Q.I. VEDO – Luana Perilli
Urformen – letteralmente gli archetipi / le forme originarie – è un cammeo che l’artista dedica al maestro della fotografia tedesca Karl Blossfeldt (1865 -1939) il quale sosteneva nelle sue lezioni di “scultura” che le piante devono essere valutate come strutture totalmente artistiche ed architettoniche.
Comunicato stampa
Q.I. VEDO
a cura di Adriana Rispoli
Quartiere Intelligente/Scale di Montesanto Napoli
25 Aprile – 16 maggio 2015
dalle 20 alle 24
Luana Perilli
Urformen
2014
7’
Courtesy The Gallery Apart, Roma
Urformen – letteralmente gli archetipi / le forme originarie – è un cammeo che l’artista dedica al maestro della fotografia tedesca Karl Blossfeldt (1865 -1939) il quale sosteneva nelle sue lezioni di “scultura” che le piante devono essere valutate come strutture totalmente artistiche ed architettoniche. Con un elementare sequenza di close up la Perilli traduce in video il principio secondo cui in natura esistono già tutte le forme scultoree. La natura è dunque l’archetipo dell’arte. La nitidezza dei dettagli, la perfezione delle forme e la saturazione dei colori instaurano un ambiguo cortocircuito tra naturale e artificiale, tra ordinario e straordinario. Una tensione tra cultura e natura giocata sensorialmente: lo sguardo ravvicinato dilata la percezione degli archetipi e proietta un senso di costruzione e di artificio formale (LP).
La ricerca di Luana Perilli (Roma 1982) è incentrata sul rapporto tra natura e cultura. Attraverso diversi media tende a rintracciare il collegamento tra universo naturale e mondo artefatto sia nell’indagine sugli animali eusociali, quali le formiche, e sulle relazioni dei loro modelli comunitari con le società umane, sia nell’ultima produzione di sculture in ceramica dalle forme organiche concepite come opere abitabili e funzionali. Tra le mostre ricordiamo Janela, New Goa Museum, Kochi, India, All for One , Medium Galerie, Bratislava, SK Internaturalità, PAV Torino, RE-generation MACRO, Roma; Patria Interiore, Golden thread Gallery, Belfast, Premio Fondazione VAF Stadtgalerie Kiel, An intimate story, Cotroneo Collection, MAMM Mosca; Premio Cairo, Palazzo della Permanente, Milano. Ha inoltre partecipato alle residenze Pan Studios Program, Napoli (supervisor Daniel Buren), Art Omi Grant della Dena Foundation a New York, Cite Internationale des Arts, di Incontri Internazionali D’Arte, Parigi.
Q.I. VEDO a cura di Adriana Rispoli nasce come format visivo realizzato ad hoc per Quartiere Intelligente (Q.I.), progetto pilota di rigenerazione e ri-utilizzo di spazi urbani, in corso di realizzazione nel quartiere Montesanto. Sfruttando le strategie del main stream pubblicitario, artisti emergenti interpretano con il linguaggio video il tema dell'sostenibilita' e del rapporto uomo-natura proiettando messaggi visivi sul MURO, che da anonima parete vuota si trasforma in un polo attrattore di capitale estetico e cognitivo, con la prospettiva di colpire l’immaginazione e la fantasia anche di un pubblico in transito. Il linguaggio dell'immagine in movimento entra così nel tessuto urbano per sviluppare una coscienza collettiva, per co-costruire un nuovo rispetto consapevole della cittadinanza per le risorse naturali e per il proprio territorio.
Q.I. VEDO gode del “matronato” della Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee.
Q.I. VEDO
curated by Adriana Rispoli
Quartiere Intelligente/Scale di Montesanto Naples
25th of Aprile to 16th of May 2015
8 – 12 pm
Luana Perilli
Urformen
2014
7’
Courtesy The Gallery Apart, Roma
Urformen - literally archetypes / the original forms - is a cameo that the artist dedicated to the master of German photography Karl Blossfeldt (1865 -1939) who argued in his lessons of "sculpture" that plants should be evaluated as artistic and architectonic structures. Through a simple close up sequence, Luana Perilli trenslates in video the principle that all sculptural forms already exist in nature. Therefore nature is the archetypal of art. The sharpness of detail, perfection of form and color saturation establish an ambiguous short circuit between natural and artificial, between ordinary and extraordinary. A tension between culture and nature played sensory: the closer look expands the perception of archetypes and it projects a sense of construction and formal artifice (LP).
The research of Luana Perilli (Rome, 1981) is focused on the relationship between nature and culture. Through various media she investigates the connection between natural and artificial world, both in the analysis of eusocial animals such as ants, and the relationship of their community models with human societies, both in the last production of ceramic sculptures with organic forms conceived as habitable and functional works
Among the exhibitions include Janela, New Museum Goa, Kochi, India, All for One, Medium Galerie, Bratislava, SK, Internaturalità, PAV Turin, RE-generation MACRO, Rome; Patria Interiore, Golden Thread Gallery, Belfast, Grant VAF Foundation Stadtgalerie Kiel, An intimate story, Cotroneo Collection, MAMM Moscow; Premio Cairo, Permanente Palace, Milan.
She has also partecipated to residence Pan Studios Program, Naples (supervisor Daniel Buren), Art Omi Grant of Dena Foundation in New York, Citè Internationale des Arts, of Incontri Internazionali D'Arte, Paris.
Q.I. VEDO curated by Adriana Rispoli is the visual format specifically conceived for Quartiere Intelligente (Q.I.) which is a pilot project of regeneration and re-use of urban spaces, a work in progress in the neighborhood of Montesanto in Naples. Emerging artists interpret the environment, sustainability and the relationship between man and nature while exploiting main stream advertising strategies by projecting visual messages on a WALL. This anonymous wall turns into a magnetic attraction for aesthetic and cognitive capital aiming to strike the imagination and the fantasy of even a transitory audience. The language of the moving image thus enters into the urban space in order to develop a collective consciousness, to co-create a new type of community respect and awareness towards natural resources and its own environment.
The project has the patronage of Madre Museum – Fondazione DonnaRegina per le Arti contemporanee.