Refresh. Un anno di Burning Giraffe Art Gallery
Lo spazio espositivo Burning Giraffe Art Gallery, sito Via Eusebio Bava 8/a, a Torino, festeggia il suo primo anno di attività espositiva ripercorrendo le sei mostre, tra personali e collettive, presentate dal 5 giugno scorso, giorno d’inaugurazione della galleria, a oggi.
Comunicato stampa
Lo spazio espositivo Burning Giraffe Art Gallery, sito Via Eusebio Bava 8/a, a Torino, festeggia il suo primo anno di attività espositiva ripercorrendo le sei mostre, tra personali e collettive, presentate dal 5 giugno scorso, giorno d’inaugurazione della galleria, a oggi, per un totale di 25 artisti coinvolti, italiani e stranieri, con un’attenzione particolare rivolta ai talenti emergenti della scena contemporanea.
Le grandi e potenti tele della pittrice Anna Capolupo, parte della serie TorinoNowhere, un’indagine pittorica sui non-luoghi della periferia urbana torinese, saranno affiancate agli eleganti ritratti fotografici di ispirazione fiamminga dell’artista Giuseppe Lo Schiavo, protagonista, nell’autunno 2014, della personale Beyond Reality. Beyond Photography, e alle suggestive installazioni fotografiche di Ivan Cazzola, che presentano una mappatura di New York City attraverso i suoi luoghi meno convenzionali. La mostra verrà completata dalla splendida, mistica e surreale Pachamama dell’artista londinese Dan Hillier, unico esemplare rimasto in circolazione di una serie esaurita nel giro di pochi mesi, e dalla riproduzione fotografica e dal video della realizzazione dell’intervento murale Minotaur, del collettivo di street-artist torinesi Truly Design, che ha adornato le pareti della galleria nel dicembre 2014, in occasione della mostra Tempi B.U.I. – 12 artisti per un Bestiario Urbano Immaginario.
La mostra regalerà un’occasione unica, a chi ha conosciuto solo di recente il nuovo spazio espositivo torinese, di ripercorrerne il primo anno di attività attraverso una rassegna di highlight dei suoi primi dodici mesi di vita.