Regina Lunelli Pancaldi – Bolowood
Una divertente ed irriverente mostra di montaggi fotografici che prende in giro con affettuosa ironia la nuova dimensione internazionale di Bologna.
Comunicato stampa
Bologna come Hollywood, in una parola BOLOWOOD: in un momento in cui la nostra città è sotto i riflettori internazionali, osannata dai media nazionali ed internazionali per l’eccellenza del suo cibo, del suo calore e per la bellezza inattesa delle sue architetture, perché non volare un po’ con la fantasia ed immaginarla come meta glam dello star system hollywoodiano? Ecco allora Jason Momoa – Aquaman immortalato mentre raffredda la possente muscolatura nella fontanella di Piazza dei Martiri, Silvester Stallone – Rocky Balboa esultante dopo aver raggiunto la vetta della scalinata di San Luca, o uno spaesato Willem Dafoe – Vincent Van Gogh sulla soglia del Sant’Orsola dopo la medicazione all’orecchio.
Una divertentissima carrellata di circa 150 immagini che sarà visibile nella mostra BOLOWOOD di Regina Lunelli Pancaldi, che sarà ospitata da La Barra di Max Galli (via De’ Marchi, 23) l’1 e il 2 febbraio, in concomitanza con ArteFiera e Art City, il circuito di mostre e performance in città in occasione della fiera.
La mostra è curata da Marta Zúrolo, organizzatrice di eventi e curatrice d’arte, mentre la direzione è di Michele Trieste, membro di Studio Aspide, da sempre attento alle nuove intuizioni artistiche derivanti dall'uso dei nuovi strumenti digitali e fan delle capacità comunicative di Regina, che ha sposato con entusiasmo il piccolo progetto, quello che definisce “un funambolico e vorticoso abbraccio tra i meravigliosi set della nostra città Bologna e la più grande fabbrica di star del mondo”
Venerdì 1 febbraio alle ore 19 l’inaugurazione ufficiale con un “aperitivo artistico”. Il clou sabato 2 febbraio, sempre alle ore 19 con l’Asta delle cartoline: il direttore della mostra Michele Trieste vestirà i panni di banditore in un’esilarante gara al rialzo per vendere al miglior offerente i pezzi unici delle immagini esposte, assistito da Marta Zúrolo.
“Un progetto che nasce sui social, come se fossero gli stessi divi e dive a postare le foto e i selfie della propria villeggiatura bolognese - spiega l’ideatrice, da sempre interessata al cinema sia per passione che per lavoro: Regina infatti lavora da più di vent’anni come make up artist esperta in effetti speciali per set televisivi e cinematografici, collabora con diverse case di produzione ed ha lavorato per il Festival del Cinema di Venezia, trovandosi così a stretto contatto con attori, internazionali e non, e avendo modo di conoscerli e farli entrare nel suo mondo. E da cittadina bolognese da sempre innamorata di quella che considera “la più bella città del mondo” ha pensato di rendere un omaggio ironico e autoironico a Bologna. “I montaggi - continua Regina - sono realizzati con una semplice applicazione del cellulare: l’effetto finale è l’ironia di alcune associazioni tra attori e location, i riferimenti scherzosi a film e personaggi che fanno parte dell’immaginario collettivo e che vengono calati sul fondale di Bologna, dei suoi luoghi così come dei suoi volti, altrettanto noti e iconici per i suoi cittadini”.