Primiera

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA ADALBERTO CATANZARO
Via Monaco I, 3/B , Bagheria, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal martedì, mercoledì al sabato 16.00/20.00 - Chiuso lunedì

Vernissage
27/10/2018

ore 18

Artisti
Gilberto Zorio, Nunzio, Vittorio Messina, Eliseo Mattiacci
Curatori
Bruno Corà
Generi
arte contemporanea, collettiva

Nell’ambito della nuova fase di attività espositiva della galleria Adalberto Catanzaro di Bagheria, si inaugurerà nei nuovi ambienti di via Monaco 1-3/b la mostra “Primiera: Mattiacci – Messina – Nunzio – Zorio”, a cura di Bruno Corà, con il patrocinio dell’Assemblea Regionale Siciliana e del Comune di Bagheria.

Comunicato stampa

Nell'ambito della nuova fase di attività espositiva della galleria Adalberto Catanzaro di Bagheria, Sabato 27 ottobre 2018 alle ore 18.00 si inaugurerà nei nuovi ambienti di via Monaco 1-3/b la mostra “Primiera: Mattiacci - Messina - Nunzio - Zorio”, a cura di Bruno Corà, con il patrocinio dell'Assemblea Regionale Siciliana e del Comune di Bagheria.

L'evento, che unisce nel medesimo luogo le opere di quattro scultori esponenti di punta di due con generazioni, a vario titolo dialettiche per tensioni poetiche e innovazioni linguistiche, costituisce un rilevante fatto artistico. Infatti, se Mattiacci e Zorio, con diversa maestria ed efficacia enunciativa hanno dato vita a nuovi aspetti di una vena rigogliosa che, scaturita dal futurismo, con originalità si è declinata in forme inedite di sintesi plastica, rispettivamente “cosmospazialista” e “poverista”, Messina e Nunzio, nondimeno, hanno messo a punto autonome proposizioni di singolare apertura etica ed estetica tra passato e avvenire.

La 'partita' giocata tra i quattro artisti, dunque, si qualifica immediatamente attraverso l'esito concertato delle loro opere in dialogo civile di forme e contenuti sempre carichi di intense motivazioni.

Le opere, “Sospensione” di Mattiacci, “Stella Gommosa” di Zorio, “Uno scranno per San Gerolamo” di Messina e la scultura “Senza titolo” di Nunzio costituiscono un interessante episodio di comunità aperta e interessata alle ricerche confrontate, premessa di possibili climi culturali che consentono la crescita di nuove istanze artistiche.

Nel corso dell'iniziativa è prevista una tavola rotonda da cui prenderà forma il catalogo della mostra stessa, la cui pubblicazione avrà luogo durante l'arco della durata espositiva.