Quattro Artisti di Via degli Ausoni

Informazioni Evento

Luogo
AQUA ART GALLERY
Corso Anita Garibaldi 84 , Terracina, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal 25 Novembre 2017 al 7 Gennaio 2018

Vernissage
25/11/2017

ore 21

Artisti
Piero Pizzi Cannella, Nunzio, Eligio Paoni, Enrico Gallian
Generi
arte contemporanea, collettiva

La mostra racconta la storia di 4 artisti, Nunzio, Pizzi Cannella, Eligio Paoni, Enrico Gallian, differenti artisticamente tra di loro ma legati da una strada, Via degli Ausoni, quartiere San Lorenzo Roma.

Comunicato stampa

La mostra racconta la storia di 4 artisti, Nunzio, Pizzi Cannella, Eligio Paoni, Enrico Gallian, differenti artisticamente tra di loro ma legati da una strada, Via degli Ausoni, quartiere San Lorenzo Roma.

In Via degli Ausoni, è situato l’ex Pastificio Cerere reso celebre nell’estate del 1984 con la mostra “Ateliers” ,curata dal critico Achille Bonito Oliva, aprendo al pubblico gli spazi dove abitavano e lavoravano gli artisti del cosiddetto “Gruppo di San Lorenzo”: Bruno Ceccobelli, Gianni Dessì, Giuseppe Gallo, Nunzio, Pizzi Cannella e Marco Tirelli.
Nel corso degli anni alcuni di loro hanno abbandonato quegli studi e hanno scelto altri luoghi di lavoro e nuovi artisti hanno preso il loro posto, come Eligio Paoni, artista design artigiano.
Enrico Gallian aveva il suo a duecento metri di distanza dal Pastificio in fondo a Via degli Ausoni in Piazza dei Sanniti, sopra la Trattoria Pommidoro, trattoria storica dove gli artisti si ritrovavano insieme ai galleristi nazionali ed internazionali per parlare di arte e di mostre, tra un piatto di pasta all'amatriciana ed un bicchiere di vino.

In questa mostra collettiva sono esposte opere di Enrico Gallian degli anni '90, opere sonore di Eligio Paoni e litografie di Nunzio e Pizzi Cannella.
Le litografie fanno parte di una collana di "Quaderni d'arte" del 1985, edita da L'ATTICO editore e diretta da Fabio Sargentini e Antonio Debenedetti.
Le litografie a tiratura limitata sono firmate e numerate a mano dall'artista, stampate dalla tipografia di Romolo Bulla con torchio a stella Eugene Briset su carta Graphia da trecento grammi

Nunzio ha un rapporto assoluto tra proporzioni e valori estetici.
La scelta del materiale per le sue sculture, legno e piombo, ci conduce ad oggetti creati dall'uomo che modifica la natura, conferendo al legno ed al piombo, attraverso contorni, piani e spigoli, una nobiltà nella forma e non la priva della sua primitiva povertà.
Le stesse forme si ritrovano nei suoi disegni che ci riportano a cortecce d'alberi, a gusci di testuggini marine, a scudi primitivi, forme della memoria che diventano immagini e segni univoci che diventano un unico significato, senza possibilità' di equivoci.
Le sue forme sono animate da lievi movimenti concavi e convessi, intrecci tra piano e volume, ed ecco che troviamo il blu che si insedia nella forma del grigio della combustione per diventare segno dialogante ed unico.
Le litografie fanno parte del quaderno d'arte "Tre lievi levrieri" poesie di animali (1971-1979) di Toti Scialoja.

Pizzi Cannella e' un artista sofisticato, complesso, orientato verso grandi espressioni linguistiche pittoriche.
Nei suoi dipinti vestiti femminili, interni domestici abitati da vasi ed altri oggetti e bianchi pascoli di lucertole. Ombre che rappresentano brandelli di realtà utilizzando la luce per rendere visibile le cose.
Usa il rosso come espressione della luce quando questa rende visibile l'esistenza delle cose ed utilizza il nero creando la malinconia attiva dell'oscurità.
I suoi disegni a volte precedono il lavoro pittorico in modo più immediato, come una ricerca parallela, oggetti ricordo segnati dall'uso, opere apparentemente non finite, tale e' la superficie lasciata senza colore.
L'istantaneità dell'immagine e' il senso dell'isolamento della figura e dell'oggetto nello spazio e lo svuotamento di contorni superflui, un pareggiamento tra vuoto e pieno, tra luce e ombra.
Le litografie di Pizzi Cannella fanno parte del quaderno d'arte "Morte di Caravaggio" con scritti di Enzo Siciliano.

