Prospettive/Perspectives Valle Roya / St.Dalmas de Tende
Un progetto internazionale che vede gli interventi di cinque artisti nel territorio della valle della Roya, devastata nell’ottobre 2020 dalla piena del fiume Roya, conseguenza della tempesta Alex.
Comunicato stampa
Il progetto "Prospettive/Perspectives" è stato finanziato nell’ambito del programma europeo ALCOTRA ed è stato realizzato grazie alla collaborazione tra Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Villa Arson.
Sul territorio italiano la Fondazione Sandretto re Rebaudengo ha affidato la curatela del progetto a Tom Eccles, che ha coinvolto due artisti: Jean-Marie Appriou e Liam Gillick in collaborazione con Hito Steyerl, che hanno realizzato una scultura e un wall-painting nei borghi di Roddino e di Neviglie.
Sul territorio francese Villa Arson https://villa-arson.fr/international/perspectives-prospettive/ ha incaricato Gino Gianuizzi dell’ideazione di un percorso nel territorio della valle della Roya.
Gli artisti coinvolti sono: Dörte Meyer (Berlin); Drifters: Valentina Miorandi e Sandrine Nicoletta (Grasse) https://drifterstudio.wixsite.com/lands; Stéphanie Nava (Marseille); Stalker: Giulia Fiocca e Lorenzo Romito (Roma); ZimmerFrei: Massimo Carozzi e Anna De Manincor (Bologna) http://www.zimmerfrei.co.it
I loro interventi sono frutto di un attento lavoro di conoscenza e di ascolto, di incontri, di confronto con i residenti di St.Dalmas de Tende, di La Brigue, di Saorge, di Breil e sono dislocati in diversi punti della valle.
Quella di venerdì 26 maggio è la data in cui i diversi interventi verranno 'attivati', ma si tratta solo dell’inizio di un processo che nelle intenzioni degli artisti e del curatore vuole restare in dialogo con la valle, i suoi abitanti, i visitatori, i viaggiatori che attraverseranno questi luoghi.
La valle della Roya è la valle che da Ventimiglia risale verso Tenda, attraversando Italia e Francia per rientrare in Italia, una terra di confine che nel corso dei secoli è stata controllata dal Regno di Savoia, dall’Italia e dalla Francia e che attualmente è un luogo di conflitto perché segna uno dei confini che i migranti sbarcati in Italia tentano di superare per raggiungere altri Paesi dell’Europa. Da sempre la valle della Roya rappresenta un percorso di collegamento fra la costa e le valli del Piemonte: antica via del sale che con l’imposizione di dazi ha reso ricchi i paesi attraversati dalle carovane, luogo di villeggiatura negli anni ’30 e ’40 dello scorso secolo, è progressivamente divenuta una via di comunicazione soprattutto per il traffico pesante che attraversava il tunnel di Tenda, esente da pedaggio.
Dopo la tempesta Alex, che ha distrutto la quasi totalità dei ponti, la cui ricostruzione non è ancora del tutto completata, gli abitanti chiedono che il traffico stradale - una volta riaperto il tunnel - sia inibito agli autocarri.
gino gianuizzi