Raffaello e l’eco del mito
Raffaello e l’eco del mito anticipa le celebrazioni dell’anniversario, nel 2020, dei 500 anni dalla morte, attraverso un inedito percorso di oltre 60 opere, provenienti dall’Italia e dal mondo.
Comunicato stampa
Raffaello e l’eco del mito anticipa le celebrazioni dell’anniversario, nel 2020, dei 500 anni dalla morte, attraverso un inedito percorso di oltre 60 opere, provenienti dall'Italia e dal mondo.
Dall'ambiente e dai pittori degli anni della formazione, alle opere del giovane magister, fino al racconto straordinario del mito cresciuto nei secoli attraverso l'Ottocento, il Novecento e fino ai nostri giorni.
Varie le sezioni: le opere dei “maestri” come Perugino, Pintoricchio e Luca Signorelli; un significativo corpus di opere di Raffaello, 13 in tutto a partire dal San Sebastiano parte della Collezione Carrara, ne celebra l’attività dal 1500 al 1505; infine, il racconto del mito raffaellesco, già attivo in vita e mai sopito, si sviluppa in due sezioni, la prima ottocentesca e la seconda dedicata ad artisti contemporanei come Christo, Giulio Paolini fino a Francesco Vezzoli.