Raffaello – La Madonna del Baldacchino. Ritorno in cattedrale
Dopo oltre trecento anni, La Madonna del Baldacchino di Raffaello è tornata a essere esposta a Pescia, all’interno della cattedrale dove si trovava a cavallo tra Cinquecento e Seicento.
Comunicato stampa
Dopo oltre trecento anni, La Madonna del Baldacchino di Raffaello è tornata a essere esposta a Pescia, all’interno della cattedrale dove si trovava a cavallo tra Cinquecento e Seicento. Sabato 6 maggio si sono tenuti la conferenza stampa di presentazione e il taglio del nastro della mostra Raffaello, La Madonna del Baldacchino. Ritorno in cattedrale nata all’interno del progetto Uffizi Diffusi, ideato dalle Gallerie degli Uffizi per promuovere la circuitazione di opere conservate presso il museo fiorentino in altri luoghi della Regione Toscana.
In una cattedrale gremita di autorità e cittadini il vescovo di Pescia, monsignor Roberto Filippini, il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt e il presidente della Fondazione Caript Lorenzo Folgheri hanno ribadito la grande importanza della mostra che riporta l’opera di Raffaello all’interno della cappella Turini dove a lungo l’avevano venerata i fedeli pesciatini. A portare i loro saluti al momento dell’inaugurazione anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e il sindaco di Pescia Oreste Giurlani.
Al termine dell’inaugurazione, il capolavoro del maestro urbinate è stato finalmente svelato al pubblico che ha potuto così ammirare l’opera in diretto confronto con la copia realizzata da Pier Dandini quando, nel 1697, l’originale venne acquistato dal Gran Principe Ferdinando de’ Medici e condotto nella reggia di Palazzo Pitti, dove è tutt’oggi custodito. Nella giornata di sabato e in quella di domenica sono stati circa 1.200 i visitatori della mostra: tanti cittadini di Pescia, tornati finalmente ad ammirare La Madonna del Baldacchino all’interno della cappella Turini, ma anche appassionati d’arte, turisti e studenti. Da parte di tutti il vivo apprezzamento per un’opera in cui la mano di Raffaello appare in tutta la sua maestria.
La mostra, nata dalla collaborazione tra Le Gallerie degli Uffizi, la Diocesi di Pescia, la Fondazione Caript e il comune di Pescia, sarà visitabile tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00, fino al 30 luglio. A partire da giovedì 11 maggio torneranno a essere aperti al pubblico anche il Museo Civico di Palazzo Galeotti e la Gipsoteca Libero Andreotti. Le due sedi del circuito museale di Pescia saranno aperti tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00. La mostra, il Museo Civico e la Gipsoteca saranno visitabili con un unico biglietto. La prenotazione, fortemente raccomandata, può essere effettuata accedendo al sito www.madonnadelbaldacchino.it. Il costo del biglietto intero è di 12 euro, ridotto di 9 euro (gruppi composti da ameno 15 persone, ragazzi dai 14 ai 25 anni, residenti nei comuni della Diocesi di Pescia, possessori di un biglietto di ingresso dei musei aderenti al Sistema Museale Pistoiese), gratuito per i bambini fino a 13 anni. Per tutte le informazioni è possibile inviare una mail a [email protected].