Quadreria contemporanea
“Quadreria contemporanea”, con opere di Fontana, Morandi e altri, esposizione di Achille Funi e sculture di Zoran Vuckovic.
Comunicato stampa
Milano, ottobre 2012. Per l’XI edizione di “Invito a Palazzo”, UniCredit apre 12 storici palazzi in 9 città d’Italia: Bologna, Milano, Palermo, Roma, Siracusa, Todi, Torino, Treviso e Udine.
L’appuntamento è sabato 6 ottobre: dalle 10.00 alle 19.00 a Milano sarà possibile visitare gratuitamente le sedi UniCredit di Palazzo del Credito Italiano in Piazza Cordusio e Palazzo Piazza Edison, aperte in via straordinaria a tutti cittadini per una giornata all’insegna della cultura e dell’arte.
In occasione di “Invito a Palazzo”, UniCredit organizza alcune iniziative speciali che raccontano l’impegno del Gruppo a favore dell’arte, dei giovani e per il recupero e la valorizzazione del patrimonio storico artistico del nostro Paese.
Cosa vedere a Palazzo del Credito Italiano di piazza Cordusio (visita guidata su prenotazione a [email protected] fino a esaurimento posti):
Presso l’UniCredit STUDIO la mostra “Quadreria Contemporanea”: una raccolta di opere di autori del Novecento della UniCredit Art Collection allestite con il metodo della quadreria. Il giovane artista Alessandro Agudio, co-curatore dell’esposizione, ha selezionato alcune opere della collezione di UniCredit: un allestimento che riveste completamente lo spazio UniCredit STUDIO, all’interno della filiale, ed evoca un grande orizzonte, un cielo e una terra rappresentati, tra gli altri, dai paesaggi di Morandi o dai fiori di Benati e dalle fotografie di Fontana. (scheda in allegato)
All’ingresso e nel salone del Palazzo sono state allestite due sculture in bronzo di Zoran Vuckovic, artista e violinista della Filarmonica e del Teatro alla Scala: la musica e l’arte la sintesi dell’impegno culturale di UniCredit.
Cosa vedere a Palazzo Piazza Edison
Il palazzo apre al pubblico per il secondo anno, dopo il successo della scorsa edizione di Invito a Palazzo. Nella ex Sala del Consiglio si possono ammirare per la prima volta cinque bozzetti preparatori di Achille Funi restaurati per l’occasione ed esposti in dialogo con il dipinto murale “Allegoria delle trattative commerciali nelle varie epoche”, sempre di Funi