quantomais in Expo Gate
Oltre 1500 piante ad altezza d’uomo formano il rigoglioso campo di mais che un mattino di fine Luglio spunta tra i due padiglioni di Expo Gate, davanti al Castello Sforzesco.
Comunicato stampa
Oltre 1500 piante ad altezza d’uomo formano il rigoglioso campo di mais che un mattino di fine Luglio spunta tra i due padiglioni di Expo Gate, davanti al Castello Sforzesco.
quantomais, questo il nome dell’installazione, è una coproduzione Expo Gate - A4A Rivolta Savioni Architetti, ideata e realizzata dallo studio A4A su invito della curatrice di Expo Gate Caroline Corbetta.
quantomais è un’opera provvisoria e inaspettata che disegna una nuova geometria urbana in un luogo definito e radicato nell’immaginario collettivo, oggi porta d’accesso a Expo 2015.
Si ispira al tema della manifestazione “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” e si impone all’attenzione di cittadini e visitatori per significato e spettacolarità.
Suscita stupore e straniamento, sovverte il punto di vista, promuove una diversa percezione degli spazi urbani in cui vivono e si incontrano le persone. E’ un passaggio agricolo che trasforma luoghi e abitudini in una nuova esperienza da condividere: uno spazio vivo in cui si alternano incontri, momenti artistici, appuntamenti e piccoli rituali che accompagnano sottovoce cittadini e passanti. Per tutto il mese di Agosto.
Nata come installazione urbana, quantomais diventa un lavoro collettivo multidisciplinare che vede operare istituzioni, architetti, coltivatori, imprese, tecnici, artisti, poeti, educatori in un’intesa comune: creare uno spazio verde e ospitale per la città, un luogo da coltivare in più sensi, un collettore di socialità e cultura. Non solo agricola.
quantomais in Expo Gate è un progetto dello studio A4A Rivolta Savioni Architetti, coprodotto da Expo Gate, ideato e realizzato da Giovanni Rivolta e Nicoletta Savioni, ed è l’anteprima di un’installazione che lo studio A4A intende
realizzare a una scala urbana più ampia per l’intera durata di Expo 2015.
Sponsor tecnico Toro Ag Irrigation per il sistema microirriguo. Si ringraziano esterni per la consulenza di produzione, l'Azienda Agricola Antonio Corbari per la consulenza tecnica, gli agronomi Bruna Heidempergher e il prof. Alberto Verderio.