Raffaele Di Vaia – Vicolo cieco
In occasione della mostra personale di Raffaele Di Vaia curata da Alessandra Acocella negli spazi di Lato, viene presentato un nucleo di lavori volto a proporre una riflessione sui concetti di circuito chiuso, percorso circolare, trappola e continua fuga.
Comunicato stampa
In occasione della mostra personale di Raffaele Di Vaia curata da Alessandra Acocella negli spazi di Lato, viene presentato un nucleo di lavori volto a proporre una riflessione sui concetti di circuito chiuso, percorso circolare, trappola e continua fuga.
Il titolo dell’esposizione, Vicolo cieco, interpreta i dispositivi linguistici - sia fisici sia metaforici - creati dall’artista, nei termini di percorsi labirintici che, negando ogni pretesa di oggettività, determinano una continua erranza e quindi la necessità di costruire di volta in volta nuovi, ma pur sempre relativi, “punti di vista”.
Attraverso le opere esposte, Di Vaia traccia un filo ambiguo e sottile che lega in un intreccio senza inizio né fine, i ruoli di artista e spettatore, inseguitore e fuggitivo, cacciatore e preda.