Presenze Assenze
Installazioni all’aperto in un percorso culturale e naturale insolito ed avvincente.
Comunicato stampa
Presenze Assenze - VI edizione
a cura di Anna Soricaro
8 settembre – 30 novembre
Installazioni all’aperto in un percorso culturale e naturale insolito ed avvincente
Artisti: Roberto Adani, Franco Bolzoni, Elena Bussotti, Federico De Sanctis, Laura Fonovich, Giuseppe Inglese, Pier Domenico Magri, Diego Zuodar
Domenica 8 settembre 2013 alle ore 18 presso la Sala Conferenze del Parco Nazionale dell’Alta Murgia a Gravina in Puglia inaugura la sesta edizione di Presenze/Assenze, progetto d’arte e di cultura dei luoghi. Alla presenza del dr. Alesio Valente (sindaco di Gravina), prof.ssa Laura Marchetti (Assessore alle politiche per l’espressione artistica e culturale) insieme ad Anna Soricaro, (curatrice artistica) e alla prof.ssa Marisa D’Agostino (curatrice esecutiva e responsabile organizzativa) si presenteranno le installazioni direttamente sulla zona di San Vito Vecchio e San Nicola della Tufara a Gravina in Puglia. Il tema prescelto per questa sesta edizione è ‘il tempo e le trasformazioni che esso impone con la necessità di adeguamento’. Un percorso artistico inusuale e ben diverso dalle precedenti edizioni: l’illuminazione serale, la musica e le installazioni guideranno l’osservatore in uno spazio reale ma surreale per la magia coinvolgente ed avvincente, un percorso culturale e naturale. Roberto Adani si adegua al tema prescelto con l’opera ‘12centimentri’ in ricordo del terremoto del 29 maggio 2012 in Emilia in cui il territorio si è spostato di 12 centimetri; Franco Bolzoni si avvale di una corposa materia ispirato dal processo di mummificazione espone una serie di personaggi noti e non mentre sono condotti dal “Traghettatore” nel regno dell'aldilà; Elena Bussotti utilizza la resina per una creare un "contenitore" di materiali (rete metallica, stoffe e resina) pronto a fondersi con l'ambiente circostante destinato a consumarsi a causa degli agenti atmosferici; Federico De Sanctis sfrutta la naturalità della location per realizzare un disegno-scultura con le varie pietre presenti sul posto: una composizione che simula un teschio umano o animale la cui dimensioni dipendono dalle pietre rinvenute; Laura Fonovich utilizza la serigrafia per completare tre scatole per indicare le domande complesse intorno a cui si sviluppa il libro della vita mentre ogni disegno ne rappresenta una pagina: passato – presente – futuro; Giuseppe Inglese crea una traccia di esistenza umana, una figura scarna, in metallo e resina, un uomo seduto, accovacciato come essenzialità del vivere; Pier Domenico Magri installa grandi vele di colore, imponenti, colorate, grandiose ali con cui sovrastare il tempo che passa e supervisionare tutto con piacevolezza; Diego Zuodar rappresenta la leggerezza dell’essere umano vicino al tempo che scorre, la spregiudicatezza e sfrontatezza di essere superiori e superficiali agli eventi attraverso l’uso dello spray su pvc.
Visite guidate storico artistiche: incontro ore 10 presso piazza S. Agostino
• 15 settembre
• 22 settembre