Quando un posto diventa un luogo
Il convegno riunirà una serie di curatori, critici e teorici, invitati a declinare e a riflettere sulle diverse forme e significati che assume oggi l’arte pubblica, soprattutto in relazione ad uno specifico territorio e alle comunità che lo abitano.
Comunicato stampa
PROGETTO CASANOVA
Quando un posto diventa un luogo
Convegno di arte pubblica partecipativa
20 gennaio 2012 - Centro Trevi, via Cappuccini 28, Bolzano
Il Dipartimento alla cultura italiana della Provincia in collaborazione con l'IPES (Istituto per l'Edilizia Sociale della Provincia Autonoma di Bolzano) ha indetto un concorso di idee per la realizzazione di un 'Parco d'Artista'. Obiettivo del concorso, che si inserisce a pieno titolo nella visione di insieme CASA SCUOLA CULTURA proposta e sostenuta dal Vicepresidente della Giunta Provinciale Christian Tommasini, è la creazione di un parco in grado di diventare catalizzatore di un progetto dialettico in divenire, che mantenga viva la percezione dell'intervento artistico, sensibilizzando l'attenzione degli abitanti e le loro necessità e favorendo la crescita di senso di appartenenza, momenti fondamentali per passare dallo stare in un posto all’abitarlo e vivere un luogo come proprio.
Come approfondimento e momento di dialogo e confronto, il 20 gennaio dalle ore 9.00 avrà luogo presso il Centro Trevi di Bolzano, un convegno dal titolo “Quando un posto diventa un luogo”*, che riunirà una serie di curatori, critici e teorici, invitati a declinare e a riflettere sulle diverse forme e significati che assume oggi l’arte pubblica, soprattutto in relazione ad uno specifico territorio e alle comunità che lo abitano.
I partecipanti al convegno: Giorgina Bertolino, Sergio Camin, Annalisa Cattani, Anna Detheridge, Julia Draganovic, Dino Ferruzzi, Claudia Löffelholz, Federico Montanari, Luisa Perlo, Alessandra Pioselli, Ilaria Riccioni, Giuseppe Donato, porteranno la loro esperienza professionale o interverranno con un contributo di tipo teorico, con l’intento di evidenziare l'accezione più o meno partecipativa dell'arte pubblica e di dare la propria opinione su quello che viene chiamato il social turn di questa pratica artistica.
Il progetto di arte pubblica nasce dall’iniziativa della Provincia Autonoma di Bolzano, con il coinvolgimento fondamentale del Dipartimento alla Cultura italiana, in seguito alla costruzione di un nuovo quartiere periferico, con il quale gli abitanti devono prendere familiarità.
Il parco d’artista dovrebbe diventare auspicabilmente un luogo osmotico che unisca le diverse compagini cittadine rendendo il quartiere “Casanova Kaiserau” un luogo di appartenenza all’interno del quale gli abitanti possano trovare occasioni di incontro e anche di iniziative personali.
Si propone, quindi, come un’iniziativa per un armonico sviluppo urbano della città ed intende chiamare in causa la partecipazione attiva dei cittadini nella creazione dei luoghi in cui trascorrono larga parte della loro vita.
Al bando hanno risposto più di cento progetti, che sono stati valutati da una commissione composta da Marion Piffer Damiani, Letizia Ragaglia, Roberto Pinto, Emanuela De Cecco, Marco Scotini, Pierluigi Sacco, Alexandra Pan e alla fine del convegno saranno annunciati i nomi dei dieci premiati e del vincitore del concorso.