Raffaello Ugo – Miniantologica

Informazioni Evento

Luogo
(IN)VISIBILE
Via Barcellona 75, Cagliari, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
10/10/2015

ore 19

Artisti
Raffaello Ugo
Curatori
Anna Oggiano
Generi
arte contemporanea, personale

In occasione dell’XI giornata del contemporaneo indetta da AMACI, Spazio (in)visibile in collaborazione con l’associazione E_EMME presenta l’opera dell’artista Raffaello Ugo.

Comunicato stampa

In occasione dell'XI giornata del contemporaneo indetta da AMACI, Spazio (in)visibile in collaborazione con l'associazione E_EMME presenta l'opera dell'artista Raffaello Ugo.
La mostra, svolta in forma di mini antologica, è l'occasione per riflettere intorno alle diverse tematiche affrontate dall'artista nel corso di 20 anni, esponendo opere del 1995 e del 2015.
Filo conduttore è il concetto filosofico dell'esistenza e delle sue leggi da cui la sperimentazione ed il riciclo di diversi materiali, le implicazioni dell'ideazione e dell'atto creativo di oggetti, l'interazione dei materiali e degli oggetti nell'atto del movimento.
Le opere realizzate con materiali apparentemente poveri ed umili si offrono allo spettatore come macchine sostanzialmente inutili con movimenti originati dagli elementi naturali (acqua, vento) a suggerire un ciclo di moto perpetuo.
Il risultato è potentemente poetico ed indagatore: le macchine euristiche di Ugo costringono a guardare un'opera in un contesto assai più ampio del semplice piacere estetico generato dalla vista di un colore, una forma, un suono, un movimento.
Lo stesso spazio occupato dall'opera diventa parte esistenziale della stessa.
Non si può fare a meno osservandole di percepire un universo panteistico e di porci la domanda che ossessiona l'umanità dal momento della sua consapevolezza: qual'è il fine dell'esistenza?
E' la corruzione che rende infinito il ciclo della vita o il ciclo della vita è infinito e quindi corrompe?
L'armonia è solo apparenza o, indagando un gesto infinitesimale, si rivela brutale quanto l'azione di recidere un fiore?
Indubbiamente sono tematiche che ci avvicinano alla tragedia raccontata dalla cronaca di questi giorni dove intere popolazioni smettono la funzione per la quale sono state educate (ingegneri, medici, padri, madri, amanti, contadini) e si gettano allo sbaraglio in una nuova realtà che al massimo li considera scarti e per i quali, speriamo, esista un creatore di macchine euristiche che restituisca nuova dignità ed anima.
La mostra, curata da Anna Oggiano, verrà inaugurata il giorno 10 ottobre a partire dalle 19,00 e si chiuderà il 31 ottobre.
Nel corso del vernissage, a partire dalle 19,30, si svolgerà la perfomance musicale ALAP nella quale Adriano Orrù, contrabbassista versatile che spazia dal jazz, alla musica da camera e alla improvvisazione radicale, colloquierà con la macchina euristica Tampura.