Prima di tutto L’Uomo

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO MARCHESALE
Via Garibaldi , Arnesano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

venerdì 27 gennaio- Apertura al pubblico – mattino ore 10,00-12,00; sera ore 18,00-20
sabato 28 gennaio dalle ore 8,30 alle ore 13,00 apertura della Mostra alla visita delle scuole con proiezione del documentario in tre turni 8,30-10; 10-11,30; 11,30-13 (gruppi di max 30 persone). Apertura pomeridiana al pubblico dalle ore 18 alle ore 20.
domenica 29 gennaio Apertura al pubblico – mattino ore 10,00-12,00; sera ore 18,00-20

Vernissage
26/01/2012

ore 19

Biglietti

ingresso libero

Curatori
Tiziana Faggiano, Elio Scarciglia
Generi
fotografia, collettiva

Mostra fotografica

Comunicato stampa

a cura di Tiziana Faggiano, Elio Scarciglia

ARTISTI: Cristian Cuna, Elio Scarciglia, Alice Caracciolo.

Istituto Comprensivo di Arnesano (Le), in collaborazione con il Comune di Arnesano, con il Comune di Trieste – Museo Civico Nazionale della Risiera di San Sabba e L'Associazione culturale "Terra d'ulivi" di Lecce

L' Istituto Comprensivo di Arnesano (Le), in collaborazione con il Comune di Arnesano, con il Comune di Trieste – Museo Civico Nazionale della Risiera di San Sabba e L'Associazione culturale "Terra d'ulivi" di Lecce hanno organizzato presso il Palazzo Marchesale di Arnesano a partire da 26 fino al 29 gennaio 2012 “Prima di tutto l’Uomo”, una mostra video-fotografica per la Giornata della memoria. Dalla Casa Rossa di Alberobello alla Risiera di San Sabba a Trieste, un lungo viaggio per risvegliare la memoria.

Il Documentario “PRIMA DI TUTTO L’UOMO”: realizzato dal Prof. Elio Scarciglia, presenta in circa 40 minuti “una carrellata di fatti e misfatti del secolo scorso che parte dalla Casa Rossa di Alberobello e approda alla Risiera di San Sabba di Trieste, un lungo viaggio per risvegliare la memoria e le nostre coscienze. “Ricordare sempre, odiare mai” è l’esortazione di un ex-deportato. Ed oggi? Secondo quali regole si improntano i rapporti umani? Questa è la domanda che il documentario si pone.”

La Mostra “RISIERA DI SAN SABBA”: gentilmente concessa dal Comune di Trieste - Museo Civico della Risiera di San Sabba - racconta ed illustra la storia della Risiera, divenuto Monumento Nazionale nel 1965 per decreto del Presidente della Repubblica Saragat. Il complesso di edifici dello stabilimento per la raffinazione del riso, venne trasformato nel 1943 dagli occupatori tedeschi in uno dei quattro campi di detenzione di polizia esistenti in Italia e destinati a detenuti politici ed ebrei; l’unico, peraltro, nell’intera area dell’Europa occidentale, che fosse provvisto di forno crematorio. L’architetto Romano Boico, che realizzò la ristrutturazione, “ebbe per idea base “lo squallore come monumento” ed ha elaborato un discorso architettonico che vuol essere sollecitazione al rifiuto dell’orrore attraverso un’esperienza subliminale di esso (angustia e povertà di luce e spazi) e la successiva esperienza liberatoria della dilatazione dello spazio e della luce.” (Elio Apih, curatore della Mostra).
L’allestimento ad Arnesano si arricchisce delle installazioni di video-art realizzate da Cristian Cuna e dai fotografi d’arte Elio Scarciglia e Alice Caracciolo.