Progetto Tangram si presenta
Gli spazi che ospitano Progetto Tangram, nel cuore della vivace e multiculturale contrada del Carmine in pieno centro storico a Brescia, si svuotano metaforicamente e fisicamente per accogliere la cittadinanza, i curiosi, gli studiosi, gli artisti, gli addetti ai lavori dell’arte contemporanea.
Comunicato stampa
Gli spazi che ospitano Progetto Tangram, nel cuore della vivace e multiculturale contrada del Carmine in pieno centro storico a Brescia, si svuotano metaforicamente e fisicamente per accogliere la cittadinanza, i curiosi, gli studiosi, gli artisti, gli addetti ai lavori dell’arte contemporanea.
Questa occasione si pone quindi come una presentazione ufficiale del neonato progetto, avviato ad aprile di questo anno, che prevede tanto dei laboratori per adulti e bambini, quanto la realizzazione di mostre o l’organizzazione di conferenze all’interno delle quali vengono invitati a parlare e a condividere le loro esperienze i protagonisti delle ultime tendenze artistiche e del sistema dell’arte.
Come recita la locandina dell’evento progetto Tangram, nato come appendice bresciana dell’associazione culturale Confrontarti con sede a Bibbona in provincia di Livorno – delizioso e fertile gioco di parole tra confrontarsi ed arti; quindi un invito a entrare in contatto con varie forme d’arte per avvicinare il pubblico anche fisicamente alle varie tecniche artistiche, con la finalità di avvicinarlo sempre di più, consapevolizzarlo, e guidarlo verso una comprensione attiva dell’arte contemporanea.
All’interno di questo evento verrà proiettato un video appositamente realizzato per l’occasione che ripropone un’intervista tra Eleonora Charans, critica d’arte, e Ester Bozzoni, artista e responsabile del progetto.
Nel corso dell’intervista verrà dato conto dell’attività svolta finora, ma anche del contesto e delle prospettive future alle quali guardano, con lungimirante apertura, i responsabili di questo progetto. Perché questo nome? Quali sono gli obiettivi ai quali questo progetto e i suoi responsabili puntano a breve o lungo termine? Che tipo di apporto intende offrire questo progetto a Brescia? Come interagire con le realtà preesistenti e con le accademie? Come si intende usare questo spazio suggestivo inserito in un contesto non scontato? Saranno alcuni dei quesiti ai quali si cercherà di rispondere.