Rebels. Contemporary tapestries for rebellious walls
Intorno alla riflessione, più ampia e generale, su un altrove difficile da raggiungere e sull’evasione – reale, virtuale, filosofica o spirituale – dai confini imposti, siano essi oggettivamente determinati o soltanto soggettivamente delineati dalle nostre paure e dalle nostre insicurezze, si snoda la narrazione della mostra.
Comunicato stampa
Argomento mai desueto il ‘muro’, che attraverso le zone più o meno calde del globo, è purtroppo di scottante attualità in più di un’area geografica e politica. Con la sua doppia, ambigua funzione di protezione e separazione, in contrapposizione al suo opposto, il ponte, il muro segna sempre un confine – più o meno invalicabile – un limite all’orizzonte di chi lo osserva, da un lato o dall’altro. Mai come di questi tempi poi, esso diventa tema domestico in quel distanziamento tra noi e il mondo garantito dalle pareti di casa. Muri salvifici, muri tiranni, muri oppressivi, asfissianti nel loro incombere giorno dopo giorno nel lungo lockdown che interrompe una quotidianità fatta di relazioni sociali, di piccoli e grandi spostamenti, di attività all’aria aperta, di affetti extra famigliari…insomma di tutto ciò che non può essere compresso dentro a quello spazio dell’abitare che è diventato all’improvviso tutto lo spazio possibile del vivere.
Intorno alla riflessione, più ampia e generale, su un altrove difficile da raggiungere e sull’evasione – reale, virtuale, filosofica o spirituale – dai confini imposti, siano essi oggettivamente determinati o soltanto soggettivamente delineati dalle nostre paure e dalle nostre insicurezze, si snoda la narrazione della mostra che apre sabato 7 novembre 2020 a SCD Studio.
REBELS – ribelli - sono gli arazzi che cinque artiste contemporanee hanno realizzato affidando all’arte il compito che le è più consono, quello di vedere oltre, di superare il confine, di esplorare nuovi territori. Sono arazzi che si fingono muri, pareti mobili, morbide, eteree o composte di vuoti che si rifiutano di obbedire alla loro funzione e che, invece, ammiccano alla nostra capacità di astrazione, di immaginazione, di riflessione come via di fuga dall’orizzonte limitato dai muri, qualunque siano i muri.
Vestono lo spazio espositivo della galleria, le opere tessili di Susanna Cati, Lea Contestabile, Fabia Delise, Verena Giavelli e Olga Teksheva. REBELS – Contemporary tapestries for rebellious walls, a cura di Barbara Pavan, sarà visitabile (anche on line) a SCD Studio, in via Bramante 22N a Perugia, dal 7 al 21 novembre 2020, con appuntamento al mob.347 177 6001.