La nuova galleria d’arte contemporanea, sita nel cuore di Milano (via Vincenzo Monti, 21), nata dall’idea di Ludovica Bifulco con un obiettivo ben preciso: far incontrare e dialogare le opere della “Collezione 54”, importante raccolta d’arte privata, con i lavori di giovani promesse dell’arte contemporanea.
Comunicato stampa
Nashira Gallery è una nuova galleria d’arte, sita a Milano in via Vincenzo
Monti 21, nata dall’idea di Ludovica Bifulco con un obiettivo ben preciso: far incontrare e dialogare le
opere della Collezione 54, importante raccolta d’arte privata, con i lavori di giovani promesse dell’arte
contemporanea.
“La mia idea è quella di dare vita a uno spazio accogliente, famigliare e aperto a tutti, dove oltre ad
ammirare e conoscere da vicino il bello dell’Arte, ci si possa sentire a casa e conoscere nuovi artisti
emergenti che, per l’occasione, saranno tenuti per mano dai Grandi”, sottolinea la gallerista.
Nashira aspira a diventare un punto di riferimento in città per l’arte contemporanea e ultra-
contemporanea, vuole essere un mentor per gli artisti emergenti e un compagno di viaggio per il
pubblico di collezionisti interessati a scoprire questo particolare segmento artistico. Per queste ragioni
Nashira ha deciso di trarre il proprio nome da una stella della costellazione del Capricorno, segno guida
della galleria, il cui significato in lingua araba è “Portatrice di Buona Novella”.
L’obiettivo di Ludovica Bifulco è di “dar vita a uno scambio dinamico tra culture, generazioni e tecniche
espressive differenti riunite sotto un’unica stella, quella dell’Arte.”
L’arte contemporanea, nella sua più ampia accezione, è ciò che il visitatore troverà da Nashira. La
proposta offerta da Ludovica Bifulco è volutamente eterogena, ospitando opere pittoriche e scultoree,
ma anche lavori su carta e fotografie o, ancora, installazioni di video-arte e arte digitale, fino alla più
recente crypto arte.
Per poter adempiere al meglio al proprio ruolo, lo spazio inaugura con una collettiva dal titolo
“PROFEZIA”, visitabile per tre mesi fino al 24 febbraio 2023.
Cuore pulsante dell’esposizione e inizio ideale del percorso è la video-opera sonora del noto artista
sudafricano William Kentridge (Johannesburg, 1955) dal titolo Waiting for the Sibyl.
Nella mitologia greco-romana, la figura della Sibilla era la sacerdotessa del dio Apollo dotata di virtù
profetiche che, interrogata, trascriveva gli oracoli su foglie di quercia. I vaticini, disperdendosi e
ruotando al vento dell’antro di Cuma, confondevano i destini, diventando simbolo di incertezza e del
tempo incontrollabile che fluisce, muta e ritorna.
Il lavoro di Kentridge è presentato insieme alle opere di altri tre artisti, anch’essi, sudafricani e parte
della Collezione 54: Wim Botha (Pretoria, 1974), Teresa Kutala Firmino (Pomfret, 1993) e Mafafo
Kimathi (Kimberly, 1984). A questi si uniscono le creazioni di due giovani artisti italiani: il pittore Andrea
Grotto (Schio, 1989) e il pittore-scultore Andreas Zampella (Salerno, 1989).
L’allestimento scompone idealmente l’opera di Kentridge nei lavori degli altri artisti: “Il sipario verde”
di Zampella, “La Sibilla” di Kimathi e, ancora, “I vaticini” indossabili di Grotto accompagnano il
visitatore in un percorso immersivo ed esperienziale verso la visione e le atmosfere coinvolgenti del
capolavoro del maestro sudafricano.
In un mondo sempre più variegato e complesso, c’è sempre più bisogno di figure guida.
Quali migliori profeti degli artisti e delle loro profezie visive?
Nashira Gallery non è una semplice galleria espositiva, Nashira vuole essere un luogo dinamico con un
occhio sempre rivolto al contemporaneo e al futuro. Per questo, nell’arco dei tre mesi in cui sarà
possibile visitare la mostra PROFEZIA, gli spazi della galleria ospiteranno alcuni Special Project a tema
per approfondire, anche, in maniera inaspettata la figura del “profeta” con l’obiettivo di giungere
all’identificazione del suo corrispettivo contemporaneo e per rispondere al quesito: “Chi sono i profeti
di oggi?”.
Al termine della collettiva, con cui la galleria ha deciso di inaugurare il suo percorso artistico e la sua
attività, Nashira ha già pianificato la programmazione di due mostre personali e progetti site-specific
dedicate ai due giovani artisti selezionati: Andreas Zampella e Andrea Grotto