RegardE. Une partie d’une collection
Un omaggio al collezionismo fotografico.
Comunicato stampa
in mostra opere di
erica Andreini // luca Cacioli // luca De pasquale // enrico Fico // pierluigi Fresia // chiara Gini // danilo Giungato // nicola Gnesi // giulia Madiai // simone Martini // luca Palatresi // alessandro Schinco // alberto Setti // giulia Sgherri // luigi Torreggiani // frances Von Fleming //
_____________________________________ LUCIFERI_SECRET_GALLERY presenta "Regarde /// une partie d'une collection", in mostra dal 15 ottobre al 6 novembre 2016, omaggio al collezionismo fotografico. Dopo il progetto TALES OF, dedicato alla scultura di grandi maestri internazionali e nazionali, LUCIFERI fineartlab apre la nuova stagione espositiva della SECRET GALLERY con una mostra collettiva di opere selezionate da una collezione privata interamente dedicata alla fotografia d'autore. Una collezione privata che è più di una semplice raccolta; è una ricerca incessante di immedesimazione, di corrispondenza, di compenetazione tra l'opera d'arte e il suo fruitore. Proprio in quest'ottica, nulla può esprimere meglio il senso di questa esposizione se non il diretto artefice di essa: "Questa collezione è nata da un’urgenza personale ed intima. Per quanto essa sia inevitabilmente legata al mio lavoro, riguarda solo ed esclusivamente Tiziana. Non ha avuto origine da un impulso all’acquisto e ancor meno da smania di possesso. Anche se prende sempre le mosse da un input, in ultima istanza è il risultato di una riflessione e di un confronto con me stessa, nonché di una ricerca all’esterno, e quindi su scatto, progetto e autore. Perché la fotografia? Non so rispondere, o almeno non ancora… Posso dire solo che quell’impulso di cui ho già accennato lo avverto, per ora, solo di fronte ad opere fotografiche. La scelta di esporre una parte della mia collezione mi ha permesso di tornare a guardarla, sperimentando un primo tentativo di oggettivizzazione. In questo senso, il titolo Regarde è da intendersi nella duplice accezione di osservare e concernere. Esse rifletteono una parte profonda di me e si legano, ciascuna, ad un periodo preciso della mia vita. Parlano indirettamente di me. A latere di una lettura simbolica, concentrando l’attenzione su temi e soggetti, emergono precise costanti e a dominare su tutte è la predilezione per “cellule” isolati. Figure umane di spalle, in cammino o in stasi; nudo femminile; gesti o dettagli che rimandano a soggetti religiosi; oggetti come sospesi, architetture silenti: questi elementi tornano sempre, a dispetto dell’eterogeneità di tecniche, formati, stili e generi. Tuttavia, per quanto io sia al centro nella scelta, va ribadito che ad avere un peso enorme è l’autore, la sua storia e quella della fotografia. Credo fortissimamente nella forza delle idee, come credo nei giovani, forse semplicemente perchè sono una di loro, vedo e sento nello stesso modo e condivido con essi dubbi e interrogativi sul tempo che stiamo vivendo. Anche per queste ragioni, è fondamentale per me che l’opera sottintenda un concetto e sia parte di un iter personale." Tiziana Tommei