Raffaele Cirianni / Miriam Montani – In Fiamme
In Fiamme, è il titolo della mostra che evoca la prima azione inaugurale della Carrozzeria delle rose milanese e ora diviene la scintilla che arde nel nuovo spazio.
Comunicato stampa
IN FIAMME
TORINO, 1° NOVEMBRE – 12 NOVEMBRE 2023
Carrozzeria delle Rose,
Via Fontanella 5 Torino,
opere di Raffaele Cirianni & Miriam Montani
a cura di Carrozzeria delle Rose
Dj Set Gigo8931
INAUGURAZIONE mercoledì 1° novembre 2023 ORE 18:00 - Via Fontanella 5, Torino.
Carrozzeria delle Rose, in occasione dell’Art week cittadina, inaugura ufficialmente lo spazio torinese con un’esposizione di Raffaele Cirianni & Miriam Montani dal titolo “In fiamme”.
L’esposizione sarà visibile sino al 12 novembre 2023 solo su appuntamento (lunedì – venerdì dalle 15.30 alle 21.00, sabato e domenica dalle 10.00 alle 20.00)
Dopo il successo della sede milanese, Carrozzeria delle Rose apre i battenti a Torino in occasione dell’Art week cittadina con una mostra di Raffaele Cirianni & Miriam Montani. A seguire il dj set a cura di Gigo8931.
Carrozzeria delle Rose, studio di Miriam Montani, vuole essere uno spazio di ricerca e confronto tra artisti sito nel quartiere di Borgo Vittoria, territorio liminale della città tra centro e periferia. Lo studio milanese era collocato in una zona ricca di riparazioni auto, autolavaggi e si trovava accanto alla vera “Carrozzeria delle Rose” da cui riprende il nome. L’attuale Carrozzeria sorge invece in un quartiere caratterizzato dalla sua lunga storia operaia sito nella città che rappresenta l’automobile in Italia e nel mondo.
In Fiamme, è il titolo della mostra che evoca la prima azione inaugurale della Carrozzeria delle rose milanese e ora diviene la scintilla che arde nel nuovo spazio.
Nella nostra epoca storica in cui il “fuoco” da elemento primigenio, vitale ed evocativo, diviene il simbolo della crisi ambientale e del conflitto sociale, l’azione performativa e l’istallazione presentate nella mostra, vogliono dunque essere due rette parallele tracciate nel presente.
“Linea di Fuoco” di Miriam Montani parte da un suo componimento poetico, nato dall’osservazione della propria pratica. L’artista invoca una “cecità vedente”, come quella che sì ha momentaneamente quando si guarda il fuoco. L’immagine, ridotta ora all’essenziale, tramite lo stesso fuoco, invoca una guerra; una guerra alle ingiustizie e al contempo allude al processo di trasformazione e al conflitto dell’esistenza.
“Trace a line when reality becomes intolerable” (Tracciare una linea quando la realtà diventa intollerabile) di Raffaele Cirianni è un’istallazione che nasce con l’intento di mettere in discussione il delicato rapporto tra produzione artistica e impegno politico, tramite il processo di
de-potenziamento e di estetizzazione di una serie di ordigni esplosivi.
All’interno di un “safe place” quale lo spazio di una mostra e limitati a dei concetti metaforici, i conflitti che imperversano nel nostro pianeta, che cosa conservano?
Vi aspettiamo con ardore.