Rebirth Day 2015 – Cantiere dell’Arte
Nel Cantiere dell’Arte condotto dalla Fondazione Medicina a Misura con il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli che sta trasformando l’ospedale, rinasce con una grande azione di pittura collettiva il reparto di Day Surgery in Via Ventimiglia, 3 su richiesta del personale e dei pazienti.
Comunicato stampa
REBIRTH DAY 2015, LA FESTA DELLA RINASCITA
All’Ospedale S. Anna, l’annuale festa mondiale della trasformazione sociale attraverso le arti ideata dall’artista Michelangelo Pistoletto, traduce tangibilmente in questi tempi complessi il concetto del « prendersi cura » di sè, degli altri e della collettività, partendo dal coltivare Rispetto reciproco. Nel Cantiere dell’Arte condotto dalla Fondazione Medicina a Misura con il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli che sta trasformando l’ospedale, rinasce con una grande azione di pittura collettiva il reparto di Day Surgery in Via Ventimiglia, 3 su richiesta del personale e dei pazienti.
Il 21 dicembre è la data scelta dall’artista Michelangelo Pistoletto per celebrare ogni anno il REBIRTH-DAY, il giorno internazionale della rinascita attraverso l’Arte e la Cultura.
Nato paradigmaticamente nel 2012 come risposta alla profezia Maya che annunciava la fine del mondo, oggi il Rebirth-day tocca contemporaneamente oltre 200 luoghi -in tutti in cinque i Continenti- nei quali stanno avvenendo radicali innovazioni sociali.
Il Rebirth day, presentato dall’artista con la Fondazione Medicina a Misura di Donna Onlus nel giugno 2012 all’Ospedale S. Anna di Torino -il più grande per l’ostetricia in Europa con 8000 parti l’anno- è una festa con azioni collettive che rilancia l'impegno alla collaborazione sotto il Terzo Paradiso (il segno dell’infinito con una terza ansa centrale) concepito dall’artista per esprimere l’esigenza urgente quando imprescindibile di riconciliare natura e artificio, co-creando nuove dimensioni di sostenibilità. Un segno che sta camminando nel mondo e nel quale si riconoscono comunità che stanno lavorando per un futuro migliore.
Il valore guida, cardine dell’edizione 2015, in questi tempi complessi, è “Rispetto”.
Aderendo al messaggio, ogni anno, la Fondazione, presieduta dalla prof. Chiara Benedetto, chair dei diritti alla sessualità e alla riproduzione delle donne per la Federazione internazionale degli Ostetrici e Ginecologi, si unisce al Rebirth day, celebrandolo all’ospedale S. Anna con un’azione di umanizzazione dei luoghi di cura.
Fondazione Medicina a Misura di Donna onlus ha varato con il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli, un inedito progetto pluriennale, di rigenerazione degli spazi della cura attraverso azioni di pittura collettiva, agite con il personale e diverse popolazioni della comunità. Un vero e proprio “Cantiere dell’Arte” sta trasformando progressivamente luoghi e comportamenti, partendo dal benvenuto nell’ingresso, dei corridoi, nelle sale d’attesa e ora nei reparti.
Il 21 dicembre 2015 rinascerà il reparto di Day Surgery, sulla base di un progetto ideato con il personale dell’area in base alle esigenze della funzione, alle terapie prestate e agli effetti della cromoterapia per i pazienti e coloro che vivono ogni giorno l’ambiente.
Ospiti speciali le giocatrici della squadra Jacks’ di Softball femminile, vincitrice dei World Master Game 2013, che utilizzeranno l’occasione di apportare energie ad una buona causa come esercizio di team building. “La cultura sportiva- in una disciplina che impegna mente e corpo senza gerarchia e si fonda sulla cooperazione, ci ha rese le persone che oggi siamo, in campo e nella vita”, dichiara Paula Ferrua, già giocatrice ai livelli massimi della serie A.
Il S. Anna, nel quale grazie alla Fondazione opera dal 2011 una piattaforma di 15 istituzioni culturali per la ricerca-azione sul valore dell’ambiente e della cultura a favore del ben-essere e della salute (acclarato da evidenze cliniche e da ricerche scientifiche, nella prevenzione di patologie, nel recupero post-operatorio, nella riduzione di analgesici ecc.) è stato eletto da Michelangelo Pistoletto “Ambasciata” mondiale (ovvero luogo di riferimento) del Terzo Paradiso, su queste tematiche.
