa Chiara, sede storica del Premio, ma anche nel Complesso Civico Museale della Santissima Annunziata e negli spazi espositivi de La Rotonda. Tale scelta permette di offrire al visitatore una vera e propria esperienza di visita della città di Sulmona: un’occasione per scoprire i luoghi più iconici del centro peligno.
Gli artisti partecipanti al Premio sono: Ado Brandimarte, Alessandra Condello, Andrea Matarazzo, Andrea Strizzi, Anzhelika Lebedeva, Benyamin Zolfaghari, Claudio Valerio, collettivo damp (Alessandro Armento, Luisa de Donato, Viviana Marchiò e Adriano Ponte), Damoon Keshavarz, Daniele Di Girolamo, Davide Viggiano, Emanuele Dragone, Fabio Mariani, Fabrizio Simone, Francesca Rao, Giuseppe Raffaele, Giuseppina Michini, Gonzalo Orquín, Lorena Bucur, Martina Cioffi, Rashid Uri, Michele Cotelli, Paolo Angelucci, Ricardo Aleodor Venturi e Tonia Erbino.
Per la sezione Omaggio troviamo due mostre: una con le opere dell’artista romano Stefano Fontebasso De Martino (1956), noto per essere stato il fotografo ufficiale della galleria L’Attico di Fabio Sargentini e per aver immortalato, con il suo obiettivo, i più grandi protagonisti della seconda metà del ‘900, e una con le opere del pittore pugliese Nicola Maria Martino (1946), allievo di Sante Monachesi e con una densa carriera accademica: è stato titolare della cattedra di Decorazione dell’Accademia di Belle Arti di Torino, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Sassari, Commissario con funzioni di Direttore all’Accademia di Belle Arti “Albertina” sempre di Torino e Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Foggia.
Stefano Fontebasso De Martino presenta una serie di scatti fotografici, alcuni inediti, dedicati alla figura dell’artista-filosofo Joseph Beuys che il 13 maggio del 1984, precisamente quarant’anni fa, tenne in Abruzzo la storica e ultima discussione pubblica denominata Difesa della Natura.
Nicola Maria Martino, invece, presenta una selezione di opere pittoriche appartenenti alla sua ultima produzione; un «armamentario magico», così come scrive lo storico dell’arte Antonello Tolve, «che prende per la coda la figurazione» per originare lavori «dove la frontalità bizantina sposa l’aspetto tragico del manierismo e il bagliore scenografico barocco, per dar luogo a stupefacenti impennate tonali che trasformano il terreno pittorico in ambiente del pensiero».
La sezione Accademia, riguarda giovani studenti-artisti frequentanti le Accademie di Belle Arti italiane segnalati alla direzione del Premio direttamente dai docenti che insegnano in questi Istituti di Alta Formazione Artistica.
Partecipano in questa sezione: Piergiorgio Colone (Frosinone), Sara Dias (L’Aquila), Fatma Ibrahimi (Macerata), Rosalia Miceli (Palermo), Cecilia Carmine (NABA Roma), Carlotta Tola (Sassari), Simone Zanchin (Venezia), Francesca Marta (Verona) e Abdel Karim Ougri (Torino).
Infine, la sezione Territorio, riguarda i musei, le gallerie d’arte, le fondazioni, i collettivi, le associazioni culturali e gli spazi indipendenti con base in Abruzzo e che operano da anni nel settore dell’arte contemporanea.
Ogni realtà invitata è rappresentata da un artista: Christian Ciampoli per 16Civico, Franca D’Angelo per Collezione Nato Frascà, Mandra Stella Cerrone per CAPPA, Stefano Ventilii per Celeste Kunst, Simone Cerio per Ceravento, Nicola Troilo per D’Art, Rachele Frison per EMERGE, Simone Camerlengo per Fondazione ARIA, Andrea Astolfi per /f urbä/, Francesco Alberico per Guilmi Art Project, Alessandro Antonucci per INANGOLO, Lea Contestabile per Laboratorio d’Arte MAW, Eliano Serafini per Galleria MONITOR, Bruno Cerasi per MuBAQ, Luca Di Gregorio per Museolaboratorio d’Arte Contemporanea, Gino Sabatini Odoardi per MuSpAC, Lalula Vivenzi per Pubblica_LAB e Iacopo Pasqui per s.l.m.00.
Ogni artista partecipante al Premio ha avuto la possibilità di poter presentare più di un lavoro; una soluzione che permette al pubblico di poter approfondire e conoscere meglio la ricerca di ogni singolo autore, e agli artisti di potersi raccontare al meglio.
La giuria del Premio è composta oltre che da Ivan D’Alberto, anche da Alessandro Monticelli, direttore artistico de Il Quadrivio, Roberto Sala, Direttore editoriale della Rivista Segno, nonché docente dell’Accademia di Belle Arti di Brera e dagli artisti della sezione Omaggio Nicola Maria Martino e Stefano Fontebasso De Martino.
Le mostre, ad ingresso libero, potranno essere visitate fino al 30 novembre secondo i seguenti orari dalle ore 9,30 alle ore 13,00 e dalle ore 16,00 alle ore 18,30 (dal martedì alla domenica) e durante le tre settimane espositive saranno organizzati talk e dibattiti con artisti, operatori culturali e figure che operano nel settore dell’arte.