Raoul Schultz (1931-1971) – Artista per attitudine

Informazioni Evento

Luogo
NP ART LAB
Corso Monforte, 23, Milano, MI, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

martedì-venerdì 12:00 > 19:00
O su appuntamento
Per maggiori informazioni:
[email protected]

Vernissage
01/04/2025

ore 12

Artisti
Raoul Schultz
Generi
arte contemporanea, personale

NP ArtLab presenta “Raoul Schultz. Artista per attitudine”, una mostra dedicata all’artista poliedrico che ha avuto una breve carriera artistica a Venezia a causa della sua prematura morte nel 1971.

Comunicato stampa

NP ArtLab presenta “Raoul Schultz. Artista per attitudine”, una mostra dedicata all’artista poliedrico che ha avuto una breve carriera artistica a Venezia a causa della sua prematura morte nel 1971. Negli anni Cinquanta e Sessanta la sua pratica artistica è mutata velocemente: da una pittura figurativa poi evoluta all’astrazione spazialista tipica dei maestri del tempo come Vedova, Guidi e Tancredi (con cui condivise lo studio per un periodo), ad una visione più concettuale sicuramente sviluppata dal suo grande interesse per i nuovi scenari artistici internazionali. Per questa ragione non ebbe il riconoscimento che merita e venne solo in seguito riscoperto già dagli anni ’80, per esempio, con la mostra della Galleria del Naviglio del 1988.

Schultz fu pittore, illustratore, scenografo e grafico, e collaborò con il regista Tinto Brass nel film Chi lavora è perduto (1963). Inoltre, frequentò il mondo del fumetto collaborando con il celebre Hugo Pratt.
Questa esposizione si inserisce in un periodo di riscoperta e valorizzazione dell’artista di cui è stata appena inaugurata un retrospettiva intitolata Raoul Schultz. Opere 1953-1970, curata da Stefano Cecchetto ed Elisabetta Barisoni, ospitata nella prestigiosa sede di Ca' Pesaro a Venezia.

NP ArtLab presents ‘Raoul Schultz. Artist by Attitude', an exhibition dedicated to the multifaceted artist who had a short artistic career in Venice due to his untimely death in 1971. In the 1950s and 1960s, his artistic practice changed rapidly: from figurative painting that then evolved into the spatialist abstraction typical of the masters of the time such as Vedova, Guidi and Tancredi (with whom he shared a studio for a period), to a more conceptual vision that was certainly developed by his great interest in the new international artistic scenarios. For this reason he did not receive the recognition he deserved and was only later rediscovered in the 1980s, for example, with the Naviglio Gallery exhibition in 1988.

Schultz was a painter, illustrator, set designer and graphic designer, and collaborated with director Tinto Brass in the film Chi lavora è perduto (1963). He also frequented the world of comics, collaborating with the famous Hugo Pratt.
This exhibition is part of a period of rediscovery and appreciation of the artist whose retrospective exhibition entitled Raoul Schultz. Works 1953-1970, curated by Stefano Cecchetto and Elisabetta Barisoni, hosted in the prestigious venue of Ca' Pesaro in Venice.