Racconti dal Vesuvio

Informazioni Evento

Luogo
MAGAZZINI FOTOGRAFICI
Largo Proprio D’Avellino, 4 , Napoli, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
02/12/2022

ore 18,30

Curatori
Valeria Laureano
Generi
fotografia

Primo evento organizzato nell’ambito della rassegna Partiture visive, curata da Valeria Laureano.

Comunicato stampa

Il 2 dicembre 2022 inaugura nelle sale di Magazzini Fotografici di Yvonne De Rosa la mostra “Racconti dal Vesuvio”, primo evento organizzato nell’ambito della rassegna Partiture visive, curata da Valeria Laureano.
Protagonista di questo primo appuntamento è il Vesuvio, icona onnipresente nella cultura e nel panorama napoletano, con in mostra La Montagna di Claire Power (2021) e Vesuvio, 11 luglio 2017 di Maurizio Esposito (2017).

Le due ricerche, pur restando accomunate dal soggetto e dal luogo della ricerca, un territorio affascinante, misterioso e spaventoso, si concentrano su piani di indagine differenti e adoperano linguaggi e forme personali.
La Montagna di Claire Power ha un taglio antropologico: l’autrice ha concentrato la sua ricerca sulle aree rurali attorno al Vesuvio e al Monte Somma, seguendo e fotografando le comunità che quotidianamente vivono in perenne confronto e contatto con la natura vulcanica de “’a Muntagna”, come da loro viene definita.
Vesuvio, 11 luglio 2017 di Maurizio Esposito è un lavoro di trasformazione e di memoria. Fotografando gli effetti devastanti degli incendi, che hanno colpito il Vesuvio nel luglio 2017, Esposito non solo apre una riflessione sul rapporto distruttivo uomo/natura ma attraverso quegli avvenimenti si riappropria della relazione di appartenenza con il luogo delle sue origini. Nel gesto del prendersi cura di quel territorio brutalmente violato tenta di risanare il suo rapporto con esso e lascia intravedere in quelle ceneri una futura rinascita, innescando, così, un processo di trasformazione della realtà che è fondamentale nella sua ricerca artistica.
Come spiega la curatrice Valeria Laureano: “La costruzione del dialogo tra i due lavori emerge dal loro accostamento nello spazio espositivo, che diventa il contenitore di un intreccio articolato di racconti e sensazioni diverse: le immagini di Claire Power, dalle atmosfere misteriose, ci lasciano immaginare riti propiziatori, feste dionisiache, figure enigmatiche che fanno da cornice alle opere di grandi dimensioni di Maurizio Esposito e, come le quinte di un palcoscenico, ci accompagnano gradualmente verso i paesaggi di boschi in cui la Natura appare come violentata, restituendo l’immagine di scenari che, pur mantenendo un loro lirismo di fondo, appaiono campi di battaglia silenziosi e desolati.
Se dalle fotografie di Power sembrano provenire voci, urla, canti, musiche, mescolate ai suoni di una natura apparentemente complice, nelle fotografie di Esposito prevale il silenzio e i lievi suoni di un immaginario paesaggio postbellico che si muta lentamente in vita. Il vento, il fruscio delle foglie, il rifiorire della vegetazione diventano ‘misure’ di una natura non indifferente che comunque segue il suo corso nel rigenerarsi nonostante tutto”.

Durante il periodo della mostra, che resterà in allestimento fino al 15 gennaio, si terranno eventi collaterali legati al tema:
- 12 dicembre 2022 h 18:30, incontro online con i fotografi Jean-Marc Caimi e Valentina Piccinni in conversazione con il fotografo Emanuele Occhipinti
- 27 dicembre 2022 h 18:30, incontro in presenza con Giovanni Gugg, antropologo vesuviano e Giovanni Fiorentino, presidente della Sisf e docente di Sociologia della comunicazione all'Università della Tuscia
- 12 gennaio 2023 h 19:00, proiezione del documentario Vesuvio - Ovvero: come hanno imparato a vivere in mezzo ai vulcani (2021) di Giovanni Troilo che sarà ospite insieme a Giuseppe Mastrolorenzo, vulcanologo, e Allegra Nelli, location scouting

LA RASSEGNA
Partiture visive è una rassegna di mostre fotografiche in cui progetti di autori diversi entrano in dialogo tra loro, generando condivisione e innescando scambi tra differenti visioni artistiche. L'obiettivo della rassegna, oltre a essere quello di dare spazio a una nuova generazione di fotografi che si sono distinti per l'alto livello qualitativo della propria ricerca, è parallelamente quello di divulgare una fotografia contemporanea che guarda il reale, lo reinterpreta, lo rappresenta o lo evoca.
“Magazzini Fotografici è al sesto anno di lavoro e queste sono proprio le proposte e le iniziative che intendevo sostenere quando ho fondato questo spazio”. racconta Yvonne De Rosa, founder e art director dell’APS. “La strada ancora è lunga ma accogliere un dialogo tra artisti appartenenti alle nuove generazioni della fotografia contemporanea ed avere la loro partecipazione ai nostri eventi rappresenta il futuro di questa associazione che si propone di avere sempre un occhio vigile sul fare inclusione e rete sul territorio: l’inserimento di Magazzini Fotografici nel circuito Extramann e la nostra collaborazione con il Museo Madre ne sono un esempio”.

GLI AUTORI
Claire Power (Napoli, 1989).
Laureata in Letteratura Inglese, si avvicina alla fotografia durante gli studi. Successivamente consegue un master in Fotografia e Culture Urbane e un diploma in Giornalismo Narrativo. Nel 2021 termina il Laboratorio Irregolare curato da Antonio Biasiucci durante il quale realizza il lavoro fotografico “La Montagna”. La sua ricerca si concentra sulla relazione tra l’ambiente e i suoi abitanti, approcciando idee di comunità, simbolismo e immaginazione collettiva. I suoi progetti sono stati esibiti in mostre collettive in Italia, Canada e Regno Unito. Il progetto “La Montagna” ha ricevuto una menzione speciale agli Urbanautica Institute Awards 2021 ed è stato assegnato il primo premio al 14° Portfolio Jonico all’interno della rassegna Portfolio Italia 2021.

Maurizio Esposito nasce a Napoli nel 1982 dove vive e lavora. Nel 2014 consegue un dottorato in Gender studies. Nel 2015 partecipa alla seconda edizione del Laboratorio Irregolare di Antonio Biasiucci. Negli ultimi anni ha esposto presso il museo Madre di Napoli (2011), la Fondazione Forma di Milano (2011), al Museo e Certosa di San Martino (2019) Napoli, Galleria Fonti di Napoli (2019), Roonee 247 fine Arts di Tokyo (2020), la Fondazione Morra Greco, Napoli (2021). Le sue opere sono presenti in diverse collezioni tra cui la collezione Benetton e la Collezione Cotroneo (2017).

Valeria Laureano nasce nel 1989 a Napoli. Si forma come fotografa a Roma con un Master post laurea. Attualmente vive e lavora a Napoli dove prosegue la sua personale ricerca fotografica e collabora stabilmente con alcune realtà no profit che operano sul territorio come lo spazio espositivo Magazzini Fotografici fondato da Yvonne De Rosa e il Laboratorio Irregolare di Antonio Biasiucci, al quale ha preso parte dal 2018 al 2021.

Si ringrazia la cantina vinicola Bosco de' Medici Winery e l’Antica Cantina Sepe per il loro contributo in occasione della serata inaugurale del 2 dicembre 2022.