Nella giornata del 21 inoltre
• con un’azione di Guerrilla gardening verranno ripuliti i giardini di benvenuto dell’ospedale
• proseguirà la raccolta fondi a favore di una ricerca universitaria contro l’obesità femminile in gravidanza (patologia che colpisce 150 donne su 1000 con conseguenze per tutta la vita della mamma e del nascituro) attraverso l’edizione speciale del nuovo CD del pianista Ezio Bosso, socio sostenitore della Fondazione.
• prenderà avvio una ricerca dell’Università IULM di Milano, coordinata dal prof. PierLuigi Sacco titolare della cattedra di Economia della Cultura, per misurare l’impatto e la potenzialità di diffusione del metodo delle azioni trasformative condotte attraverso le arti dalla Fondazione Medicina a Misura di Donna.
L’Artista Alessandro Bulgini, autore del progetto Opera Viva che porta attenzione sulle periferie della città ed esistenziali, parteciperà con una attività performativa dedicata al luogo di cura. Un’opera dell’Artista, grazie alla sua generosità, entrerà a far parte della collezione che la Fondazione sta creando per chi anima l’ospedale.
Il progetto del Rebirth day 2015 all’Ospedale S. Anna vede l’adesione di due associazioni torinesi, Secretaries’ Voice e Magica Torino.
Se le persone e l’arte
sono al centro
il centro è dappertutto
Programma del Rebirth day 2015,
Ambasciata Arte e Salute, Ospedale S. Anna
Via Ventimiglia 3 Torino
Ore 9,00 Aula Dellepiane, Introduzione alla giornata per tutti i partecipanti e organizzazione dei lavori: dal Terzo Paradiso alle azioni di trasformazione sociale attraverso l’Arte, visita al Cantiere.
0re 9,30-11 Guerrilla Gardening, riqualificazione del Benvenuto dei giardini esterni
0re 9,30-13 Cantiere dell’Arte, azione pittorica trasformativa collettiva al reparto di Day Surgery, con la regia del Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli
Ore 13-13,30 Festa della Rinascita in aula Dellepiane, con il personale dell’Ospedale, gli studenti e i partner, con la presenza straordinaria dei componenti della squadra di Soft Ball Femminile- Jack’s, le associazioni Secretaries’ Voice e Torino Magica.
Ospite d’onore l’artista Alessandro Bulgini con la performance Opera Viva e un’azione a sorpresa.
Per saperne di più sul progetto «Arte e Salute»
Dal 2009, la Fondazione Medicina a Misura di Donna Onlus, opera a Torino a fianco delle istituzioni. Nata da dieci donne della società civile con saperi esperti complementari, che hanno colto l’invito della prof. Chiara Benedetto, direttore della Struttura Sanitaria Complessa di Ginecologia ed Ostetricia dell’Università di Torino, agisce per umanizzare la cura e i suoi luoghi, secondo i desideri e i bisogni delle donne.
Sono tangibilmente visibili all’ospedale S. Anna -il più grande d’Europa per la ginecologia ed ostetricia con i suoi 8.000 parti- gli esiti del lavoro svolto in un periodo di piena crisi, mobilitando le migliori competenze della collettività, coinvolgendo diversi target della comunità per investire in progetti di riqualificazione il 100 per cento di quanto donato da oltre 10.000 privati che hanno sposato la causa.
L’ambiente fisico è in progressiva trasformazione e lo è conseguentemente il clima organizzativo: le più recenti frontiere della ricerca –nel campo biologico e delle neuroscienze- affermano il ruolo del contesto nel favorire processi di cura. La visione di paesaggi positivi, rilassa, influenza i paesaggi mentali, la percezione della malattia e del dolore, accelerando la guarigione.
Oltre ad interventi architettonici e di sicurezza, condotti di concerto con l’Università e la Città della Salute e della Scienza su progetti donati da professionisti del territorio, la Fondazione ha avviato un inedito percorso attraverso le Arti che coinvolge nella ricerca sul campo nella relazione tra Cultura e Ben-essere oltre 15 istituzioni culturali della Regione.
Tra i progetti « Il Cantiere dell’Arte », con la regia del Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli che, su progetto condiviso con i dipendenti, con azioni di pittura collettiva partecipate di diversi target, ha cambiato il volto di molti reparti, diventati Giardini dell’Arte. Un processo che, su richiesta degli operatori e della Direzione dell’Ospedale, si estenderà nei prossimi mesi.
