Raymond Hains
La mostra livornese vuol essere un succinto e doveroso Hommage, all’artista a sei anni dalla scomparsa. Nel catalogo, Edizioni Peccolo, introduzione di Sandro Ricaldone che riassume le tappe salienti dell’artista e un breve scritto di Villeglé in memoria dell’amico.
Comunicato stampa
mostra omaggio a
RAYMOND HAINS "décollages"
RAYMOND HAINS
era nato nel 1926 a Saint-Brieuc in Bretagna
è morto a Parigi nel 2005. Tra il 1964 e 1971
ha vissuto saltuariamente in Italia.
HAINS è stato uno tra i fondatori del gruppo
dei Nouveau Realisme riunito a Parigi nel 1960
dal critico francese Pierre Restany.
Maestro nel décollage insieme con Dufréne,Villeglé e
il nostro Rotella, come sono stati celebrati nella mostra
tenutasi nel 2005 al Palazzo delle Stelline di Milano:
"Gli Affichisti tra Milano e la Bretagna".
HAINS, poeta dello sguardo ironico e sarcastico, si appropriava
e riproponeva, all'attenzione del mondo dell'arte, manifesti consunti,
palizzate di legno, o lastre per affissioni di metallo arrugginite e
ricoperte dai brandelli dei manifesti, con sgraffi, scritte, strappi,
dai colori slavati e le immagini alterate.
Tali "oggetti artistici" portatori di un'altra realtà, così come trovati,
Hains li esponeva nelle Gallerie e nei Musei di tutto il mondo:
Pelli strappate dai muri della città, ma anche sostegni di poesie
sorte dalla casualità del quotidiano e sgorgate artificiosamente nelle
strade della metropoli.
La mostra livornese vuol essere un succinto e doveroso
Hommage, all'artista a sei anni dalla scomparsa.
Nel catalogo, Edizioni Peccolo, introduzione di Sandro Ricaldone
che riassume le tappe salienti dell'artista e un breve scritto di Villeglé
in memoria dell'amico.