Renata Boero – Inclusioni

Informazioni Evento

Luogo
SINAGOGA
Vicolo Salomone Olper, 44 , Casale Monferrato , Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
29/03/2015

ore 17

Contatti
Telefono: +39 014271807
Email: emanuela.ufficiostampa@gmail.com
Sito web: http://www.casalebraica.org
Biglietti

ingresso libero

Artisti
Renata Boero
Generi
arte contemporanea, personale

In mostra un’artista straordinaria che porta la sua opera proprio nel cuore del complesso museale: la celebre Sinagoga barocca da più di 400 anni simbolo della rappresentanza ebraica in città.

Comunicato stampa

La Comunità Ebraica di Casale Monferrato ospita domenica 29 marzo un’artista straordinaria che porta la sua opera proprio nel cuore del complesso museale: la celebre Sinagoga barocca da più di 400 anni simbolo della rappresentanza ebraica in città.
Renata Boero, è un'artista che si è spesso confrontata con il tema della religione, della natura e del tempo (le sue opere sono tra l'altro anche al museo diocesano di Milano). Il che rende particolarmente interessante il lavoro dal titolo Inclusioni che sarà inaugurata alle ore 17 di domenica. Con un dibattito che vede il coinvolgimento di Daria Carmi.
“Dalla piacevole frequentazione dell’amico Elio Carmi, è nata l’idea di un mio intervento all’interno del Tempio - spiega Renata - luogo per eccellenza della memoria e del senza tempo. Ho cercato di contenere la mia abituale esuberanza e limitare il mio intervento a tre momenti all’interno del Tempio. Ai bordi perimetrali,sui due lati, ho disposto piccoli contenitori trasparenti ricolmi delle essenze che costituiscono il mio alfabeto naturale. Vivo materiale che sprigiona aromi e profumi che riaccendono “il tempo perduto”. Ai lati del tabernacolo due cilindri trasparenti che contengono “fiori di carta”, germinazioni, piccole pagine costituite da vibrazioni di un unico colore che varia da un rosa pallido a un porpora intenso generato da un unico parassita simbolico del ciclo della vita. Infine un grande telero a coprire il tabernacolo. Brandelli di memoria che diventano colore, che diventa respirazione che insufla la materia ci “vita” propria, che diventa viaggio che ritorna memoria”