pret a porter
Mostra Internazionale di Arte contemporanea.
Comunicato stampa
Domenica 18 ottobre alle ore 12,00 la Galleria Studio CiCo inaugura una mostra Collettiva Internazionale dal titolo pret a porter dove saranno esposte opere inedite di Artisti provenienti da 3 continenti, eseguite nell’ultimo periodo del loro percorso artistico. La mostra sarà presentata dal critico d’ arte dott.ssa Mara Ferloni e curata da Cinzia Cotellessa e Giuseppe Zumbolo. Gli Artisti che esporranno a pret a porter sono: Arman-Angelucci-Bacci-Bosio-Brancia-Brunetti-Calza-Camilleri-Corbut-Cremonesi-Dal Bo-De Ponti-Francesconi-Frati-Florio Hacker-Fusar Poli-Khasiev-Lera-Marte-Nanì-Ogliari-Orazi-Premoli-Romanello-Roro-Tavcar-Uber-Veronese-Vulcanes-Zumbolo.
In questo particolarissimo 2020 la Galleria Studio CiCo inaugura una Collettiva Internazionale nella quale saranno esposte opere inedite di artisti provenienti da 3 continenti. Presenterà la mostra il critico d’arte dottoressa Mara Ferloni. 30 sono gli artisti provenienti da Russia, Argentina, Usa ed Europa che presenteranno opere inedite e recentissime di piccolo formato; le opere, se pure attraverso le tecniche più svariate e gli argomenti più variegati, hanno come filo conduttore in comune il formato 30x30 cm: un indirizzo compositivo ristretto in una visuale ritmica che ne uniforma il contenuto.
Questa collettiva ha l’intento di aprire virtualmente una finestra sul mondo dell’Arte contemporanea.
Ogni Artista attraverso forme, colori e spessori, ombre e luci riesce, con il suo linguaggio personale, a raggiungere l’intimo di ogni visitatore. Gli Artisti, sempre cronisti del loro periodo storico, in questo così particolare momento della vita dell’uomo sulla terra, hanno creato delle opere non necessariamente legate al tema condiviso del Corona Virus, ma hanno messo su carta, tela, legno, forex e alluminio il loro animo, la loro gioia, il loro dolore, i sogni e la loro energia. La possibilità di esprimere l’inconscio e comunicare attraverso le immagini favorisce chi delle immagini si serve per trasmettere emozioni. Un poeta dovrà tradurre in parole ciò che emerge dal suo inconscio sottoforma di immagini. In tal senso le arti visive sono avvantaggiate rispetto alle altre arti. Quindi, sfruttando tale caratteristica, la Collettiva pret a porter si presenta come una sequenza di fotogrammi apparentemente slegati, ma in realtà appartenenti all’unico cortometraggio di emozioni generate da un medesimo universale senso di sbigottimento mondiale. E allora si alternano sentimenti di speranza, fughe simboliche, metafore e segni dalle molteplici interpretazioni, segni di un tempo complesso e condiviso in cui ognuno di noi, anche attraverso l’Arte, ricerca futuri e soluzioni possibili: i rifugi in cui annichilirsi o immagini attraverso le quali condividere la propria personale posizione rispetto al presente. Anche la presenza di più tecniche e dei molti materiali utilizzati indirizza il fruitore nei vari mondi interpretativi che garantiscono una mostra di gran respiro.
L’interessante altalenare di mondi, culture e tecniche diverse ci conducono ad un unico obiettivo: l’emozione.
L’Arte non si ferma nemmeno oggi. Questa mostra ne è la prova.