Remo Salvadori – Né da né verso
Inaugura a Carrara presso la Chiesa delle Lacrime, Via Carriona, la mostra Né da né verso di Remo Salvadori, a cura di Luciano Massari.
Comunicato stampa
Remo Salvadori
Né da né verso
A cura di Luciano Massari
Con testo critico di Sergio Risaliti e una conversazione con Domenico Scudero.
Dal 16 luglio all’11 settembre 2016
Opening sabato 16 luglio ore 19.00
Carrara
Chiesa delle Lacrime, Via Carriona
Accademia di Belle Arti, Via Roma 1
Piazza Duomo
Orari:
Chiesa delle Lacrime : da giovedì a domenica 19.30- 23.30
Accademia di Belle Arti: da lunedì a venerdì 10-13
Ingresso libero
Inaugura sabato 16 luglio alle ore 19.00, a Carrara presso la Chiesa delle Lacrime, Via Carriona, la mostra Né da né verso di Remo Salvadori, a cura di Luciano Massari.
L’evento espositivo, organizzato dal Comune di Carrara con il patrocinio della Regione Toscana, si inserisce nell’ambito di Carrara Marble Weeks 2016. Il catalogo sarà corredato da un testo di Sergio Risaliti e una conversazione con Domenico Scudero.
Esponente della generazione successiva a quella dell'arte povera e dell'arte concettuale, Remo Salvadori, ha incentrato il proprio percorso artistico su una costante attenzione a ciò che lo circonda, alla ricerca dell’armonia e della relazione con la realtà.
Esterno ed interno alla propria sensibilità si coniugano dunque entro l'esperienza dell'opera.
A Carrara l’artista interviene in più luoghi: sulla soglia della Chiesa delle Lacrime con un intervento site-specific e in Piazza del Duomo con l’installazione, alla base della statua del Gigante, di Continuo infinito presente un’opera circolare, composta da un intreccio di fili in acciaio, ispirata dalla possibilità di una creazione fondata sulla presenza ininterrotta dello spazio e del tempo, e con la scultura in marmo Non si volta chi a stella è fisso.
Continuo infinito presente è stata realizzata per la prima volta nella metà degli Anni ’80 e, da allora, è diventata elemento costitutivo del linguaggio e della poetica dell’artista, trovando nuove forme di sviluppo, con dimensioni e spessori variabili, sia all’interno di musei e gallerie, sia all’esterno, come opera d’arte pubblica.
All’Accademia di Belle Arti, nel cortile interno del Palazzo del Principe, sarà esposta l’opera Seme
In occasione del vernissage Remo Salvadori propone un momento di ascolto: musica per organo all’interno del duomo di Sant’Andrea, dove Livia Mazzanti eseguirà In nomine Lucis di Giacinto Scelsi ( 1905-1988).
L’esperienza artistica di Remo Salvadori, nato a Cerreto Guidi (FI) nel 1947, prende l’avvio a Firenze dove studia presso l’Accademia di Belle Arti e in seguito si sviluppa e si attua pienamente a Milano dove l’artista si stabilisce all’inizio degli anni ’70 .
Ha partecipato alle Biennali di Venezia del 1982, 1986 e 1993 e alle Documenta di Kassel del 1982 e 1992, oltre a numerose grandi mostre come The European Iceberg al Art Gallery of Ontario nel 1985, Chambres d’amis a Gand nel 1986 a Happiness: A Survival Guide for Art and Life, la mostra inaugurale del Mori Art Museum di Tokyo nel 2003. Le sue mostre personali più ampie e importanti hanno avuto luogo al Magasin, Centre National d’Art Contemporain di Grenoble nel 1991, al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato nel 1997 e alla Fondazione Querini Stampalia, Venezia nel 2005 e un’altra importante mostra presso Cardi nel 2007 e nel 2010 una collettiva al GAMEC di Bergamo “Il grande gioco. Forme d’Arte in Italia 1947-1989”. Le sue opere sono esposte in numerose collezioni pubbliche e private.