Quando il cibo è SAPERE
Un percorso sensoriale-cognitivo che condurrà il visitatore a vivere e sperimentare la Biodiversità alimentare di cinque Paesi (Albania, Benin, Palestina, Perù, Repubblica Democratica del Congo).
Comunicato stampa
Da giovedì 22 gennaio a domenica 8 marzo 2015 sarà allestita a Roma, presso il Museo Civico di Zoologia, la mostra “Quando il cibo è SAPERE”, un percorso sensoriale-cognitivo che condurrà il visitatore a vivere e sperimentare la Biodiversità alimentare di cinque Paesi (Albania, Benin, Palestina, Perù, Repubblica Democratica del Congo).
L’iniziativa è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Creatività, Promozione Artistica e Turismo - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura, e fa parte della campagna “NUTRI ORA IL LORO DOMANI”, ideata e promossa dalla ong VIS (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo) con la collaborazione di Amici dei Popoli, Vides Italia, WeWorld Intervita ed è realizzata grazie al contributo della Cooperazione Italiana allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Il titolo della mostra è “Quando il cibo è SAPERE” e la parola “sapere” in questo caso è anche un acronimo nel quale ogni lettera indica diversi temi legati al cibo: Sopravvivenza, Alimentazione, Piacere, Educazione, Responsabilità, Eguaglianza.
Il percorso della mostra inizia dallo spazio sulla diversità alimentare, dove i visitatori vengono accolti e introdotti al tema. Segue poi il tipico mercatino di un villaggio sperduto del Sud America, alla ricerca delle origini dei prodotti. Dopo aver ricevuto il timbro sul passaporto e passato il check-in, si allacciano le cinture e si sale a bordo del piccolo aereo Cessna per giungere nel cuore della foresta amazzonica del Perù per una sosta nella casa tipica del popolo indigeno Achuar. Si passa quindi nello spazio dei progetti alimentari, dove è possibile conoscere i prodotti tipici dell’Albania, della Palestina, della Repubblica Democratica del Congo e del Benin. Al termine del percorso un’area multimediale consentirà di approfondire i temi trattati attraverso la visione di video-reportage, di un corto di animazione e la sperimentazione di app e giochi online sul diritto al cibo.
Lungo il percorso il visitatore potrà toccare, vedere, ascoltare, sentire i profumi dei prodotti di terre lontane e conoscere situazioni e stili di vita dei popoli che vi abitano. Il percorso espositivo e l’approfondimento delle varie tematiche permetterà di comprendere l’importanza della biodiversità ambientale e alimentare come fattore di sviluppo umano e valorizzazione delle risorse naturali. Dopo l’affascinante esperienza della visita, grazie al materiale didattico fornito gratuitamente dal VIS, gli insegnanti potranno coinvolgere ulteriormente gli studenti in un approfondimento successivo.
La mostra è rivolta a tutti, ed in particolare agli studenti della scuola primaria e secondaria, che potranno usufruire di visite guidate appositamente predisposte.
La visita dura circa 45 minuti.
Dopo Roma la mostra proseguirà il suo viaggio, iniziato a novembre a Salerno, a Torino e poi a Milano in occasione di Expo Milano 2015, la grande esposizione universale alla quale parteciperà, in qualità di Civil Society Partecipant, anche la Famiglia Salesiana.