Renata Boero – Tracce

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA GILDA LAVIA
Via dei Reti, 29/c , Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
17/04/2019

ore 18,30

Artisti
Renata Boero
Generi
arte contemporanea, personale

Dopo la recente apertura della mostra “Kromo – Kronos”, in corso al Museo del Novecento di Milano, gli spazi della galleria romana accolgono un corpus di lavori significativi per il percorso dell’artista.

Comunicato stampa

La Galleria Gilda Lavia di Roma ha il piacere di ospitare “Tracce”, mostra personale dell’artista Renata Boero che inaugurerà mercoledì 17 aprile alle ore 18,30.

Dopo la recente apertura della mostra “Kromo – Kronos”, in corso al Museo del Novecento di Milano, gli spazi della galleria romana accolgono un corpus di lavori significativi per il percorso dell’artista.

Le modulazioni cromatiche che animano le tele grezze della Boero sono costituite dalla vibrazione di elementi naturali e dai fenomeni di trasformazione e relazione che si vengono a creare tra di essi, con i quali l’artista da vita ad affascinanti campiture cromatiche. Queste sue opere racchiudono lo studio approfondito della simbologia legata al colore e la forte relazione dell’artista con la natura e il suo ciclo vitale.

La sostanza cromatica dei lavori in mostra, frutto di un processo alchemico, diviene un personale linguaggio in grado di evocare percezioni e memorie legate ad un rituale in cui il pigmento non è unicamente colore, ma sensazione olfattiva, odore, ricerca di un’unità tra percezione e rappresentazione.

Biografia dell’artista

Renata Boero (1936, Genova), dopo gli studi umanistici compiuti tra Torino e la Svizzera, inizia a esporre nel 1959 alla Quadriennale di Roma dove poi ritorna nel 1986 e nel 1999. Fin dalla fine degli anni Sessanta inizia la sua esplorazione sugli elementi naturali che poi traduce nelle sue note serie intitolate Cromogrammi e Germinazioni, ricerche tuttora aperte.
I lavori vengono presentati per la prima volta nel 1970 da Jaques Lepage a Tulose, poi alla Galleria Martano di Torino, all’ICC di Anversa, alla Biennale di San Paolo in Brasile, alla Biennale di Venezia nel 1982 (dove torna nel 1993, 2008 e nel 2009) e al Museo Nazionale di Storia della Bielorussia a Minsk. Nel 2012 tiene un ciclo di conferenze e mostre personali in Argentina, all’Università di Tucuman, Cordoba e al Museo Salta. Prosegue un’intensa attività espositiva in spazi pubblici e privati in Italia e all’estero, che affianca all’impegno di insegnamento alla NABA e all’Accademia di Brera a Milano, a Bergamo con Matio Cresci. Vive e lavora tra Milano e Genova.