Progetto Diogene_Collecting People
Progetto Diogene ospita la presentazione del lavoro di ricerca svolto dal sound artist Attila Faravelli nell’ambito del programma annuale di residenze d’artista “Pianpicollo Research Residency”.
Comunicato stampa
Progetto Diogene_Collecting People
Attila Faravelli
Semi di suono per Pianpicollo
Venerdì 22 novembre 2019, ore 18:30
Tram Diogene - rotonda C.so Regio Parco X C.so Verona, Torino
Progetto Diogene ospita la presentazione del lavoro di ricerca svolto dal sound artist Attila Faravelli nell’ambito del programma annuale di residenze d'artista “Pianpicollo Research Residency”, progetto promosso da Pianpicollo Selvatico – Center for Research in the Arts and the Sciences (Levice, Cn) e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (bando Residenze d’Artista) e dalla Regione Piemonte.
Attila Faravelli, con la sua poetica, sensibilità e modalità di ricerca sul suono, è stato invitato, insieme all'antropologo inglese Tim Ingold, al programma annuale di residenza di ricerca. Dodici mesi durante i quali ha abitato Pianpicollo nella sua complessità, in diversi periodi e stagioni, esplorandone le potenzialità sonore.
Nell’incontro al tram Faravelli presenterà al pubblico gli esisti del lavoro svolto, proponendo l'ascolto di alcune registrazioni audio effettuate sul campo e presentando gli oggetti sonori prodotti nel corso della residenza, che estendono il suo progetto Aural Tools al contesto di Pianpicollo Selvatico.
Aural Tools, consiste in una serie di oggetti sonori semplici, facilissimi da utilizzare, il cui scopo è documentare il lavoro di alcuni musicisti non attraverso la pubblicazione di dischi (cd, cassette o vinili), ma piuttosto indagando modi e processi specifici (materiali e concettuali) attraverso cui produrre suono. Ogni tool cerca di attivare una specifica relazione tra suono, spazio e corpo. Alla base del progetto è la convinzione che il suono non sia tanto un oggetto di contemplazione statica, quanto un evento immersivo entro un campo complesso di flussi materiali ed energetici.
Biografia
Attila Faravelli (Milano, 1976) è sound artist e musicista elettro-acustico. Con la sua pratica esplora le relazioni che intercorrono tra suono, spazio e corpo. I suoi lavori discografici in solo sono stati pubblicati da Senufo Editions e Die Schachtel. Ha presentato il suo lavoro in varie istituzioni universitarie ed artistiche in Europa, USA, Cina e Sud Corea. Nel 2010 ha partecipato alla 12ma Biennale Internazionale di Architettura di Venezia. Nel 2012 è stato il curatore italiano per il progetto Sounds of Europe. Ha curato il suono per progetti di Armin Linke e Rossella Biscotti. È fondatore e curatore di Aural Tools, una serie di multipli-oggetti sonori che documentano i processi stessi di produzione sonora da parte di musicisti selezionati.
Progetto Diogene_Collecting People
Attila Faravelli
Aural seeds for Pianpicollo
Friday November 22nd 2019, 6.30 pm
Tram Diogene - rotonda C.so Regio Parco X C.so Verona, Torino
Progetto Diogene presents the research of sound artist Attila Faravelli, conducted within the annual artist residency program “Pianpicollo Research Residency”, a project created by Pianpicollo Selvatico - Center for Research in the Arts and the Sciences (Levice, CN) and funded by Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (Grant ‘Residenze d’Artista’) and the Piemonte Region.
Attila Faravelli has been invited with his sensitivity, style and method of research on sound, together with the British anthropologist Tim Ingold, to the annual research residency program. He has inhabited Pianpicollo over a period of twelve months, encountering its complexity in different seasons, exploring its sound potentials.
In the public event at the tram, Faravelli will present the results of his work, proposing a selection of audio field recordings and showing the sonic objects he has created during the residency, an adaptation of his project Aural Tools to the context of Pianpicollo Selvatico.
Aural Tools uses editions of simple objects to document the material and conceptual processes of specific musicians’ sound production practice. It is a series of acoustic devices for relating sound to space and body in ways unavailable through traditional recorded media such as CDs, LPs or tapes. The foundation of the project is the belief that sound is not an object to be contemplated in a static way, but an immersive event within a complex field of material and energy flows.
Bio
Attila Faravelli (Milano, 1976) is a sound artist and electro-acoustic musician. In his practice, he explores the relationships between sound, space and body. His solo recordings have been published by Senufo Editions and Die Schachtel. He has presented his work in academic and artistic institutions in Europe, USA, China and South Korea. In 2010, he has participated to the 12th Venice Biennal of Architecture. In 2012, he has been the Italian curator for the project Sounds of Europe. He has worked as sound director for Arnim Linke and Rossella Biscotti. He is the founder and curator of Aural Tools, a series of acoustic devices that document the process of sound production of selected musicians.