Puerilia 2012
Gli spettacoli di Puerilia hanno la caratteristica di essere stati concepiti per un pubblico adulto e arrivano ai bambini attraverso una premessa, un’ouverture scenica che Chiara Guidi crea per loro e che li accompagna come lente di visione.
Comunicato stampa
Venerdì 20 aprile al Teatro Comandini di Cesena PUERILIA 2012 va in scena.
Il festival di puericultura teatrale diretto da Chiara Guidi, quest’anno alla seconda edizione, è iniziato a marzo con il seminario per gli insegnanti ‘Il potere analogico della bellezza’, ha incontrato il pubblico degli adulti negli incontri delle domeniche di aprile ‘Invenzioni di relazione umana’ dedicati alla didattica, ma ora entra nel tempo dei bambini, ai quali è dedicato.
Nei due ultimi fine settimana di aprile (21 e 22, 28 e 29) il festival riempie il sabato e la domenica con spettacoli e laboratori, mentre nei giorni feriali vanno in scena le repliche scolastiche dei due spettacoli in programma.
Gli spettacoli di Puerilia hanno la caratteristica di essere stati concepiti per un pubblico adulto e arrivano ai bambini attraverso una premessa, un’ouverture scenica che Chiara Guidi crea per loro e che li accompagna come lente di visione.
Sfondo tematico di questa edizione è l’immaginazione, la capacità creativa e figurata della mente di fare di un suono una parola, di un gesto una narrazione.
Venerdì 20 per le scuole e sabato 21 e domenica 22 per le famiglie, alle ore 16 inizia la compagnia di danza mkcon Quattro danze coloniali viste da vicino che prende lo spunto da Il giro del mondo in 80 giorni, il romanzo di Verne che racconta la scommessa di PhileasPhogg e la sua corsa, un giro del mondo in cui l’obiettivo è ritornare al punto di partenza in tempo utile per vincere, dove non c’è niente da vedere, ma solo da raggiungere, distanze da colmare. Nello spettacolo di mk la nudità della scena disegna questo vuoto, non ci sono deserti né oceani, nessun animale o tempio, ma piuttosto suoni, atmosfere, che fanno viaggiare il pensiero. La vicinanza dei corpi e la fisicità delle giunture dà sostanza al contatto, all’incontro, partendo dall'assunto che ciò che è distante è "sempre vicino a qualcos'altro".
Dopo lo spettacolo di mk, sabato 21alle ore 17Claudia Castellucci nel laboratorio Celebrazione dei gesti istoriali, azione solenne con i bambininella quale, a una proiezione dei gesti fondamentali della storia dell’uomo, ne segue l’imitazione da parte dei bambini che “sperimentano così una forma di attenzione storica: verso se stessi, in rapporto alle figure da imitare, e verso i gesti antichi”. All’interno del clima del laboratorio anche la merenda, che sarà ‘primitiva’.
Dopo Claudia Castellucci sabato 21alle ore 18il laboratorio di Chiara GuidiStrappare un mondo e poi farne un altro in cui i bambini strappano parole e immagini da libri e riviste per rimontare personali sequenze narrative o immaginative, ricomponendo altri mondi.
Domenica 22 il pomeriggio inizia alle ore 15 con la Presentazione pubblica del seminario ‘Il potere analogico della bellezza’ condotto da Chiara Guidi e dal musicista Fabrizio Ottaviucci, che con i cinquanta partecipanti hanno lavorato sulla capacità immaginativa fornendo risposte attraverso il teatro e la musica contemporanea.
Alle ore 15,30nel laboratorio Suoni raccontoil musicista Giuseppe Ielasiinvita i bambini a “inforcare gli occhiali per ascoltare, a tendere le orecchie per vedere un altro mondo”.
Alle ore 16mk con lo spettacolo Quattro danze coloniali viste da vicino, seguite dalla merenda.
Alle ore17,15il laboratorio Lineanimata dell’Associazione Paper Moon in collaborazione con la Cineteca di Bologna nel quale i bambini scopriranno i segreti dell’animazione sperimentando la realizzazione di una breve sequenza partendo dal personaggio de La Linea, un tratto ininterrotto dal quale far emergere personaggi e oggetti.
Mentre i bambini creano, in contemporanea alleore 17,30 per gli adulti la terza ‘Invenzione di relazione umana’ nell’incontro tenuto dalla studiosa di teatro Lucia Amara e dall’antropologo e musicista Antonello ColimbertiSulla sapienza analfabeta del bambino. Discorso intorno alla mimopedagogia di Marcel Jousse, il gesuita che ha messo in risalto come l’alfabetismo releghi il bambino nel silenzio e nell’immobilità a differenza della stimolazione sensoriale contenuta nell’apprendimento del gioco.
Sabato 21 aprile
16,00/17,00 mkQuattro danze coloniali viste da vicino
17,00/17,45 Claudia Castellucci Celebrazione dei gesti istoriali + merenda primitiva
18,00/19,00 Chiara Guidi Strappare un mondo e poi farne un altro
Domenica 22 aprile
15,00/15,30 Presentazione pubblica del seminario Il potere analogico della bellezza
15,30/16,00 Giuseppe IelasiSuoni racconto
16,00/17,00 mkQuattro danze coloniali viste da vicino
17,00 Merenda
17,15/19,15 Paper Moon-Cineteca di Bologna Lineanimata *
17,30/19,00 Lucia Amara e Antonello ColimbertiSulla sapienza analfabeta del bambino. Discorso attorno alla mimopedagogia di Marcel Jousse
* Iscrizione obbligatoria, numero massimo di partecipanti: 15.