Pupi Fuschi – Opere ed Omissioni
Spazio Arte Petrecca presenta, nelle sale dello Spazio Cent8anta-Galleria d’arte, cultura e società, la mostra personale Opere ed Omissioni di Pupi Fuschi, a cura di Carmen D’Antonino, con il patrocinio della Regione Molise e del Comune di Isernia.
Comunicato stampa
Il giorno 29 giugno 2018 alle ore 19.00, Spazio Arte Petrecca presenta, nelle sale dello Spazio Cent8anta-Galleria d’arte, cultura e società, la mostra personale Opere ed Omissioni di Pupi Fuschi, a cura di Carmen D’Antonino, con il patrocinio della Regione Molise e del Comune di Isernia.
“Partendo dalla corrente espressionista e continuando sulla scia della pittura metafisica con i grandi maestri del novecento come De Chirico, Morandi, e Savino, la pittrice palermitana Pupi Fuschi (pseudonimo di Stefania Di Lorenzo) sperimenta nuove soluzioni pittoriche: la mostra nasce da una raccolta di opere che sono state realizzate tra il 2017 e il 2018 con una ricerca che va dalla tecnica dell’acquerello alla china, alla penna bic con un accenno di acrilico bianco.
Opere ed Omissioni descrive in maniera persuasiva ciò che l’artista non arriva a far capire con le parole ma, al contrario, riesce a spiegare con lo sguardo attraverso il quale si può captare il senso delle singole opere traendone la propria interpretazione. Colui che ammira è un osservatore che cerca nella propria mente un filo conduttore che in realtà si presenta come un filo rosso, protagonista e firma di tutte le sue opere. Questo filo, che collega le diverse figure, trasmette un’assenza di spiegazione, quasi un’omissione di un messaggio silenzioso ed urlante verso un excursus personale ed intimo.
La pittura di Pupi è costituita da una miriade di soggetti: donne nude simbolo di verità e purezza custodite in barattoli di vetro che sembrano fuggire da qualcosa, uomini imprigionati, cavalli così soavi ed armoniosi che con pennellate evanescenti esprimono il senso di libertà. Un insieme di soggetti che danno vita ad una forma del caos apparente, che danno un senso compiuto, e che raggiungono attraverso le tenui variazioni cromatiche un effetto di dinamismo e spazialità. (...)
E’ una pittura in equilibrio tra il visto e il percepito, che lascia spazio all’immaginazione che solo la mente umana riesce a dare. I suoi disegni delineano l’idea, che poi prende forma nei dipinti con un linguaggio meno preciso che lascia sulla tela maggiore spazio all’esplorazione cromatica. (...)
La definirei una pittura che ha avuto una sua evoluzione logica e sistematica animata dal “rumore della vita”, fatta di linee, pigmenti, materiali che volutamente esprimono un senso di irrequietezza esistenziale che non può non risiedere nello spirito più profondo di un artista.” (dal testo critico di Carmen D’Antonino)
Pupi Fuschi, pseudonimo di Stefania Di Lorenzo, è nata a Palermo nel 1970; si laurea in pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Palermo nel 1997. Si è occupata di restauro del dipinto antico, design di gioiello e arredamento d’interni; non ha mai abbandonato la pittura e l'illustrazione e dal 2007 si dedica esclusivamente all’attività artistica partecipando a numerose mostre collettive ed eventi artistici. Semifinalista al premio Cairo Mondadori nel 2015 con il disegno “tè for sale”, nel 2014 è vincitrice della gara di scrittura creativa con la Bonanno Editore. Copywriter free lance, ha collaborato alla realizzazione di progetti di comunicazione in qualità di direttore artistico, di recente alla realizzazione grafica del disco “la stanza“ del musicista Ruggero Mascellino, nel 2016 come illustratrice per la rivista scientifica Nova e nel 2017 realizzando le illustrazioni in un libro di ricette dell'Accademia Italiana della Cucina (delegazione di Palermo). Ritrattista e ironica illustratrice a china dal tratto decisamente minimale ed elegante, sensuale e trasgressivo nei contenuti, a volte provocatori, senza mai offendere il comune senso del pudore. I nudi femminili e i numerosi ritratti delle sue figlie sono una costante poetica. L'ultima mostra personale dal titolo “mostra spettinata“ si è tenuta a Palermo nel dicembre 2017 a cura di Alessandra Consiglio, critico d'arte. Hanno scritto di lei il giornalista Alberto Samonà, il giornalista Claudio Riolo, lo scrittore Giorgio D’Amato, la blogger Giusi Patti e il critico Fabio Benincasa. La sua opera Thè for sale è in permanenza al MAAM Museo dell'Altro e dell'Altrove di Metropoliz_città meticcia - Roma. Attualmente è rappresentata a Roma dalla Galleria Contatto. E' presente nel Catalogo dell'Arte Moderna N 53 edito da Giorgio Mondadori. Vive a Palermo e lavora tra Palermo e Roma.