Eligio Paoni da anni all’ex Pastificio Cerere, si dedica al design e alla costruzione di apparecchiature di riproduzione musicale dalle forme rastremate ed essenziali attraverso il riuso di materiali svariati, a volte recuperati, altre progettati e realizzati artigianalmente. Le opere nascono da una serie di sollecitazioni: L’opera d’arte può trasformarsi, senza snaturarsi, anche in un oggetto funzionale, coniugando più tipologie di rappresentazione. L’amicizia di ventisei artisti, dai più affermati ai giovani emergenti, ha offerto a Paoni altrettante opere come preziosi contenitori da incistare con amplificatori, lettori cd o giradischi. Il risultato è un originalissimo incontro tra arte, design, artigianato e musica che facendosi beffe dell’aura dell’opera d’arte, della sua sacralità, al tempo stesso ne moltiplica i vettori di senso e di emozione.“La musica è bella anche da guardare” è il motto con cui Eligio Paoni riassume tutto il suo lavoro.

La pittura di Enrico Gallian e' sensibile, nervosa ed ha rielaborato con la parola ed il colore nuove entità spaziali.
La presenza del verso poetico e' azzerato dal colore rosso, viola, blu e ocra, il verso gioca con la propria ombra, si nasconde in una luce rarefatta che sfalda la consistenza del colore.
E' la materia che assorbe il segno e lo carica di significati occulti, cancellati, resi quasi indecifrabili.
Le sue opere sono una compenetrazione di scrittura e pittura, una scrittura che predilige la forma ed una forma che diventa parola, lui scrive dipingendo e dipinge scrivendo.
La fase estrema della sua opera e' incentrata sul rapporto con elementi e frammenti della città' attraverso un costante inserimento dello sguardo nell'universo delle cose, come se ne fosse parte integrante.

Biografie

Nunzio Di Stefano nasce a Cagnano Amiterno, (L'Aquila) nel 1954.
Vive e lavora a Torino.
Nel 1973 e' il primo artista a stabilire il suo studio nell'ex Pastificio Cerere.
Partecipa a numerosissime mostre personali e collettive, in Italia e all'Estero: Galerie Triebold di Basilea, Galleria di Meo di Parigi, Galleria Comunale di Bologna, XI Quadriennale di Roma, Biennale di Venezia , Giappone, Sydney, Madrid, Vienna ecc……
Le sue opere fanno parte di collezioni private e pubbliche.

Pizzi Cannella nasce a Rocca di Papa (Roma) nel 1955.
Vive e lavora a Roma.
Sono numerose le sue mostre personali e collettive in giro per il mondo, tra queste ricordiamo New York, Berlino, Londra, Belgrado, Roma, Milano e ultima mostra personale all'Ermitage di San Pietroburgo.
Le sue opere sono state acquisite da Istituzioni pubbliche e collezioni private.

Eligio Paoni nasce a Terracina (Latina) nel 1957.
Vive e lavora a Roma
E’ stato tra le firme più importanti del fotogiornalismo, da anni si dedica al design e alla costruzione di apparecchiature di riproduzione musicale.
Ha collaborato con molti artisti: G.Gaetano Patane', Gio' De Cataldo, Ileana Flourescu, Pietro Ruffo, Ottavio Celestino, Oliviero Rainaldi , Maurizio Savini
"Anita" 2011 e Elisa Strinna "Wood songs" Torino 2014.

Enrico Gallian nasce a Roma nel 1942, muore nel 2000.
Pittore, scrittore, poeta, giornalista dell'Unita'
Numerose sono le sue mostre personali e collettive. Hanno scritto del suo lavoro: Achille Perilli, Valerio Magrelli, Fabrizio D'Amico, Fulvio Abbate, Francesco Moschini, Cesare Vivaldi, Filiberto Menna ed altri importati critici, giornalisti e poeti.
Le sue opere fanno parte di collezioni private e pubbliche.