Reinhold Khol – Sculture e scultori nei paesi del marmo
Per questa occasione, nelle sale del piano nobile del palazzo, sede della Fondazione Giorgio Conti, saranno esposti trenta ritratti fotografici e trenta sculture che esprimono lo sguardo di Reinhold Kohl sul panorama artistico dei paesi del marmo, e insieme la produzione dei principali scultori che in questo contesto hanno operato, portando a termine la loro formazione e approdando alla loro definitiva affermazione.
Comunicato stampa
Giovedì 28 aprile alle ore 18 inaugura a Carrara, al primo piano di Palazzo Cucchiari, la mostra fotografica di Reinhold Khol “Sculture e scultori nei paesi del marmo”, a cura di Massimo Bertozzi.
Per questa occasione, nelle sale del piano nobile del palazzo, sede della Fondazione Giorgio Conti, saranno esposti trenta ritratti fotografici e trenta sculture che esprimono lo sguardo di Reinhold Kohl sul panorama artistico dei paesi del marmo, e insieme la produzione dei principali scultori che in questo contesto hanno operato, portando a termine la loro formazione e approdando alla loro definitiva affermazione.
La mostra si articola intorno al volume fotografico di Reinhold Kohl, frutto di una lunga frequentazione umana oltre che professionale, con i numerosi scultori che a partire dagli anni Ottanta del secolo scorso hanno operato a Carrara e nel più vasto panorama apuo-versiliese.
Risultato di un lavoro appassionato, continuativo e attento di un artista della fotografia, il volume racconta attitudini creative e ambiti di lavoro di numerosi maestri della scultura, documentando nel contempo alcune delle opere più rappresentative della loro produzione artistica.
E’ il racconto per immagini di una felice stagione artistica quello che lo sguardo di Kohl ha fermato negli scatti dei protagonisti: Guadagnucci, Poncet, Vangi, Cardenas, Botero, Signori, Max Bill, Finotti, Bodini, Pistoletto, Theimer, fino alla colonia fiorente dei giapponesi, Yasuda, Ogata, Nakamura.
I ritratti di Gigi Guadagnucci nel suo studio di Bergiola, Antoine Poncet all’opera nel laboratorio Nicoli, Giuliano Vangi in un teso raccoglimento interiore, Novello Finotti alle prese con la maestosità delle cave, Michelangelo Pistoletto in attitudine pensosa, Dunchi assorto, Bodini rilassato, Theimer intento a cesellare la cera, Fernando Botero davanti a un suo cavallo, Ogata mentre volge il volto ridente verso una goccia di marmo, saranno esposti insieme alle loro sculture, non per immagine questa volta, ma nella concretezza della più straordinaria e suggestiva materia dell’arte.
Reinhold Kohl inizia la sua attività come fotoreporter collaborando con varie testate ed agenzie giornalistiche, pubblicando i propri lavori su varie testate nazionali ed estere (Corriere della Sera, Il Tirreno, Messaggero, L’Espresso, Panorama, Oggi, Der Spiegel, Badische Zeitung, IRL, Gulliver, Dove, Capital), ed anche su riviste d’arte e d’architettura ( Casa Vogue, Arte In, Casa Oggi, Horse-Ligne, Quadri & Sculture, Art in Italy, Flash Art ).
Nella prima metà degli anni ottanta collabora con Giorgio Gaber, Fabrizio De Andrè e produce foto per manifesti, cartoline e copertine di dischi di autori vari: Enzo Jannacci, Fabrizio De Andrè, Tempi Duri, Massimo Bubola, ecc. (Ed. Cipiesse, Ricordi, Fado).
Dal 1988 inizia a frequentare artisti e scultori, promuovendo mostre e realizzando fotografie per cataloghi d’arte, fra gli altri L’arte del marmo (Ed. Primula), Gigi Guadagnucci: Elogio dell’ombra (Ed. Skira), X Biennale Int.le Città di Carrara: il primato della scultura (Ed. Maschietto& Musolino), Finotti (Pezzini Editore Arte).
Fra le sue pubblicazioni più recenti: Con la coda dell’occhio (Ed. Mori), La Biennale del giorno dopo (Ed. Mori), Gigi Guadagnucci – magiche trasparenze (Ed. Mori), Fabrizio De Andrè…in volo per il mondo (Ed. Mori), ”Calendario d’Arte 2009 - scultura internazionale”, “SCULTORI & SCULTURE CONTEMPORANEI” (Silvana Editoriale, 2014)
Gli artisti in mostra: Rinaldo Bigi, Max Bill, Floriano Bodini, Paolo Borghi, Fernando Botero, Nado Canuti, Augustin Cardenas, Girolamo Ciulla, Daniel Couvreur, Francesco Cremoni, Nardo Dunchi, Micael Esbin, Novello Finotti, Mario Fruendi, Gigi Guadagnucci, Mariko Isozaki, Kazuto Kuetani, Makiko Nakamura, Yoshin Ogata, Michelangelo Pistoletto, Antoine Poncet, Mario Rossello, Silvio Santini, Carlo Sergio Signori, Julio Silva, Francesco Somaini, Viliano Tarabella, Ivan Theimer, Vito Tongiani, Ottorino Tonelli, Giuliano Vangi, Felice Vatteroni, Kan Yasuda.
Al piano seminterrato del palazzo, recentemente restituito al pubblico dopo il restauro, prosegue l’esposizione Michelangelo fotografato da Aurelio Amendola.