Quotidiana – Gabriella Siciliano
Gabriella Siciliano, quarto appuntamento della sezione Portfolio di QUOTIDIANA, programma espositivo sull’arte italiana contemporanea promosso dalla Quadriennale di Roma e Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
Comunicato stampa
Dal 17 dicembre 2022 al 12 gennaio 2023 apre al pubblico al Museo di Roma a Palazzo Braschi la mostra di Gabriella Siciliano nell’ambito di QUOTIDIANA, il programma espositivo sull’arte italiana contemporanea promosso dalla Quadriennale di Roma e da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. QUOTIDIANA rientra nel Programma dei 95 anni della Quadriennale, per il quale la Quadriennale di Roma ha ricevuto un contributo da parte di Presidenza del Consiglio dei Ministri - Struttura di missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni. Gabriella Siciliano (Napoli 1990) si esprime prevalentemente attraverso installazioni site specific, che hanno come oggetto le contraddizioni della società contemporanea. L’artista le indaga con un taglio ironico, soffermandosi sulle storture alla base dei concetti moderni di merce, lavoro, intrattenimento. L’estetica pop è una caratteristica ricorrente nei suoi lavori, configurandosi come espediente per rendere ancor più stridenti le sfumature tragiche e malinconiche che derivano da un distacco sostanziale dal proprio corpo, dalla natura e da un senso ancestrale di comunità. BIOGRAFIA: Gabriella Siciliano nasce nel 1990 a Napoli, dove vive e lavora. Fin da giovanissima si è dedicata allo studio della musica e della danza contemporanea. Successivamente ha studiato pittura all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Negli ultimi anni la matrice performativa e visiva della sua ricerca l’ha portata alla realizzazione di progetti site specific, evidenziando la percezione individuale degli spazi che sceglie di interpretare. Tra i suoi interventi installativi o performativi recenti troviamo Party Alone (Magazzini Parco San Paolo, Napoli, 2020); Da casa mia non si vede il mare (Castel dell’Ovo, Napoli 2020) realizzato per la V edizione dell’Art Performing Festival; Bathroom Dance (2021, Napoli) in occasione della prima edizione di Exit Strategy; Abbraccio (Vuoto Apparente, 2021, Milano), Planetario (Palazzo d’Avalos, Procida - Capitale della Cultura, 2021) e Jump (Napoli, 2021), installazione permanente per il museo-condominio Quartiere Latino. ---- QUOTIDIANA è il programma espositivo che, a partire da settembre 2022, coinvolge le due sale al piano terra del Museo di Roma, aperte al pubblico con un palinsesto di mostre, ideate e prodotte dalla Quadriennale, con l’obiettivo di approfondire alcuni orientamenti significativi dell’arte italiana del XXI secolo. Nell’atrio d’ingresso, che connette le due sale, è allestito uno spazio di lettura dove sono messi a disposizione del pubblico i testi critici sviluppati dai curatori delle due rassegne. Il programma si divide in due cicli espositivi. In Paesaggio, ogni due mesi, sei curatori italiani e stranieri riflettono su traiettorie artistiche attraverso un testo critico e una mostra con poche opere essenziali. In Portfolio, undici artisti under 35 sono presentati in mostra una volta al mese con una sola opera. A raccontarne la ricerca è un portfolio sviluppato da Gaia Bobò, curatrice in residenza alla Quadriennale. Nel mese di dicembre 2022, per la sezione Paesaggio è in corso fino al 12 gennaio 2023 la mostra Appunti per un’archeologia del futuro di Alessandro Biggio (Cagliari 1974) e Antonio Fiorentino (Barletta 1987), a partire da una riflessione della curatrice Alessandra Troncone su un certo tipo di scultura italiana del XXI secolo.