Inoltre, le opere del patrimonio storico-artistico dell’ospedale sono state restaurate e restituite alle aule della Clinica Universitaria, i bambini che nascono diventano cittadini della cultura grazie al « Passaporto culturale » che viene consegnato dai medici con i kit della salute del bambino, gli operatori e gli studenti hanno opportunità di formazione al lavoro di gruppo e alla resistenza allo stress attraverso la metodologia del teatro sociale e molti generosi artisti e collezionisti donano opere d’arte.
Grazie alla generosità di molti artisti, in primis Michelangelo Pistoletto, sta nascendo in ospedale una collezione d’arte contemporanea pensata per le sue relazioni con il ben-essere individuale e sociale.
La Fondazione ha partecipato nel 2015 al progetto dell’Università di Torino Co-health, per lo sviluppo delle soft-skills (gestione degli imprevisti e dello stress, lavoro in gruppo) attraverso la metodologia del Teatro sociale e di comunità, degli studenti in interfacoltà (Medicina, Ostetricia, Infermieristica).
• Rebirth day 2013, opera « Save our flowers » del toscano Massimo Barzagli, che il 21 dicembre 2015 diventa professore di decorazione all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.
Il lavoro è stato realizzato in una performance con 500 fiori freschi con il coinvolgimento dei dipendenti dell’ospedale per l’ingresso di Via Ventimiglia, 3 e, grazie alla generosità dell’artista fa parte de patrimonio della Onlus.
Per Barzagli le immagini sono il risultato di accurate messe in scena, in cui gli oggetti divengono le tracce quasi irreali, emozionali, magiche e immaginarie. In questo caso, sono una firma di benvenuto dei dipendenti per tutti gli ospiti in ospedale.
Fondazione Medicina a Misura di Donna Onlus Direzione SCDU Ginecologia e Ostetricia I, Università di Torino Ospedale S. Anna Via Ventimiglia, 3 – 10126 Torino [email protected] www.medicinamisuradidonna.it
Ufficio stampa: Pierpaolo Berra-Addetto stampa Ospedali Molinette, S. Anna, Regina Margherita, CTO
Cell. 335.1222559 e-mail: [email protected]
Fondazione Medicina a Misura di Donna 348.3175060
La Fondazione Medicina a Misura di Donna nasce nel 2009 su iniziativa di un gruppo di persone consapevoli dell’importanza della salute delle donne e della necessità della cooperazione dei privati con le istituzioni per il miglioramento della sanità pubblica. La fondazione, a partire dallo sguardo e dai bisogni delle donne, opera per umanizzare gli spazi ospedalieri, ridurre l’impatto negativo delle pazienti e delle loro famiglie con le strutture sanitarie, garantire la costante sicurezza delle donne bisognose di cura. Il primo progetto ha riguardato la ristrutturazione dello storico ingresso dell’Ospedale S. Anna di Torino. Fin dagli esordi la Fondazione ha avviato la costruzione di una piattaforma di collaborazione con alcune tra le più rilevanti istituzioni culturali del territorio sul tema del rapporto tra cultura e salute: l'Accademia Albertina delle Belle Arti, la Filarmonica del '900 del Teatro Regio di Torino, il Dipartimento educazione del Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea, la Fondazione Torino Musei con Palazzo Madama, Artissima, Cittadellarte, Il Giornale dell’Arte, ArtePlurale, Magnum Photos e i Licei Aldo Passoni di Torino e Casorati di Romagnano Sesia realizzazione progetti sociali in ospedale. Con il Castello di Rivoli è stato varato il progetto di arte partecipata “Il Cantiere dell’Arte”, operazione progressiva di wall painting partecipato con coloro che animano l’ospedale che sta trasformando in “giardini Perenni” la percezione degli spazi più frequentati. Grazie alla generositò degli artisti, la Fondazione sta creando una collezione di opere esposte in ospedale. La Fondazione vara progetti di ricerca scientifica (il prossimo sull’obesità in gravidanza), di divulgazione (a novembre 2015 sulla medicina di genere), di riqualificazione (nel 2015 sono stati risemantizzati la palestra e il reparto maternità, prossimamente le aree ambulatori, l’ingresso della sala parto e il day hospital). Oltre 10mila persone della società civile hanno contribuito ai progetti ai quali hanno partecipato aziende con forniture tecniche e professionisti con saperi esperti. Il 100% delle donazioni viene investito.