Re-Emerging : arte scienza e community

Informazioni Evento

Luogo
PROCURATIE VECCHIE
Piazza San Marco 119 , Venezia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Dal martedì alla domenica

10.00 > 18.00

Vernissage
29/02/2024

ore 17.30 su invito

Contatti
Sito web: https://www.re-emerging.it/it/aggiungi-il-tuo-ricordo/
Curatori
Giovanna Poggi Marchesi
Generi
fotografia, collettiva

3 Artiste internazionali, 2 Scienziate ambientali e  l’Istituto di Ricerca del Sistema Lagunare Corila fanno rivivere nella Serenissima voci e ricordi del lockdown.

Comunicato stampa

Re-Emerging è un progetto multidisciplinare “che mira a esplorare le connessioni tra l'isolamento delle persone vissuto durante il lockdown e l’osservazione della Natura, che appariva cambiata dopo il brusco calo della pressione antropica, cercando in tal modo di evidenziare gli aspetti di adattamento e resilienza emersi da circostanze straordinarie” sottolinea Giovanna Poggi Marchesi, ideatrice del Progetto stesso.

Grazie a CORILA, nella figura di Caterina Dabalà, la mostra diventa anche l’occasione per creare un archivio digitale unico che raccoglie le immagini veneziane e le condivide con il resto del mondo mettendole gratuitamente a disposizione nel web.

Le due scienziate ambientali dell'Università Ca' Foscari di Venezia, Alice Stocco e Silvia Rova durante il lockdown hanno diffuso un questionario per raccogliere i sentimenti negativi e positivi che le persone stavano sperimentando, invitandoli a riflettere sul rapporto con la Natura sia a livello individuale che collettivo. La loro analisi si affianca allo sguardo delle tre fotografe, dando evidenza e parola ai vissuti e proponendo insieme a loro una descrizione del lockdown più completa.

LA MOSTRA

L’esposizione ha carattere immersivo con l’ausilio di realtà aumentata e di una mappa di fotografie digitale interattiva accompagnata dal tappeto sonoro dei rumori registrati durante la chiusura, quando il tempo e il vociare si erano fermati.

 

 

Eravamo così di Gaby Wagner - Sentivamo così di Sophie Fauchier - Sognavamo così di Val Masferrer-Oliveira

È il percorso fotografico lungo il quale si snoda la mostra, i tre stati emotivi rappresentati dalle opere delle Artiste. L’imponente bellezza di Venezia riflessa nei canali, gli splendidi palazzi rinascimentali e le architetture gotiche della città vivono nelle fotografie di Gaby Wagner del primo lockdown nel 2020, un tripudio di luci, colori e assoluta perfezione.

Negli introspettivi scatti del 2020 di Sophie Fauchier trovano posto, con estrema delicatezza, il silenzio dei luoghi, la solitudine degli abitanti e l’abbandono di una città fra le più idolatrate al mondo.

Le opere di Val Masferrer-Oliveira, sfumano tra realtà e sogno, ricreando una Venezia sommersa, evocando echi della leggendaria città perduta di Atlantide, fotografie oniriche dove si fondono etereo e tangibile, una visione poetica che diviene un avvertimento sulla fragilità di questa città così esposta agli effetti dei cambiamenti climatici

Nulla è stato lasciato al caso in questo inedito e complesso “percorso”, incluso lo spazio espositivo che coincide con le Procuratie Vecchie, luogo simbolo della durata, della fedeltà alla tradizione e del prestigio della Serenissima Repubblica di San Marco, perfetto per dare evidenza al confronto fra il vuoto di persone e il silenzio a contrasto con l'affollamento rumoroso di oggi.

Un dialogo artistico e scientifico con il visitatore per portarlo a rivivere i sentimenti e i desideri che aveva provato durante quel tempo, a confrontare gli spazi della Venezia di oggi con quelli di allora, a stimolare nuove riflessioni sugli effetti di eventi così significativi della nostra esistenza.

—> All'anteprima stampa e al vernissage presenzierà il filosofo saggista Pascal Bruckner, autore del saggio “Le Sacre Pantofole-Sulla fuga dal mondo” (ed.Guanda) che indaga la cultura del ritiro, della rinuncia al mondo, effetto della pandemia e rischio potenziale di divenire individui, seppur sempre connessi tecnologicamente, privi di interazione fisica e sociale.

LA COSTRUZIONE DELLA MEMORIA COLLETTIVA

Il progetto prevede la partecipazione del pubblico alla memoria collettiva per  l’invio di testimonianze sotto forma di  immagini digitali di esterni catturate con i vari dispositivi tecnologici nel periodo di chiusura per la pandemia, per elaborare un fermo immagine di questo tempo che potrebbe e dovrebbe orientare le scelte future.

 

I materiali si potranno caricare in autonomia e geolocalizzare sulla mappa interattiva  della pagina dedicata del sito https://www.re-emerging.it/it/aggiungi-il-tuo-ricordo/,verranno conservati da CORILA, COnsorzio per il coordinamento delle RIcerche inerenti al sistema LAgunare di Venezia,  sistematizzati in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari e saranno accessibili gratuitamente online.

Alla breve ma intensa mostra fotografica seguirà quindi un percorso espositivo virtuale nel sito web di riferimento che rimarrà online fino a marzo 2025 quando si concluderà la raccolta delle testimonianze digitali il progetto terminerà con la presentazione della memoria.

Re-Emerging guarda al lockdown da molteplici prospettive, cercando di trasmettere un messaggio di speranza e duplice apprezzamento non solo per la resilienza umana ma anche per la bellezza che può emergere nelle situazioni più complesse e inimmaginabili.

Sito web www.re-emerging.it  

Curatela e produzione: Giovanna Poggi Marchesi

Direzione progetto scientifico: Caterina Dabalà

Potenziamento: Marianne Tesler

Scienziate: Alice Stocco e Silvia Rova

Tappeto sonoro: Elena Imbrunito

Ingegnere informatico: Alberto Attanasio

Direzione creativa: Gianluca La Rosa

Comunicazione: Cristina Gatti e Giordana Sapienza