Raffaello. L’invenzione del divino pittore
.jpg)
La mostra presenta una collezione di stampe d’après Raffaello, realizzate dall’inizio del Cinquecento alla metà dell’Ottocento, insieme a una scelta di dipinti e oggetti d’arte.
Comunicato stampa
A Brescia: all'interno del Museo di Santa Giulia (2 ottobre 2020 - 10 gennaio 2021), Raffaello. L'invenzione del divino pittore, a cura di Roberta D'Adda, presenta una collezione di stampe d’après Raffaello, realizzate dall’inizio del Cinquecento alla metà dell’Ottocento, insieme a una scelta di dipinti e oggetti d'arte. La visita si completa con un itinerario in città tra Pinacoteca Tosio Martinengo, che custodisce due opere di Raffaello, e l’Ateneo di Brescia.