Raffaello. Il sole delle Arti

Informazioni Evento

Luogo
REGGIA DI VENARIA
Piazza Della Repubblica 4 (10078) Venaria, Venaria, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Le biglietterie e gli ingressi chiudono 1 ora prima rispetto agli orari sotto indicati.

Lunedì: giorno di chiusura (tranne eventuali giorni Festivi, escluso Natale, che hanno gli stessi orari della domenica)
da martedì a venerdì: dalle ore 9 alle 17
sabato, domenica e festivi: dalle ore 9 alle 19 Lunedì 7 e martedì 8 dicembre La Venaria Reale è aperta dalle ore 9 alle 19 (ultimo accesso ore 18).
Reggia, Giardini e mostre restano aperti anche giovedì 24 (ma fino alle ore 15 con ultimo accesso 1 ora prima), sabato 26 (con orario normale) e giovedì 31 dicembre 2015 (ma fino alle ore 15 con ultimo accesso 1 ora prima), venerdì 1° gennaio (ma dalle ore 11), lunedì 4 gennaio (ore 9-17) e mercoledì 6 gennaio 2016.
Chiusura invece venerdì 25 dicembre, giorno di Natale.

Vernissage
25/09/2015

ore 17 su invito

Biglietti

Intero 14 euro Ridotto (gruppi di min. 12 persone, maggiori di 65 anni e quanti previsti da Gratuiti e Ridotti) 12 euro Per i gruppi in visita alla mostra è obbligatorio l'utilizzo delle radioguide (15 euro a gruppo) Ridotto over 6 under 21 (ragazzi dai 6 ai 20 anni) - Universitari under 26 8 euro Scuole (classi minimo di 18 studenti, ingresso gratuito per 2 accompagnatori ogni 27 studenti) 4 euro Minori di 6 anni e quanti previsti da Gratuiti e Ridotti gratuito

Artisti
Raffaello
Curatori
Gabriele Barucca, Sylvia Ferino
Uffici stampa
MONDO MOSTRE
Generi
arte antica

Il fulcro della mostra è costituito da un nucleo di celebri capolavori di Raffaello, che evocano il racconto della sua prodigiosa carriera artistica, le persone che ha conosciuto, le diverse città dove ha vissuto.

Comunicato stampa

Il fulcro della mostra è costituito da un nucleo di celebri capolavori di Raffaello, che evocano il racconto della sua prodigiosa carriera artistica, le persone che ha conosciuto, le diverse città dove ha vissuto. A documentare gli anni della sua formazione è una scelta di opere dei maestri che hanno avuto un ruolo fondamentale, vale a dire il padre Giovanni Santi, il Perugino, il Pinturicchio e Luca Signorelli.

La mostra intende accostarsi alla geniale personalità di Raffaello anche da un punto di vista inconsueto e imprevedibile, vale a dire illustrando il suo impegno creativo verso le cosiddette “arti applicate”, che tradussero nelle rispettive tecniche suoi cartoni e disegni nonché incisioni tratte dalla sua opera, e che nel corso del Cinque e Seicento costituirono il veicolo privilegiato per la diffusione e la conoscenza in Italia e nel resto d’Europa delle invenzioni figurative dell’Urbinate: arazzi, maioliche, monete, cristalli di rocca, placchette, smalti, vetri, armature, intagli.

Per le richieste di prestito delle opere sono coinvolte le più importanti istituzioni museali italiane e straniere come i Musei Vaticani, il Residenzschloss di Dresda, il Kunsthistorisches Museum di Vienna, il Victoria and Albert Museum di Londra, la Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, gli Uffizi, la Galleria Palatina di Palazzo Pitti, il Museo Nazionale del Bargello e il Palazzo Corsini di Firenze, il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, la Galleria Nazionale delle Marche di Urbino, i Musei Civici di Pesaro e il Museo di Capodimonte di Napoli.

A cura di: Gabriele Barucca e Sylvia Ferino, con un comitato scientifico presieduto da Antonio Paolucci.
Con la partecipazione di: Mondo Mostre srl